LEGO Batman 2: DC Super Heroes - review
Sempre uguale... ma un po' diverso!
Sinceramente, penso di aver perso il conto di quanti giochi della serie LEGO ho giocato, finito e recensito negli ultimi anni. Sin dal primo Star Wars questa serie mi ha letteralmente catturato con la sua inimitabile dose di humor e il suo gameplay semplice ma ipnotizzante.
C'è stato un lungo periodo in cui non ne potevo davvero più, coinciso più o meno con l'uscita del secondo capitolo dedicato a Indiana Jones. I Pirati dei Caraibi però mi hanno fatto risalite un po' la febbre e l'annuncio di LEGO Lord of the Rings mi ha definitivamente ripiombato nell'abisso.
In attesa di Gandalf, Frodo e soci, eccomi qui a commentare questo LEGO Batman 2, sequel di uno dei migliori giochi di questa saga che ha reso celebri gli sviluppatori della Traveller's Tales.
Non penso ci sia bisogno di descrivere per la ventesima volta il tipo di gioco che abbiamo di fronte, quindi mi "limiterò" a parlare dei suoi aspetti salienti e delle (eventuali) novità introdotte.
"LEGO Batman 2 passerà alla storia per essere il primo capitolo della saga ad essere doppiato piuttosto che recitato."
Dunque, dopo le sue tormentate avventure adulte in quel di Arkham City e in attesa di incontrare Bane al cinema, il Cavaliere Oscuro si fa nuovamente blocchettoso e stavolta decide di condividere la scena con alcuni suoi vecchi amici (gran parte della Justice League, per dirla tutta) e nemici.
Sì, perché la novità più lampante e risaputa di questo gioco è la presenza di altri eroi dell'universo DC Comics, da Superman a Flash, passando per Wonder Woman, Lanterna Verde e un Lex Luthor un po' diverso dal solito. Ovviamente non mancano le facce più note dell'universo di Batman: Joker, Harley Quinn, Enigmista e così via.
Protagonisti a parte, LEGO Batman 2 passerà alla storia sicuramente per un altro motivo. E' infatti il primo capitolo della saga ad essere doppiato. Esatto, per la prima volta i dialoghi (sempre divertenti) tra eroi e cattivi non avverranno con strani stratagemmi narrativi, ma saranno diretti e soprattutto... recitati.
Il perché di questa scelta ci è sconosciuto, ma se da una parte questa aggiunge un po' di spessore al tutto, dall'altra fa perdere al gioco parte della caratterizzazione che aveva fin qui contraddistinto il franchise.
Ma il comparto "audio" non è l'unica cosa ad essere cambiata. La cosa che più sorprende è il deciso cambio di struttura di gioco. Niente più HUB centrale a fare da collegamento ai vari livelli ma un'unica, grande città da esplorare, disseminata di segreti da scovare, veicoli da guidare, personaggi da sbloccare, boss da combattere e così via.
Il grado di esplorazione richiesto in realtà non è in linea con quello di un vero e proprio gioco open-world, visto che molti degli obiettivi sono bellamente segnati sulla mappa.
L'unico, vero impegno richiesto è quello di trovarsi nel posto giusto con il personaggio giusto e in questo il gioco funziona esattamente come tutti gli altri.
"La sensazione è di trovarsi di fronte al primo gioco nel quale i Traveller's Tales abbiano voluto andare oltre il solito compitino ben fatto."
Non mancano neanche i vari Bat-costumi che avevamo trovato nel precedente LEGO Batman, ognuno dei quali conferisce poteri particolari a chi lo indossa.
Molti di questi bonus sono nascosti sui grattacieli di Gotham e per trovarli, almeno in questo caso, è necessaria un minimo di esplorazione in più.
La sensazione che si ha giocando a LEGO Batman 2 è di trovarsi di fronte al primo, vero titolo del franchise nel quale i Traveller's Tales abbiano voluto impegnarsi un po' di più rispetto al solito compitino ben fatto.
Le idee nuove non sono moltissime, ma in loro si intravede il futuro di questa serie ed è un vero peccato che non siano state sviluppate al meglio. Una maggiore libertà nella ricerca dei segreti e un più vario spettro di gameplay avrebbero sicuramente regalato ai fan IL gioco LEGO che da sempre desideravano.
Intendiamoci, anche così ci troviamo di fronte ad uno dei migliori capitoli della saga e forse l'evoluzione si completerà proprio in quel LEGO Lord of the Rings di cui si parlava all'inizio. Per il sottoscritto, ormai grande esperto in questo genere, la seconda avventura a blocchetti di Batman sarebbe un 7.5, ma il mezzo voto in più è meritato per il tentativo (quasi riuscito) di portare qualcosa di nuovo.