Londra 2012: Il Gioco Ufficiale delle Olimpiadi - prova

Per chi ha passato i 30 anni è impossibile non ricordare le interminabili serate o gli interi fine settimana passati insieme agli amici a giocare con titoli storici come Summer Games, World Games, California Games e più in generale con tutti i giochi sportivi multi-evento sviluppati dalla gloriosa Epyx. Non parliamo poi di Track & Field, che ancora oggi è protagonista di accanite sfide su Xbox Live Arcade...

Purtroppo con il tempo questo genere di giochi hanno perso il loro appeal presso gli sviluppatori. Negli ultimi anni ne sono stati sviluppati pochi e quasi esclusivamente in corrispondenza di eventi sportivi molto importanti come le Olimpiadi, estive o invernali che fossero.

Chi ne ha ricavato i maggiori introiti sono state sicuramente Nintendo e Sega, che con i vari Mario & Sonic ai Giochi Olimpici hanno davvero sbancato il botteghino. Molta meno fortuna, invece hanno avuto i titoli "ufficiali" dedicati a questo vero e proprio spettacolo dello sport che va in scena ogni 4 anni.

Per tentare di invertire questa tendenza, ecco che gli studi australiani di SEGA hanno deciso di cambiare qualcosa nella ricetta di base e propongono questo Londra 2012 (lo chiameremo così per comodità) con qualche interessante novità che in teoria dovrebbe convincere anche chi in passato ha snobbato questo genere di giochi.

L'idea è quella di realizzare un gioco più "dinamico", che richieda una serie di abilità da parte del giocatore diverse a seconda della disciplina intrapresa. E di cose diverse da fare ce ne sono, credeteci, visto che questo Londra 2012 può contare su quasi 50 eventi suddivisi in oltre una dozzina di sport diversi.

Si va dalle classiche gare di atletica, da sempre regine delle Olimpiadi al punto da svolgersi sempre negli ultimi giorni dello show, a prove decisamente più inusuali e che solitamente balzano agli onori della cronaca solo una volta ogni 4 anni. Si parla quindi di sollevamento pesi, tuffi, tiro con l'arco, kayak e così via. Il rischio, come sempre in questo genere di titoli, è che i giocatori insistano quasi esclusivamente sulle discipline più conosciute e adrenaliniche come i canonici 100 metri o i vari lanci di peso, giavellotto e così via.

" Londra 2012 può contare su quasi 50 eventi suddivisi in oltre una dozzina di sport."

Ovviamente implementare un sistema di controllo per ogni sport sarebbe stata pura follia e probabilmente avrebbe reso inutilmente complicato il gioco. Ecco quindi che gli sviluppatori hanno messo insieme qualcosa di decisamente più immediato e al tempo stesso versatile. Meglio non sbilanciarci ancora in quanto il prodotto finale supporterà sia PlayStation Move che Kinect e queste due alternative sono ancora tutte da verificare.

Molte delle discipline richiedono al tempo stesso tempismo e riflessi pronti. Nella corsa ad ostacoli, ad esempio, è necessario premere i tasti della corsa a tempo (pestarli senza criterio non porta a nulla) e prepararsi anche a premere la direzione giusta ogni volta che si deve saltare. In altre prove, come il lancio del giavellotto, ad esempio, si usano invece gli stick analogici, che vanno inclinati e rilasciati con la giusta angolazione e tempismo per ottenere i risultati migliori.

" SEGA Australia ha deciso di fare le cose per bene, dall'inizio alla fine."

Ma ciò che dovrebbe fare la differenza in Londra 2012 rispetto ai precedenti giochi dedicati alle Olimpiadi è anche il "contorno". Piuttosto che confezionare uno sterile contenitore di sport messi insieme senza grandi pretese, SEGA Australia ha deciso di fare le cose per bene, dall'inizio alla fine.

Nel gioco infatti sono presenti la cerimonia d'apertura dell'evento, ovviamente non fedele a quella che vedremo nelle vere Olimpiadi che viene come sempre tenuta segreta, e un commento alle discipline che sembra di buona fattura.

Nella versione preview questo era esclusivamente in inglese e non è ancora dato sapere se nella versione finale verrà supportata anche la lingua italiana.

Sono inoltre state inserite delle regole speciali in alcuni eventi, che di fatto li trasformano in veri e propri mini-giochi arcade. Insomma, la "quantità" non sembra essere certo un problema per Londra 2012, ma per quanto riguarda la "qualità" complessiva del prodotto ci riserviamo di testarlo più a fondo quando una versione recensibile arriverà in redazione.