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Mabinogi

Quando un MMO coreano incontra la mitologia gallese.

Migliorare le abilità per conto proprio, comunque, è un procedimento lungo e noioso che comporta una notevole ripetitività e un grande dispendio di materiali non sempre facili da ottenere. Non si guadagnerà neanche un soldo dagli sforzi profusi nel crafting per molte ore.

A titolo d'esempio, per migliorare le proprie capacità di tessitura, così da realizzare materiali per la sartoria, si dovranno raccogliere lana e fili di ragnatela. Ne saranno necessari cinque per ogni tentativo, e l'abilità salirà solo per ogni tentativo andato a buon fine (e si comincia con una possibilità di successo che oscilla tra il 20 e il 40 per cento). Di conseguenza si dovranno spendere circa venti minuti a tosare pecore solo per raccogliere abbastanza lana da ottenere due o tre rocchetti di tessuto, il che è senz'altro meno divertente di quanto non sia uccidere qualche ragno di basso livello.

Fortunatamente il combattimento è uno dei punti di forza di Mabinogi: richiede più abilità che non nella maggior parte degli MMO, e sebbene si corra il solito rischio di essere uccisi al primo colpo da un coyote che ha annusato le nostre tacce appena usciti dall'area di partenza, questa fase sarà sempre più che una semplice questione numerica. Le varie abilità interagiscono tra loro in un complesso sistema sasso-forbice-carta, e piuttosto che continuare a cliccare su dei lupi fino a che non muoiono, l'idea è di usare determinate abilità col giusto tempismo per evitare di essere colpiti.

Il sistema di combattimento concede sempre il tempo di recuperare dopo essere stati atterrati.

Prendere il giusto ritmo richiede molta pratica e tanta esperienza, la qual cosa però entra in contrasto con le draconiane penalità relative all'esperienza e alla perdita degli oggetti con cui Mabinogi infierisce su chi muore. L'affidamento che il sistema di combattimento fa sull'abilità dei giocatori finirà inevitabilmente con l'allontanare i player occasionali abituati a farsi strada per i dungeon a colpi di mouse, ma questo significa anche che Mabinogi è sostanzialmente invulnerabile alla piaga dei bot, al contrario di quanto accade con altri giochi dello stesso genere, in particolar modo MapleStory.

Nonostante questo, è difficile togliersi dalla testa il sospetto che il bilanciamento non sia dei migliori. Il problema principale è che l'armatura, le armi e praticamente qualsiasi cosa presente nel gioco, è sin troppo costosa, al punto che la maggior parte dei player, soprattutto i principianti, dovranno farne a meno. Anche spendendo ore con lavori part-time non si sarà in crado di farsi un equipaggiamento decente, e fabbricarselo da soli con le proprie abilità da Fabbro è ben oltre le possibilità di un principiante. Insomma, non è il gioco simpatico, carino e accessibile che sembra essere all'inizio.

Le nostre possibilità saranno notevolmente maggiori se, ad esempio, ci faremo aiutare da qualcuno. Purtroppo però la popolazione giocante rappresenta al momento una nota dolente per Mabinogi. I server USA sono pieni di americani che parlano orgogliosi delle loro canne da pesca, discutono di anime e giocano di ruolo ad alta voce nella chat generale, ma sebbene i server europei fortunatamente siano liberi da undicenni che credono di essere in "real life" come i loro avatar, non c'è purtroppo molto altro, almeno al momento.

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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