Lost Horizon

L’epoca d’oro delle avventure grafiche è ormai (purtroppo) solo un vago ricordo, ma nonostante ciò, come testimoniano i risultati ottenuti da alcuni celebri remake, l’amore dei videogiocatori per questa categoria è tutt’altro che scomparso. Alla luce dell’intramontabile appeal esercitato da questo genere di prodotti nei confronti del pubblico, non c’è dunque da stupirsi nello scoprire che una nuova, fiammante avventura grafica “vecchia scuola” arriverà sul mercato nel corso del 2010.

Lost Horizon, sviluppato da Animation Arts, studio già noto al grande pubblico per Secret Files, s’ispira all’omonima pellicola cinematografica degli anni ’30, riprendendone ovviamente trama e personaggi. La storia, ambientata inizialmente a Hong Kong nel 1936, ci vedrà dunque impersonare Fenton Paddock, un ex militare britannico ora impegnato a lavorare come contrabbandiere, il quale, suo malgrado, si ritroverà improvvisamente costretto a partire per una pericolosa spedizione di recupero in Tibet.

Una volta sul posto, il nostro eroe scoprirà però una terribile verità, ovvero che i Nazisti intendono recuperare dei misteriosi strumenti di morte per facilitare i loro piani di dominazione globale. Tutto questo darà dunque inizio a un’intensa spirale di violenza, intrighi e misteri che porterà il protagonista a viaggiare in tutto il mondo, dall’Asia all’Europa, affrontando ogni genere di pericolo.

L’ambientazione proposta si preannuncia interessante, suggestiva e carica di grande fascino, anche grazie ai numerosi misteri celati in diverse parti del mondo, che richiederanno ovviamente diversi sforzi per essere svelati.

Strutturalmente il titolo non proporrà alcuna vera innovazione rispetto ai precedenti prodotti della software house tedesca, e ciò vuol dire che molti elementi, tra cui ad esempio l’interfaccia di gioco, saranno senz’altro familiari a chiunque abbia giocato al più recente Secret Files.

Ad ogni modo il classico gameplay punta e clicca sarà impreziosito da dialoghi variabili (che influenzeranno però solo le singole situazioni senza avere alcun impatto significativo evoluzione della storyline) ed enigmi di ogni tipo, che metteranno a dura prova la nostra intelligenza.

Ampio spazio sarà poi dedicato alle meccaniche cooperative che vedranno Fenton interagire molto spesso con Kim, un’affascinante donna che lo accompagnerà lungo gran parte del suo viaggio; il contributo della bella orientale si rivelerà imprescindibile ai fini della progressione nell’avventura, incrementando la profondità del gameplay in maniera talvolta inaspettata.

Sebbene non vi siano ancora informazioni relative alla sua data d’uscita (prevista comunque entro il 2010), Lost Horizon si prospetta dunque un prodotto molto interessante, le cui caratteristiche dovrebbero senz’altro riuscire a catturare l’interesse di qualsiasi appassionato della categoria.

Considerando poi anche l’ottimo comparto tecnico, impreziosito da splendidi fondali disegnati, le premesse per un’esperienza emozionante e coinvolgente sembrano esserci davvero tutte. Non ci resta dunque che attendere ansiosamente nuove informazioni sul titolo; restate con noi per tutti i futuri aggiornamenti!