Livingstone contro la mediocrità
Il presidente di Eidos parla del mercato.
Il presidente a vita di Eidos Ian Livingstone ha detto la sua sullo stato del publishing internazionale:
"Molti titoli hanno già raggiunto gli scaffali ed è prevista una marea di uscite per il periodo natalizio, ma penso che il 2009 sarà ricordato come l'anno del tutto o niente" ha spiegato a GamesIndustry.biz. "I titoli d'alto profilo continuano a vendere bene ma molti dei prodotti più piccoli probabilmente deluderanno i loro utenti".
"C'è un eccesso di prodotto e in un mercato perspicace non c'è spazio per la mediocrità. Fare un gioco modesto con un marketing modesto è la giusta ricetta per ottenere un disastro. Penso che continueremo a vedere maggiori risorse di produzione convogliare in un numero inferiore di titoli, supportati da budget di marketing sempre più grandi. I publisher stanno continuando a incrementare la barra d'investimento, sicuri che i mega-franchise domineranno" ha aggiunto.
Le sue dichiarazioni sono accompagnate da una quantità di uscite per l'autunno molto vasta, che va da Modern Warfare 2 ad Assassin's Creed 2, da FIFA 10 a Bioshock 2 o a Splinter Cell: Conviction, passando per Red Dead Redemption, Alan Wake, Heavy Rain e molti altri ancora. Eidos sta facendo la sua parte grazie a Batman: Arkham Asylum che è confermato per agosto, Scudetto 2010 e Mini Ninjas fissati per settembre e Just Cause 2 per un generico terzo trimestre.
Square Enix ha assunto il controllo di Eidos all'inizio di quest'anno, una mossa obbligata secondo il parere di Livingstone, principalmente a causa di una mancanza di supporto da parte del governo britannico.
"E' il classico caso di industria britannica, dove non realizziamo cos'abbiamo fino a quando non lo perdiamo. Il Regno Unito è incredibile nel creare IP di grande livello ma non particolarmente bravo nel mantenerne la proprietà".
Potete raggiungere GameIndustry.biz per prendere visione dell'intervista completa.