LG 32GP850 Recensione, un monitor 2K versatile ed elegante
Monitor da gaming o da ufficio? Entrambi.
La linea di monitor LG continua ad ampliarsi ed il ventaglio di prodotti proposto dal colosso coreano, attualmente, ha davvero pochi rivali sul mercato. L’annuncio di una nuova gamma inerente agli schermi, che siano TV o monitor PC ha ormai quasi una cadenza trimestrale e con questi ritmi è facile sentirsi spaesati imbattendosi nel sito ufficiale, trovandosi tramortiti da una lista di prodotti lunghissima.
Addentrarsi tra i vari modelli non è affatto facile e per uscire da questo intricato catalogo è bene avere le idee chiare su quale sia il target e le caratteristiche che stiamo cercando. Oggi, ad esempio, vi parliamo di un monitor che facilmente potrebbe sfuggire a una prima ricerca ma che invece potrebbe trovare il favore di quell’utenza in cerca di uno schermo in grado di adattarsi ai contesti gaming e all’ambito professionale.
Il monitor LG 32GP805, di cui troverete qui le specifiche tecniche rientra nella linea UltraGear, una gamma pensata per il gaming che va a collocarsi in un tier intermedio di prestazioni e in una fascia di prezzo molto affollata, dove una caratteristica in più può fare la differenza. Al lancio, questo schermo si attestava su di un prezzo di 700€ ma rapidamente si è ancorato ad un valore più veritiero e coerente, ovvero circa 399€, con un taglio di prezzo anche di 50€ proposto da alcuni venditori.
Se inizialmente il prezzo posizionava questo monitor decisamente fuori dal range di interesse, con il valore attuale questo 32 pollici torna prepotentemente in primo piano anche a quasi un anno dal suo lancio. Iniziamo dunque ad analizzare l’UltraGear partendo dall’estetica e dai materiali che compongono questo prodotto a prima vista imponente sulla nostra scrivania ma dalle linee non troppo aggressive.
La linea Ultra Gear è facilmente riconoscibile grazie al marchio e colorazione che la contraddistingue; una cornice molto sottile che incastona il pannello ed un grosso cerchio rosso acceso sul posteriore ad incorniciare il logo dell’azienda coreana. Il piedistallo è molto spesso ma non ingombrante, con piedini in alluminio che si estendono sulla scrivania senza occupare troppo spazio. Tale spessore, seppur stoni con le linee più delicate del frontale garantisce un’ottima stabilità anche in casi di urti ed è indispensabile per sorreggere il peso dello schermo: quasi cinque chili senza supporto, per un totale di poco più di sette completamente montato. Inoltre, vi è una canalina apposita per il contenimento dei cavi da collegare, un dettaglio utile per chi non ama vedere fili in disordine sul proprio piano di lavoro.
Sulla scocca di plastica dura, in una colorazione nera opaca sul retro, troviamo le varie opzioni di collegamento: due HDMI 2.0, un Display Port 1.4, due Porte USB 3.0 ed entrata audio e microfono. Si tratta ovviamente di una configurazione standard, niente di nuovo rispetto a quanto sia ormai il minimo indispensabile richiesto dai consumatori ma al tempo stesso l’USB 3.0 non è poi così scontato da trovare. Per chi è attento ai minimi particolari e necessita di questo determinato formato che ha soppiantato quasi interamente il precedente 2.0, gradirà senza dubbio la facilità di accesso e collegamento che questo monitor offre.
Torniamo dunque alle dimensioni. L’LG 32GP850 è un 32’’, un monitor che garantisce uno spazio visivo enorme rispetto agli standard, eccellente per il lavoro di ufficio ma che può mostrare il fianco nell’ambito gaming se non vi è un'illuminazione uniforme del pannello e un supporto adeguato a questo formato. Con dimensioni quantificabili in 714.7 x 490.3~600.3 x 292.1 mm, è innegabile che il monitor la farà da padrone sulla vostra scrivania, offrendo però uno spazio considerevole di visione sia per contenuti multimediali che per il lavoro d’ufficio, potendo ad esempio lavorare su più finestre contemporaneamente.
Il pannello montato è un Nano IPS Quad HD, con una risoluzione 2560 x 1440 pixel, più comunemente nominata 2K e rapporto d'aspetto 16:9. Assieme a queste caratteristiche questo monitor LG offre un refresh rate nativo di 165Hz overcloccabile a 180Hz con un tempo di risposta di 1ms GtG e supporto a 1.07 miliardi di colori con copertura DCI-P3 del 98%. La luminosità invece si attesta a 350 cd/m², il che si traduce nella più comune certificazione HDR10, la più largamente usata per pannelli di queste dimensioni.
Come si traducono tutti questi dati nella realtà? Nonostante i parametri offerti dal produttore anche questo LG 32GP805 non è esente dalle problematiche che affliggono i suoi competitor nella stessa fascia di prezzo, visibili una volta messo alla prova con film, video e videogiochi. La compatibilità con NVIDIA G-SYNC e AMD FreeSync Premium, rendono giochi come Call of Duty: Warzone, Cyberpunk 2077 e Forza Horizon 5 molto fluidi e piacevoli da vedersi ma solo, purtroppo, se avviati via PC.
Come detto in precedenza, essendo questo LG equipaggiato di due entrate HDMI 2.0, le console di nuova generazione come Playstation 5 e Xbox Series X non possono apparire al proprio meglio, limitandone quindi le potenzialità di resa dei giochi proprietari. In più, non rispecchiando i requisiti richiesti di ottimizzazione, a far capolino vi è un’illuminazione non omogenea e che limita la resa dei neri nelle sezioni di gioco più scure, accentuate da un rivestimento anti riflesso dello schermo che fatica a schermare la luce diretta che proviene da luci e finestre.
Seppur non ci sentiamo di consigliare questo prodotto se siete in cerca di un monitor da associare alla vostra Xbox o Playstation, in ambito PC l’LG 32GP805 porta a casa il risultato egregiamente se non si è alla ricerca di un top di gamma, ma con cui potrete godere di contenuti multimediali e non con un’equilibrata risoluzione 2K.
A concludere la disamina vi è il menu interno, da sempre una garanzia da parte dell’azienda coreana, facile ed intuitivo, dove oltre a poter armeggiare con contrasto e qualità dell’immagine è possibile creare facilmente profili personalizzati, impostando l’HDR, i tempi di risposta e l’equalizzatore dei neri.
L’LG 32GP805, dopo un lancio che aveva di molto mancato il bersaglio tarando il prezzo troppo in alto, ad un anno di distanza torna protagonista in quella fascia di prezzo intermedia tra i monitor attualmente commercializzati. Il rapporto qualità-prezzo attuale è decisamente più coerente e mette in risalto le caratteristiche di uno schermo solido per chi non desidera un monitor da gaming dalle prestazioni estreme ma un prodotto in grado di fare tutto e di farlo piuttosto bene senza spendere un capitale.