Legend of Kay Anniversary: il ritorno del ninja felino - recensione
Una remastered tra topi alchimisti e panda guerriglieri.
Remake, reboot, remastered. Tutti i giocatori hanno ormai imparato che, soprattutto nel corso di questa generazione, una buona parte delle line-up è composta da queste produzioni. Al di là delle motivazioni che spingono le software house e i publisher ad affidarsi a questo tipo di progetti (interessanti possibilità di guadagno spendendo meno risorse e correndo meno rischi), in moltissimi casi ci troviamo di fronte a riedizioni di titoli usciti da appena una manciata di anni che non offrono novità sostanziali e che non meritano di conseguenza un'ennesima spesa da parte dei giocatori.
In certi casi, tuttavia, alcuni publisher e alcuni sviluppatori decidono di proporre delle remastered di giochi originariamente usciti diversi anni fa per cercare di sondare il polso degli utenti nei confronti di un certo brand o di un certo personaggio o, più semplicemente, per sfruttare quel sentimento di nostalgia che inevitabilmente si farà strada all'interno della mente di alcuni appassionati.
In questa categoria rientra sicuramente Legend of Kay Annniversary, una riedizione di un action-platform uscito originariamente circa 10 anni fa su PS2 e sbarcato da alcuni giorni su PC,PS4, PS3, Xbox 360 e Wii U grazie ad un'operazione francamente inaspettata di Nordic Games. Parliamo di un'operazione inaspettata perché Legend of Kay, nonostante il tutto sommato buon successo di critica e la presenza di un discreto numero di appassionati, non era certo un capolavoro. La domanda sorge quindi spontanea: questa remastered è un prodotto meritevole e degno di attenzione?
Legend of Kay Anniversary si presenta sin dalle premesse narrative come un titolo piuttosto leggero e spensierato. Nel mondo di Kay (il giovane gatto protagonista) le tribù dei gatti, delle rane, delle lepri e dei panda vivono in pace e armonia seguendo la dottrina del Cammino Splendente ma la situazione precipita quando i topi, capitanati dall'alchimista Tak e i gorilla guidati dal possente ministro Shun conquistano con la forza tutte le città delle quattro tribù. In questo clima oppressivo starà al giovane protagonista riuscire a liberare definitivamente il mondo dalla tirannia degli invasori e dai pericoli derivanti da un misterioso piano ordito dai temibili Tak e Shun.
Basandosi su tematiche abusate come il percorso di formazione del giovane eroe e la necessità di sconfiggere le forze nemiche attraverso la ribellione, la trama del titolo Nordic Games fa da cornice al viaggio di Kay alla ricerca del letale Tak attraverso un vasto numero di location più o meno ispirate, facendo affidamento sui dialoghi e su scene narrative di intermezzo impostate come delle vere e proprie pagine di fumetto dinamiche.
Facendo affidamento su battute e su un umorismo di qualità altalenante, la trama di Legend of Kay Anniversary scorre senza troppi intoppi rivelandosi troppo banale e ingenua per riuscire ad appassionare fino in fondo. La storia, in certi tratti, sembra quasi un orpello inserito semplicemente per giustificare i cambi di location e l'odissea del nostro personaggio.
Un'odissea che ci porterà all'interno di diverse macro aree costituite da vasti territori esplorabili e da alcuni edifici (templi e fortezze) più o meno ispirati dove ci divideremo tra sezioni platform e di risoluzione di qualche piccolo enigma ambientale ad altre prettamente di combattimento. Il gameplay di Legend of Kay Anniversary è allo stesso tempo croce e delizia della produzione: le meccaniche proposte dal titolo sono, infatti, ben implementate e interessanti ma cozzano costantemente con uno dei problemi più gravi della produzione: la telecamera.
Soprattutto negli interni e nelle zone più contenute la visuale proposta dal titolo non si adatterà al meglio ai movimenti del personaggio e la possibilità di modificare l'angolo della telecamera non riesce sempre ad ovviare a questo fastidioso problema che porta prevedibilmente a morti premature non legate direttamente ad errori del giocatore. Andando al di là dei problemi della telecamera le meccaniche di gioco si rivelano piuttosto classiche e di buona fattura. Legend of Kay Anniversary è un action-platform che riesce a divertire grazie a buone sezioni platform e a un combat-system complesso al punto giusto. Si passa quindi da zone nelle quali dovremo muoverci tra piattaforme semovibili, evitando pericolosi spuntoni, getti di fuoco e risolvendo anche qualche puzzle, ad altre in cui dovremo sfruttare le nostre abilità di combattente.
A movimenti classici come il doppio salto, la capriola e la possibilità di accucciarsi si uniscono quindi una manciata di tecniche di combattimento sia a terra che aree che, insieme ad un potente ma lento attacco magico, ci permetteranno di sopravvivere agli scontri con topi e gorilla ma anche con tartarughe, pipistrelli, ragni e diversi altri animali dotati di varianti più o meno corazzate e mosse ben precise.
L'elemento peculiare di Legend of Kay è senza alcun dubbio il particolare sistema di combo utilizzabile sia negli scontri che nell'esplorazione: quando il contatore combo verrà attivato potremo muoverci da un nemico o da un oggetto all'altro attraverso la semplice pressione di un tasto, riuscendo in questo modo a raggiungere zone normalmente inaccessibili e a concatenare attacchi più efficaci e letali.
Nelle situazioni più disperate o nell'esplorazione di alcune zone segrete avremo anche a disposizione alcuni oggetti secondari che spaziano dalle classiche pozioni di cura e bombe a pozioni che aumenteranno la forza di Kay o che gli garantiranno il momentaneo aiuto di uno sciame di calabroni.
Nelle circa 14 ore di gioco necessarie per concludere l'epopea di Kay non mancheranno anche alcune boss fight che chiuderanno l'esplorazione di certe zone di gioco proponendoci, purtroppo, degli scontri troppo spesso semplicistici e facilmente superabili, tanto che solo l'ultimo boss ci ha messo veramente alla prova mettendoci al tappeto in più di un'occasione.
Data la natura di remastered il comparto tecnico è ovviamente posto sotto la lente di ingrandimento, rivelando come il lavoro di Nordic Games sia, sotto questo aspetto, solo sufficiente. Certo la risoluzione è stata aumentata a 1080p, il framerate è fisso sui 60 fps e complessivamente la versione PS4, quella che abbiamo testato nella nostra prova, non sfigura grazie anche al particolare stile cartoonesco della produzione ma la mole poligonale del titolo è rimasta invariata e a conti fatti l'hardware delle nuove console poteva essere sfruttato decisamente meglio. Buono, invece, l'audio con musiche di discreta fattura e un doppiaggio completamente in italiano che in certi casi stupisce per qualità e caratterizzazione dei diversi personaggi.
Legend of Kay Anniversary è un gioco vecchio, con tutto ciò che questa definizione comporta. La remastered non si scrolla di dosso i problemi legati alla gestione della telecamera e non stupisce dal punto di vista tecnico ma il gameplay potrebbe convincere diversi appassionati del genere a dare una possibilità alle avventure del nostro eroe felino. Il titolo pubblicato da Nordic Games non è perfetto ma a conti fatti nel catalogo delle console attuali mancano quasi totalmente produzioni di questo tipo, e un action-platform 3D vecchia scuola potrebbe fare gola a molti videogiocatori, nostalgici e non.