LEGO DC Supercriminali - recensione
Il lato oscuro dei mattoncini.
Traveller's Tales gioca ancora con i mattoncini. A distanza di 13 anni da LEGO Star Wars, non sembra voler mollare la presa e stavolta ci fa vivere il lato oscuro della DC Comics. Dopo aver vestito i panni degli eroi di entrambi gli universi fumettistici, è giunta l'ora di infilarsi le sgargianti calzamaglie di buona parte delle loro controparti cattive.
La storia stavolta è originale, anche se prende spunto da una vecchissima serie di fumetti. La domanda però è una sola: lo sviluppatore britannico è riuscito finalmente a svecchiare la formula della serie che l'ha reso famoso?
La storia di LEGO DC Supercriminali parte dalla prigione di Stryker's Island, nella quale Lex Luthor ha escogitato l'ennesimo piano di fuga. Questa volta però il suo progetto va ben oltre la riconquista della libertà e la vendetta nei confronti della sua nemesi storica.
La sceneggiatura del gioco è stata scritta insieme alla DC e racconta una realtà alternativa in cui la Justice League non esiste. Al suo posto arriva un gruppo chiamato Justice Syndicate, composto da versioni malvagie dei ben noti eroi: Ultraman al posto di Superman, Owlman/Batman, Power Ring/Lanterna Verde, Superwoman/Wonder Woman e così via.
Dato che siamo in tema di paradossi, chi potrà mai fermare questa nuova minaccia se non degli ex-ma-neanche-tanto-super-criminali? In mancanza di luce è l'oscurità a prendere il sopravvento e una volta tanto sono proprio loro a prendersi un posto privilegiato sotto i riflettori. Il Sindacato del Crimine in realtà non è un'invenzione creata per questo gioco: ha avuto una sua mini serie che risale addirittura alla metà degli anni '60 e conta svariati spin-off. Trattasi quindi di uno dei moltissimi multi-versi del mondo dei fumetti, contorti e folli. Fatevi una domanda di troppo e potreste perdere la bussola per sempre.
Alle spalle di Luthor troverete una sovrabbondanza di personaggi più o meno importanti che coprono buona parte dell'enciclopedia del crimine targato DC. Nonostante la presenza di grossi calibri come Joker, Harley Quinn, Bane, Spaventapasseri, Brainiac, Doomsday e via dicendo, il vero protagonista è una new entry... voi! LEGO DC Supercriminali è infatti il primo gioco della saga a includere un protagonista principale creato direttamente dal giocatore.
Potrete deciderne l'aspetto fisico partendo dalle singole parti e le possibilità sono pressoché infinite, noi ad esempio abbiamo optato per una sorta di mimo con la faccia rossa e le ali da fatina. In verità non era per niente minaccioso ma le scelte estetiche sono solo l'inizio. Nel caso non vogliate perdere troppo tempo potrete comunque optare per uno dei modelli predefiniti o crearne uno in maniera totalmente casuale.
Il vostro anti-eroe sarà la colonna portante della squadra, ma ovviamente potrete utilizzare anche tutti gli altri personaggi del cast e passare dall'uno all'altro in qualsiasi momento premendo il tasto Triangolo. Sarà però solo lui quello che potrete potenziare nel corso dell'avventura in accordo con gli sviluppi della trama, diversificandolo da tutti gli altri in modi che non vi aspettereste. È persino possibile scegliere da dove, ehm... far fuoriuscire il suo raggio di energia.
Va dato atto al team di sviluppo di aver differenziato piuttosto bene anche buona parte dei personaggi classici, realizzando animazioni specifiche per ognuno di essi e buffi attacchi speciali. Joker e Harley sono particolarmente spassosi ma anche gli altri si difendono piuttosto bene. Anche le location principali sono molto più dense e dettagliate rispetto agli ultimi capitoli, in particolar modo Gotham, che funge da hub centrale per i livelli, è discretamente stratificata e ricca di eventi secondari.
Quelli appena descritti sono i tasselli più interessanti del mosaico LEGO DC Supercriminali, che danno al gioco un bel po' di polpa in più rispetto alle ultime uscite. Il gioco si svolge in alcune delle location più iconiche dell'universo DC, dalla Metropolis che ha dato i natali a Superman all'immancabile Gotham, sempre oscura e piovosa. Sono tutti livelli open-world con centinaia di oggetti da distruggere per guadagnare monete e altri da ricostruire per procedere nella storia. Non mancano ovviamente una miriade di mattoncini segreti da trovare e un fattore rigiocabilità altissimo, a patto che abbiate ancora voglia di giochi LEGO.
