LEGO Star Wars III: The Clone War
Una guerra vinta a colpi di mattoncini.
Anche in questo caso l'approccio scelto è sempre lo stesso, fresco e leggero come il vento primaverile che spira in questi giorni fuori dalla finestra, ma va dato merito ai ragazzi di Traveller's Tales di non essersi limitati a svolgere il solito compitino.
Anche la struttura architettonica del gioco, pur essendo rimasta la stessa nella sostanza, ha subito un simpatico reatyling, a partire dall'hub centrale da cui si può accedere ai vari livelli, side quest, schermata delle password, laboratorio per creare personaggi personalizzati e tutto il resto.
Come al solito, a contorno delle missioni principali il giocatore è chiamato a scovare una lunga serie di collezionabili che danno accesso a bonus e trucchi per il gioco. Ancora una volta, quindi, preparatevi a cercare in ogni angolo per trovare tutti i mattoncini dorati, quelli d'energia, e quant'altro.
Dal punto di vista grafico sono piuttosto evidenti alcuni progressi fatti dal motore grafico che da sempre muove i giochi della serie. Il team di sviluppo lo aggiorna costantemente e pur non sollevando tutto il clamore dei vari Unreal Engine 3, Frostbite e compagnia bella, l'engine LEGO fa la sua bella figura, mostrando in questo caso nuovi effetti di luce dinamica e animazioni ancora più fluide e convincenti... per quanto lo possano essere quelle di un "pupazzetto" di plastica, ovviamente.
Quanto detto finora dipinge un quadro quasi perfetto. A parte qualche glitch secondario e occasionale (personaggi che s'incastrano negli scenari e oggetti fluttuanti), The Clone Wars è in effetti uno dei migliori capitoli dell'intera saga LEGO e trovargli una mancanza grave è una vera impresa. Alcuni potrebbero far notare la solita facilità di fondo e l'impossibilità di morire, ma io preferisco considerare questi non come difetti ma come caratteristiche peculiari della saga.
Forse, non essendo basato su alcuno dei film dell'esalogia di Lucas, il gioco potrebbe risultare meno "familiare" a chi non mastica Star Wars dalla mattina alla sera. Tuttavia, la presenza di molti volti noti della saga e il solito, inimitabile gameplay contribuiscono a rendere LEGO Star Wars III un gioco perfetto sia per chi, come me, ama da sempre questa serie, ma anche per chi vuole un passatempo immediato e divertente in attesa di titoli più impegnativi.
Ora rimango in attesa di LEGO Pirati dei Caraibi e del secondo, inevitabile LEGO Harry Potter che completerà la saga, dopodiché la mia sete di mattoncini sarà placata per un bel po'... almeno fino all'arrivo di LEGO Lord of the Rings, che sarei quasi disposto a sviluppare da solo.