Lost in Shadow

Forse un piccolo esempio può contribuire a farvi capire meglio cosa vi troverete di fronte in questo gioco. Immaginate che il vostro cammino sia bloccato da un cancello apparentemente insormontabile. L'unico modo per aprirlo consisterebbe, nella maggior parte dei giochi, nel trovare l'interruttore che apre il cancello.

In Lost in Shadow, in effetti, avrete a che fare con molti interruttori da attivare (proprio come nel recente e splendido Limbo), ma in molti casi enigmi e puzzle potranno anche essere risolti in modo alternativo.

Nella situazione che vi ho appena proposto, ad esempio, basterà modificare la luce che proietta le ombre e il cancello improvvisamente si appiattirà permettendovi di passare. A differenza del suddetto Limbo, Lost in Shadow avrà anche una componente “action”, nel senso che di tanto in tanto dovremo anche difenderci impugnando una spada.

Niente di particolarmente complesso, siamo più o meno sui livelli di Ico, quindi scontri ridotti all'osso e con pochissimo spazio per i tatticismi. In fondo stiamo sempre parlando di un titolo che si svolge su un piano bidimensionale.

Nella maggior parte dei casi dovrete semplicemente premere il tasto B del Wiimote e far passare i vostri nemici a miglior vita... se così si può dire visto che anche loro sono ombre. Da alcuni di questi avversari potrete ottenere delle memorie, mentre altre saranno sparse lungo i livelli.

Ognuna di queste vi sarà utile per capire qualcosa in più della storia di Lost in Shadow, ma non solo: acquisendole aumenterete anche la vostra forza, nel senso che l'ombra del protagonista sarà più potente e guadagnerà parti della sua anima.

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Questa ricerca avrà ovviamente una fine, che coinciderà con il ritrovamento di 20 grammi di questa forza, che a quanto pare corrisponde esattamente al peso dell'anima... anche se un famoso film afferma che i grammi dovrebbero essere 21.

Dispute matematiche a parte, spero con questa breve panoramica su Lost in Shadow di essere riuscito a darvi un idea delle potenzialità di questo prodotto. Forse non diventerà mai un grande classico (ma se ce l'ha fatta A Boy and His Blob, perché no!), ma indubbiamente ha i numeri per aggiudicarsi il titolo di gioco più originale dell'anno in corso... o di quello prossimo?

In merito a questo punto, infatti, va riportato che la data di uscita europea è alquanto fumosa. Alcune fonti lo danno per il giorno che trovate a fondo pagina, altre per l'anno prossimo. Come diceva la nota pubblicità, però, l'ottimismo è il sale della vita, quindi riportiamo la data più vicina al momento in cui potremo mettere le nostre mani su questo interessantissimo gioco.