La virata criminale è piacevole, inutile negarlo, perché in fondo lo sappiamo tutti che i cattivi sono più affascinanti. All'atto pratico però questo cambio di versante eroistico ha risvolti puramente estetici e giocare nei panni di Solomon Grundy, Reverse Flash o il suddetto Joker non è molto diverso del farlo con i membri della Justice League. Oltre ai poteri caratteristici e alle abilità specifiche, utili principalmente per risolvere gli enigmi ambientali, ogni personaggio ha anche mosse speciali da usare in combattimento.
Esattamente come avveniva in LEGO Gli Incredibili, dopo aver indebolito un avversario potrete premere il tasto Cerchio per eliminarlo in maniera spettacolare o utilizzare tecniche speciali dopo aver effettuato il doppio salto. Il gioco naturalmente rimane estremamente semplice visto che non prevede Game Over, ma dettagli come questo contribuiscono a renderlo un po' meno monotono.
Il tutto è permeato dalla consueta dose di umorismo, la cui raffinatezza però si assottiglia sempre di più rispetto ai primi giochi. L'avvento del doppiaggio (risalente a LEGO Batman 2, se non ricordiamo male) ha di fatto appiattito la creatività dei programmatori, che in passato dovevano spremersi molto di più per far "dire" qualcosa di divertente ai loro personaggi. Come sempre sovrabbondante il fan-service più o meno nascosto.
Nonostante si tratti di un'avventura inedita ambientata in una realtà alternativa, al suo interno sono celate moltissime citazioni da vecchi fumetti. Riuscire a scovare i richiami al passato delle saghe di riferimento è sempre stata una delle cose più divertenti dei giochi LEGO e dobbiamo ammettere che in questo caso l'impresa è stata più ostica del solito.
LEGO DC Supercriminali può contare sulla bellezza di ben 162 personaggi giocabili, senza contare quelli customizzabili. Come sempre non tutti sono delle superstar, ma ognuno ha la sua abilità specifica che lo farà ricadere in una sotto-categoria. All'interno del gioco un semplice sistema di icone vi segnalerà quale tipo di personaggio vi serve per aprire un determinato passaggio o distruggere un certo tipo di oggetto, ma durante la prima run dimenticatevi di poter fare tutto.
Se puntate al 100% dovrete per forza tornare in ogni livello nella classica modalità Gioco Libero, che come sempre vi consentirà di portare con voi il cast più variegato possibile allo scopo di ottenere i bonus precedentemente irraggiungibili. Volendo potrete anche usufruire della solita dose di trucchi che sbloccherete trovando i preziosi Mattoncini Rossi e che, a seconda del tipo, moltiplicheranno il punteggio, aumenteranno i vostri cuori vitali, vi renderanno invincibili o scoveranno per voi la posizione dei segreti.
Tutto più o meno come al solito insomma. L'ultimo nato in casa Traveller's Tales porta con sé molti dei pregi e difetti dei suoi predecessori, ma rappresenta un passo avanti rispetto al deludente LEGO Gli Incredibili. L'inserimento di un protagonista personalizzabile e una maggiore cura nel level design aumenta il divertimento complessivo e nonostante l'ossatura del gameplay rimanga sostanzialmente la stessa fa intravedere un timido risveglio creativo dopo tanti anni di sonnellini sugli allori. Continua purtroppo a latitare il coop online, ma ormai siamo quasi rassegnati al fatto che non lo vedremo mai.
LEGO DC Supercriminali non riesce però ad issarsi al livello delle migliori produzioni del team, forse anche a causa della mancanza di uno scheletro solido, di una trama ed un gameplay legati ad un medium esterno riconoscibile da ogni tipo di giocatore. Non è un caso se i migliori capitoli della serie rimangono ancora oggi i vari Star Wars, Signore degli Anelli, Indiana Jones, Harry Potter e Pirati dei Caraibi.
Tutti gli altri hanno sofferto di un gameplay rattoppato e confuso. È ora che la saga cambi definitivamente direzione e si metta al servizio della creatività dei giocatori, senza accompagnarli per mano nelle solite passeggiate tra mattoncini colorati. LEGO DC Supercriminali può essere un buon inizio.