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Let's Sing 2021- recensione

Puro divertimento misto a competizione.

Il canto è un libro aperto: con una canzone allegra il viso si distende, gli angoli della bocca si allargano in un sorriso spontaneo e il corpo ondeggia freneticamente. Con una canzone triste, invece, le palpebre si chiudono, l'anima cerca rifugio tra quelle note e un nodo claustrofobico stringe la gola senza alcuna pietà.

Il canto può essere un nascondiglio segreto in cui potersi spogliare della propria corazza, e urlare a squarciagola incuranti delle innumerevoli stonature. Non esiste alcun controllo, anzi, quei brani toccano inevitabilmente le corde dell'anima, le svegliano dal loro torpore e le scuotono con dolcezza e violenza al tempo stesso.

Una scarica di adrenalina simile era già oggetto di desiderio dai tempi di VanBasco Karaoke, o dal Canta Tu degli anni 2000, ma potremmo fare molti esempi ancor più datati. Potersi mettere alla prova su una base strumentale era strano: dopo aver ascoltato per anni la voce di un cantante, stavolta, l'unica voce da ascoltare e su cui fare affidamento era la nostra. Così impugnavamo il microfono in modo goffo, chiudevamo gli occhi ed espiravamo lentamente per ristabilizzare il respiro. Col cuore in gola fingevamo di cantare per qualcuno, di avere un'enorme platea pronta a giudicarci o di essere le nuove star internazionali.

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Mentre sui dispositivi mobile impazzavano nuove app canore, alcune ben riuscite e altre meno, Voxler si concentrava sulle classiche piattaforme ludiche. Il suo obiettivo era fondere due passioni ben distinte e plasmarle in un gioco che, col tempo, permettesse di divertirsi e di migliorare al tempo stesso. Dal 2012 Let's Sing ci ha posti dinanzi a un giudice virtuale che, seppur rappresentato da un'IA, riesce a scovare i nostri punti deboli. Quella nota è troppo alta? Perdiamo punti. Non riusciamo a mantenere l'intonazione e ci manca il fiato? Dobbiamo provarci e riprovarci ancora e, forse, riusciremo perfino a sbloccare la versione strumentale del brano.

Se da un lato questa sfida mostra a carte scoperte i nostri difetti tecnici, dall'altro vuole esclusivamente farci divertire, con la consapevolezza di non poterci mettere a confronto con i grandi colossi della musica. Lo abbiamo potuto sperimentare con Let's Sing Queen e con la modalità Feat., in grado di testare il nostro livello di compatibilità canora con Freddie Mercury. C'è sicuramente una differenza abissale tra i nostri acuti (ammesso che siamo riusciti a raggiungerli...), eppure ci siamo divertiti come matti.

Con Let's Sing 2021 il giocatore impugna il microfono e canta le nuove hit internazionali che hanno caratterizzato quest'anno. I più nostalgici possono virtualmente catapultarsi nel 1991 con "I Can't Dance" dei Genesis o, addirittura, rivivere i magici momenti de "Il re Leone". È un mix di trenta successi che inglobano un quadro musicale quasi ventennale, d'altronde abbiamo bisogno sia della frizzantezza di Billie Eillish che dell'anima country di KT Tunstall.

Gli immancabili videoclip di ogni brano rendono l'esperienza di gioco davvero coinvolgente.

Siamo avidi esploratori di un mondo artistico che ammalia, unisce e diverte. Il canto, in fondo, è come il cibo: riesce misteriosamente a creare un'atmosfera magica tra amici o sconosciuti. Proprio per questo motivo, Let's Sing mette "in tavola" diversi piatti da gustare in totale solitudine o in compagnia. La modalità Classic proietta il giocatore nella classica esperienza da karaoke, seguendo linee guida pressoché basilari. Bisogna cantare seguendo il testo e la ritmica, intonare al fine di ottenere un ottimo punteggio e completare la canzone per sbloccare premi. Se trenta brani non dovessero bastare, si possono comunque acquistare nuovi pacchetti online e arricchire ulteriormente le proprie statistiche.

