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Mafia II Definitive Edition - recensione

Il crimine torna a Empire Bay, questa volta in alta definizione.

Si possono fare focus group, ricerche di mercato o sondaggi, ma di solito il successo di una qualsiasi operazione nostalgia è stabilito da un semplice algoritmo. Se le persone hanno amato profondamente un'opera di intrattenimento e hanno con essa un legame unico e personale, l'ipotesi di una remastered o addirittura di un remake suonerà loro come le trombe del paradiso.

È un po' quel che è successo in questi giorni in seguito all'annuncio di Mafia: Trilogy, la collezione completa di tutti e tre i capitoli della saga che includerà un clamoroso remake del primo, apprezzatissimo Mafia, un titolo che ha lasciato un solco profondo nella memoria di tantissimi giocatori di tutto il mondo.

Sarà perché per molti è coinciso con un'importante maturità videoludica, sarà per la sua storia cruda e avvincente, sarà perché si trattava di un gioco capace già allora di definire molti dei canoni che poi sono diventati imprescindibili per qualsiasi action adventure open world, fatto sta che Mafia, pubblicato per la prima volta su PC nel lontano 2002, è considerato una vera e propria pietra miliare nella storia del videogioco moderno. Non ci sorprende quindi che la notizia di un suo remake abbia risvegliato così tanto interesse nei confronti di un franchise che dopo il terzo episodio sembrava sceso in un letargo perenne.

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Il seguito di quel primo capolavoro, Mafia II, seppe guadagnarsi un discreto seguito specialmente grazie alle sue numerose meccaniche inedite che arricchivano un open world per quei tempi di tutto rispetto, che sono andate poi a impreziosire anche altri grandissimi esponenti del genere di riferimento, Grand Theft Auto per citarne uno.

Certo, la scalata di Vito Scaletta ai vertici della criminalità di Empire Bay non fu tanto coinvolgente come quella di Tommy Angelo, ma nonostante questo Mafia II arrivò sul mercato strappando un'ottima accoglienza da parte della critica specializzata, e noi stessi premiammo la creatura di Illusion Softworks (trasformatasi nel frattempo in 2K Czech) con un sonoro 8.

Per tutte queste ragioni, non potevamo che serbare una buona dose di curiosità nei confronti di Mafia II Definitive Edition, una riedizione in alta definizione del capitolo originale per PS4, Xbox One, Nintendo Switch e PC che arricchisce ulteriormente l'offerta contenutistica della Trilogy.

Le sparatorie al fianco di Joe sono un validissimo motivo per tornare su Mafia II.

Sebbene sia arrivato sugli scaffali la bellezza di 10 anni fa, a circa metà del ciclo vitale di PS3 e Xbox 360, ci siamo resi conto di come Mafia II sia un action adventure invecchiato benissimo, tanto per quel che riguarda il gameplay quanto per la sua componente tecnica. Il merito è sicuramente di 2K Czech, abile nel confezionare un videogioco straordinario sotto molti punti di vista, che Mafia III in qualche modo non è mai stato capace di eguagliare.

Il titolo narra le vicende di Vito Scaletta, un giovane italiano emigrato dalla Sicilia che si trova a dover affrontare le durissime condizioni di vita che caratterizzavano le famiglie degli immigrati italiani negli Stati Uniti degli anni '30. Attratto dai soldi facili e col forte desiderio di non passare la vita a spaccarsi la schiena per qualche dollaro, Vito si imbarca ben presto in una carriera criminale che lo porterà ai vertici della mafia di Empire Bay, la fittizia cittadina statunitense in cui si ambienta questo secondo capitolo.

La remastered, sul fronte del gameplay, non si sforza purtroppo di introdurre alcun elemento di discontinuità con la formula dell'originale, che prevedeva una serie di missioni principali di alto impatto narrativo inframezzate da sessioni di free roaming dalle quali però manca qualsiasi traccia di quest secondarie.

Tra gli elementi maggiormente rinnovati dalla remastered, troviamo sicuramente quegli edifici che hanno un ruolo centrale nella trama di Mafia II.

