LEGO Batman 3: Gotham e oltre - prova
Prepariamoci a tornare bambini per la terza volta, con l'uomo-pipistrello.
I giocattolosi LEGO uniti al più oscuro eroe della DC Comics in un videogioco. Venticinque anni fa, all'uscita nelle sale del primo film di Tim Burton dedicato al personaggio di Bob Kane, uno scenario simile sarebbe stato pura fantascienza e avrebbe consegnato a chi fosse stato tanto estroso da vaticinarlo un biglietto di sola andata per il manicomio di Arkham.
Oggi al contrario desterebbe curiosità il mancato appuntamento con una saga, quella continuata da LEGO Batman 3: Gotham e Oltre, ricca di proseliti e forte di un successo che ha premiato gli sforzi degli sviluppatori di Traveller's Tales e dell'editore Warner Bros. Interactive Entertainment.
Proprio negli uffici milanesi del publisher abbiamo potuto testare per un'ora abbondante quella che ci è stata detta essere una build praticamente finale del gioco che troveremo sugli scaffali il prossimo 14 novembre, blocchetto più, blocchetto meno.
Brainiac, antagonista verdastro che in passato ha già dato filo da torcere a Batman e compagni, non ha smesso di crogiolarsi all'idea di rimpicciolire l'universo per aggiungerlo alla sua collezione privata e toccherà ovviamente a noi prendere in mano la situazione.
Controller alla mano, il feeling rimane quello di un beat 'em up semplificato, che alterna fasi di combattimento ad enigmi ambientali dalla risoluzione non troppo elaborata, che spezzano il ritmo tra una scazzottata e l'altra. Per risolverli bisogna fare affidamento sui diversi costumi a disposizione di Batman, ciascuno con le sue peculiarità e con i suoi utilizzi dentro e fuori dallo scontro.
Se un camion ci sbarra la strada ecco che un costume dotato di lanciarazzi ci aprirà la via, mentre se il problema è dato da un recinto elettrificato, un gadget in grado di assorbire corrente e mettere KO un generatore sarà in grado di cavarci di impaccio. Naturalmente nulla ci vieta di sfruttare gli stessi costumi per bombardare di missili il povero sgherro di turno o friggerlo con l'elettricità, se così ci aggrada.
Per quanto vasto sia il suo arsenale, il cavaliere oscuro non potrà proseguire nell'avventura contando solo sulle proprie forze. Per questo, nella demo provata lo abbiamo trovato affiancato da Wonder Woman e Superman, due dei 150 personaggi DC Comics selezionabili. Proprio come Batman, ciascuno di essi ha le proprie caratteristiche utili alla risoluzione dei puzzle e un distintivo stile di lotta. Passare da un protagonista all'altro è quindi non solo necessario ma anche divertente, data la differente pletora di poteri a disposizione dei personaggi.
Sul tema delle ambientazioni, ci limitiamo a dirvi che nel giro di una manciata di minuti siamo passati da Parigi a Londra, con una tappa finale a Pisa; le pulsioni da collezionista di Brainiac descritte poc'anzi non risparmieranno infatti queste e altre città del mondo, che diventeranno il terreno su cui dovremo combattere e che dovremo esplorare per ricevere ricompense extra. Nascosti per i livelli ci saranno infatti cinque oggetti, che una volta raccolti sbloccheranno nuovi elementi e personaggi altrimenti inaccessibili.
LEGO Batman 3: Gotham e Oltre promette tuttavia anche un diversivo dalla "seria" avventura principale e il pretesto per farlo è l'anniversario dei 75 anni dalla nascita dell'uomo pipistrello. I Traveller's Tales hanno voluto includere un omaggio ai primi vagiti di Batman sullo schermo con lo stile scanzonato che li contraddistingue, includendo un livello sbloccabile ambientato negli anni '60 e ispirato alla serie TV prodotta in quegli anni. Parlarne troppo inevitabilmente rovinerebbe il gusto della scoperta ma tra l'uso della batmobile e gli iconici fumetti "POW!" che compaiono dopo ogni colpo andato a segno, vi assicuriamo che vale la pena provarlo.
La formula del gioco sembra dunque non prevedere grossi stravolgimenti e proporrà gli stessi elementi ben rodati del passato. Il rischio è che i tanti pregi si trascinino dietro inevitabilmente anche i difetti che da sempre accompagnano la serie: un gameplay forse fin troppo ridotto all'osso, livelli a volte un po'claustrofobici e un'esperienza non molto profonda, sono tra quelli in cima alla lista.
Del resto, però, avrebbe poco senso tentare di deviare troppo da un percorso che il pubblico ha dimostrato di apprezzare e che sembra avere quel tanto di flessibilità necessaria all'introduzione di qualche nuova caratteristica. In sede di recensione vedremo come tutti questi elementi si amalgameranno e se anche questo LEGO Batman 3: Gotham e Oltre saprà farci tornare bambini.