Logitech G230 Stereo Gaming Headset - review
Semplicità e comodità made in Logitech.
Da diversi anni a questa parte, il marchio Logitech si presenta al pubblico con diverse caratteristiche che lo contraddistinguono e che lo hanno portato a buon diritto ad essere una delle aziende leader nello sconfinato mondo delle periferiche per PC: semplicità, affidabilità e un buon rapporto qualità prezzo sono ormai insite nel DNA di ogni prodotto presentato dalla casa svizzera e le cuffie gaming oggetto di questa recensione non fanno sicuramente eccezione. Stiamo parlando delle Logitech G230 Stereo, più semplicemente note come G230.
Le prime impressioni che restituiscono queste cuffie appena estratte dalla loro confezione riguardano l'estetica: le linee angolate conferiscono un look aggressivo e accattivante, ben sostenuto dall'accoppiata di colori nero-rosso. In un primo momento abbiamo temuto che il design squadrato potesse in qualche modo influire sulla vestibilità del prodotto e infastidire l'orecchio; in realtà l'ampiezza dei padiglioni e il peso di circa 250 grammi rendono questo headset assai confortevole e ben bilanciato.
Le plastiche risultano solide in virtù, di un assemblaggio con piccole viti; l'archetto è costituito da un'anima di metallo flessibile e da un rivestimento morbido a contatto con la testa. Il tessuto di tale rivestimento si può trovare anche sui padiglioni: si tratta di quello che Logitech definisce "tessuto sportivo tecnico", caratterizzato da una trama a nido d'ape e una buona porosità, particolarmente indicata per chi indossa le cuffie per molte ore consecutive. Inoltre, può venire facilmente rimosso per un eventuale lavaggio.
Il microfono in plastica alle estremità, mentre il corpo è in gomma dura, e permette di piegare leggermente l'estremità verso la bocca. Infine, il cavo è rivestito di tessuto intrecciato e presenta sia un controllo per il volume, sia un tasto per escludere il microfono, caratteristiche molto utili quando ci si trova nel bel mezzo di una concitata sessione multiplayer. Il cavo termina sdoppiandosi nei classici connettori jack da 3.5mm.
Durante le diverse ore di test a cui abbiamo sottoposto le G230, abbiamo avuto modo di approfondire il feeling con i materiali e la vestibilità, che si mantengono su ottimi livelli sebbene si tratti di un prodotto entry level. Il tessuto che riveste i padiglioni ad un primo impatto potrebbe sembrare un po' troppo ruvido, soprattutto se si è abituati a simil-pelle o altri materiali più morbidi; dopo qualche minuto, invece, non si avverte più alcuna sensazione sgradevole e la trama a nido d'ape contribuisce a mantenere le G230 al loro posto, fornendo inoltre un grip ottimale privo di fastidi anche in caso di elevata sudorazione. Le caratteristiche sopra citate, sommate al peso ridotto, rendono queste cuffie decisamente comode.
Pur essendo un headset dichiaratamente orientato al gaming, abbiamo voluto mettere alla prova i magneti da 40mm al neodimio ascoltando generi musicali molto diversi tra loro ed escludendo il più possibile qualsiasi operazione di audio processing, lasciando che arrivasse alle nostre orecchie il suono più pulito possibile.
Come ci si può aspettare da un paio di cuffie entry level dedicate ai videogiocatori, la qualità dell'audio non colpisce particolarmente, sebbene a nostro avviso risulti superiore rispetto a quella di altri competitor sul mercato nella stessa fascia di prezzo: la musica dance che abbiamo ascoltato con le G230, infatti, suonava abbastanza piatta, a causa di bassi poco presenti e definiti, mentre i generi pop, folk e rock sono stati riprodotti con migliore personalità.
Per quanto riguarda il campo cinematografico, il sonoro del candidato all'Oscar 2012 di Transformers 3 non ha sfigurato, anche se si sente decisamente la mancanza di bassi integrati o di un virtual surround per poter godere appieno del film. Infine, la prova più interessante è stata naturalmente quella dedicata ai videogiochi: per testare questo headset ci siamo affidati all'immancabile Battlefield 4, grazie a cui abbiamo potuto constatare come esplosioni, il sibilo dei proiettili sulle nostre teste e il rumore dei veicoli venissero trattati senza distorsioni anche a livelli di volume elevati.
Siamo poi passati ad un ambiente e ad un genere decisamente diversi: la silenziosa solitudine dell'eroe di Skyrim ci ha permesso di poter apprezzare anche i suoni della natura, dal vento delle gelide distese di Winterhold al crepitare del fuoco nel camino in una taverna di Riften, di fatto dimostrandoci che ci troviamo di fronte ad un prodotto non dedicato esclusivamente ad un genere videoludico in particolare ma piuttosto che vuole fare della flessibilità il suo punto di forza.
In definitiva, le G230 di Logitech confermano ancora una volta la validità dei prodotti della casa svizzera, basandosi su una semplicità di design collaudata ma inserendo elementi come linee squadrate e accenti di colore nei posti giusti per donare un maggiore movimento al look. La comodità è garantita dalla leggerezza delle plastiche e dai materiali morbidi che compongono i padiglioni e l'archetto; abbiamo apprezzato in particolar modo la trama del tessuto che li riveste, traspirante e smontabile per essere lavato all'occorrenza.
La qualità del suono, trattandosi di cuffie dedicate al gaming, non è eccellente in tutte le situazioni di ascolto, a causa della loro intrinseca incapacità di trasmettere al meglio le frequenze basse all'orecchio: si sono rivelate tuttavia più che buone per accompagnare il videogiocatore in lunghe sessioni di gaming, indipendentemente dal genere scelto. Il prezzo di 60.99€ pubblicato sul sito ufficiale Logitech rende davvero appetibile questo headset per chiunque voglia disporre di un prodotto semplice e affidabile, senza dover sborsare cifre esagerate.