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LEGO Harry Potter: Anni 1-4

La magia per grandi e piccini.

Scordatevi però un approccio passivo con questa o quella missione da completare: la ricchezza di questo magico ambiente, di gran lunga il più ampio ricreato da Traveller nei suoi giochi, in termini di pure dimensioni, è così ricco di distrazioni, mini game e punti di interesse che difficilmente riuscirete ad annoiarvi o a non trovare un senso al tempo che deciderete di trascorrervi.

Come se il piatto non fosse abbastanza ricco, grazie all’ambientazione scolastica potrete vivere anche quello che è uno degli aspetti più interessanti dell’intera serie, cosa che permetterà anche agli agnostici di Potter di poter entrare in maniera leggera all’interno delle vicende: vi verrà chiesto infatti di vivere fisicamente le lezioni e la vostra istruzione così che il vostro alter ego impari concretamente avventura dopo avventura.

Se uno dei maggiori problemi degli ultimi titoli Lego era forse dovuto proprio alla stanchezza di una struttura che si ripeteva quasi in maniera ossessiva sempre uguale a se stessa, l’introduzione del concetto di evoluzione del personaggio è verosimilmente quella ventata d’aria fresca in grado di ridonare colore al tutto, e la sua implementazione da quanto abbiamo avuto modo di intendere è già ottimamente integrata alla struttura pre esistente.

Ogni tanto, più che la magia, servono le maniere forti...

Aggiungo al tutto la considerazione che le possibilità insite in una modalità di questo tipo possono essere virtualmente infinite, fornendo la scusa per offrire una varietà e uno stimolo che difficilmente potevano essere resi in diversa maniera in un contesto come quello di Hogwarts.

Piccolo neo per ora sono i combattimenti che non sembrano seguire una logica tale da risultare davvero accattivanti, soprattutto in virtù del fatto che l’utilizzo di bacchette e magie potrebbe dare un boost non indifferente al tutto.

Interessante però che a seconda del personaggio utilizzato sembra che le cose cambino in maniera sensibile, con Hermione che ovviamente si trova maggiormente in difficoltà rispetto al principe del duello, Potter Jr.

Di contro assistiamo qui, forse per la prima volta, a un gioco dedicato ai Lego che vuole fare i Lego: potrete infatti combinare, sollevare e spostare i mattoncini in cui incapperete per risolvere alcuni passaggi, dando così libero sfogo alla vostra fantasia. Se avete avuto un’infanzia simile alla mia, la cosa potrà rivelarsi a tratti commuovente, grazie anche al fatto che la fisica del pezzo di Lego sembra essere stata riprodotta, sia nella modalità storia che nella modalità editor, in maniera particolarmente fedele.

A quanto pare tra un incantesimo e l'altro i nostri amici hanno tempo di giocare a Tetris.

A livello grafico i titoli di Traveller si mantengono su standard qualitativi decisamente buoni, anche in virtù di una complessità di rappresentazione sostanzialmente non elevata; quello che fa la differenza è però la resa delle collisioni e di come i personaggi impattano fisicamente con l’ambiente di gioco. Finalmente degne di questo nome le esplosioni dovute a quella o questa magia: gli effetti di una Leviosa (una sorta di telecinesi magica) o di un Expelliarmus sanno davvero divertire e rendere il tutto particolarmente accattivante. Mi chiedo cosa succederà quando verranno utilizzati gli Anatemi Senza Perdono…

Le aspettative complessive sono sicuramente buone, considerato che è plausibile che l’essenza di Hogwarts verrà resa cogliendo la magia di quei luoghi che tante notti insonni mi hanno regalato. Traveller’s Tales in questo è sinonimo di garanzia e l’unico dubbio che ho al momento è relativo a come passare il tempo che mi separa all’uscita di questo gioco.

Scaldate le vostre bacchette…

Harry Potter Years 1-4 è previsto per più piattaforme verso Maggio.