Il gioco in sé è un piatto decisamente ben servito e dalla disposizione semplice e invitante che, addirittura, riserva sorprese inedite. Saremo immediatamente schietti, come un fulmine a ciel sereno: Let's Sing 2021 possiede delle boss battle. Chi l'avrebbe mai detto che un videogioco canoro potesse avere un aspetto simil competitivo? Le ugole d'oro, e non solo, possono infatti sperimentare la nuova modalità Legend, che sembrerà proiettarle direttamente sul palco di The Voice.

La CPU vi sfiderà e vi inciterà a superare i vostri limiti, sottoponendovi ad alcune missioni che, ovviamente, richiederanno una certa intonazione. Ogni personaggio del gioco affronterà una sorta di boss da sconfiggere a suon di vocalizzi ma, se un'IA non dovesse soddisfarvi, potrete sempre scalare le classifiche con la modalità World Contest. Quest'ultima, già presente nei titoli precedenti, vi metterà invece alla prova con giocatori reali, innalzando maggiormente il livello di competizione.

Ottenere un buon punteggio non sarà solo soddisfacente, ma garantirà premi e achievement.

La scelta spetta esclusivamente a voi: preferite sfidare il mondo e mostrare il vostro talento, o rilassarvi in beata solitudine tra un brano e l'altro? Questa libertà di scelta comprende, ovviamente, anche la possibilità di cantare con i vostri amici in locale, grazie alle modalità Feat. e Let's Party, di cui abbiamo già parlato.

La struttura del gioco resta invariata, anzi, il menu principale gode di un'interfaccia ancor più semplice e fresca. Potete sedervi comodi e ascoltare i vostri brani preferiti, o farvi sorprendere da sfide difficili e accattivanti, perché Let's Sing si concentra da sempre su un'unica sfaccettatura: il divertimento.

L'accessibilità è la parola chiave di un gioco che non richiede chissà quale strumentazione professionale. Lo dimostra la vasta scelta di microfoni da poter utilizzare, che si tratti di un headset o perfino dello smartphone. Come sempre, basterà scaricare l'app "Let's Sing Mic" e sincronizzare il dispositivo che, qualitativamente parlando, si è rivelato perfino più soddisfacente.

In conclusione, Let's Sing 2021 è un piacevole viaggio nel mondo musicale, una boccata d'aria fresca in un contesto così opprimente. Il gameplay sposa un comparto tecnico ben realizzato, con modalità inedite che incentivano la rigiocabilità e, soprattutto, la voglia di migliorarsi. Non occorre essere dei cantanti provetti per potersi divertire e godere appieno di questo titolo che, grazie alla sua accessibilità, asseconda ogni esigenza del giocatore. La vasta presenza di brani diversi è sicuramente un incentivo all'acquisto, a differenza dell'edizione speciale indirizzata esclusivamente agli amanti dei Queen.

La modalità Feat. ci ricorda vagamente i duetti di Smule e, onestamente, l'abbiamo adorata.

Il nostro consiglio spassionato, soprattutto in un periodo così cupo e incerto, è di impugnare quel microfono, qualsiasi esso sia, e di aprire il vostro cuore alla musica. Poco importa che stoniate, poco importa che il vicino vi ascolti, poco importa che quel nodo in gola vi faccia tremare la voce. Emozionatevi, divertitevi, cercate riparo in quei momenti tanto semplici quanto importanti.

Il canto è un meraviglioso nascondiglio segreto e Let's Sing, ancora una volta, può accompagnarci in un rifugio colmo di spensieratezza. Una spensieratezza di cui abbiamo disperatamente bisogno e che può, in qualche modo, farci sentire più vicini.

8 / 10
Avatar di Stefania Netti
Stefania Netti: Classe 1995, Stefania ama follemente qualsiasi videogioco dalla trama coinvolgente, non a caso si definisce una “cacciatrice di emozioni”. Nella sua lista non possono mancare le avventure grafiche e, tra una sessione e l’altra di gaming, coccola i suoi gatti.

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