In questo frangente Mafia II mostra tutti gli anni che ha, offrendo al palato dell'interattore un open world ben costruito e popolato da una gran quantità di NPC, che però ai fatti si svela decisamente vuoto e privo di tutti quei nutrienti che possano sfamare la fame di esplorazione del giocatore. Vito, tra un incarico e l'altro, può solamente visitare uno dei numerosi negozi di Empire Bay per fare un po' di shopping o per arrotondare con una facile rapina, oppure rubare un auto e portarla allo sfasciacarrozze o al porto. Un'infrastruttura ludica forse adatta agli standard dell'epoca, ma che oggi farebbe fatica ad affermarsi nell'ambiente ultra competitivo degli action adventure a mondo aperto.

Fortunatamente, le missioni che compongono i 15 capitoli della campagna non hanno perso neanche un'oncia del fascino di allora, e da sole valgono sicuramente il prezzo del biglietto. Tra intense sparatorie, spettacolari inseguimenti, rapine, regolazioni di conti e tante altre malefatte, la campagna scorre in maniera molto piacevole grazie a una scrittura squisita e ricca di colpi di scena, crescendo in un finale che lascia davvero col fiato sospeso.

La miglior qualità dell'opera originale è rimasta intatta, e proprio per questo motivo Mafia II Definitive Edition è il secondo miglior motivo per acquistare Mafia: Trilogy, specialmente se ai tempi vi foste lasciati indietro l'intero franchise.

Dalle auto, invece, ci aspettavamo molto di più.

Per quel che riguarda il comparto tecnico, ci siamo accorti di come sia complesso per noi giudicare i passi avanti compiuti dalla remastered, sia perché il gioco originale già rappresentava un'avanguardia da questo punto di vista ed è tuttora godibilissimo in versione "low res", sia perché la versione da noi testata è quella PC, una piattaforma su cui il titolo aveva una marcia in più rispetto alle edizioni per Xbox 360 e PS3. Non ci fraintendete, i miglioramenti ci sono e sono evidenti, ma riguardano un limitato numero di asset e dobbiamo ammettere che ci aspettavamo di più.

Hangar 13, studio di sviluppo di Mafia III e ora a lavoro su Mafia: Trilogy, sembra essersi concentrato maggiormente sugli elementi della campagna in primissimo piano, come i volti dei personaggi principali e le location più importanti ai fini della trama. Se ricostruire Empire Bay in alta definizione sarebbe stato quanto meno problematico, si poteva sicuramente fare di più per le numerose e bellissime auto di Mafia II, ma anche per i modelli degli NPC che proprio come 10 anni fa non fanno che ripetersi a ogni isolato della città.

Benché la mano di Hangar 13 si noti ed abbia reso più bella ed accessibile l'esperienza del gioco originale, Mafia II Definitive Edition faticherà ad attirare chi ha già accumulato decine e decine di ore nei panni di Vito Scaletta. La remastered non amplia in alcun modo la formula ludica proposta da 2K Czech nel 2010 e non include dei miglioramenti grafici che giustificherebbero un riacquisto, soprattutto su PC.

Empire Bay, remastered o meno, è sempre in grado di offrire scorci di un certo fascino.

Al contrario, questa edizione non può essere in alcun modo ignorata da chi sta avvicinando per la prima volta alla magnetica saga criminale nata negli studi di Illusion Softworks, e rappresenta sicuramente il modo migliore al momento per recuperare il secondo, fondamentale capitolo della serie.

Se presa singolarmente, la Mafia II Definitive Edition potrebbe non sembrare così attraente per i fan di vecchia data. Il suo acquisto assume tutto un altro valore nell'ambito della Mafia: Trilogy, che includerà anche Mafia III e l'attesissimo remake del primo Mafia.

Insieme, Angelo, Scaletta e Clay hanno tutti i crismi per monopolizzare i nostri PC e le nostre console fino al prossimo autunno, e in prospettiva sembra davvero un offerta che non si può rifiutare.

7 / 10