Mario Kart 8: DLC Set 2 - recensione
Ecco come dovrebbero essere tutti i DLC.
Mario Kart 8 ha dimostrato di essere un gioco eccezionale, e di saper resistere senza grossi problemi al trascorrere dei mesi. Molto tempo dopo la sua uscita, infatti, il gioco è ancora in grado di tenere milioni di persone incollate al Gamepad del Wii U (o al controller pro, scelta decisamente consigliata), per sfidare la CPU e gli amici in intense gare all'ultimo oggetto.
Pur essendo consapevole delle incredibili qualità del proprio gioco, comunque, Nintendo ha deciso di far uscire due set di DLC, utili a incrementare il numero di piste e personaggi a disposizione dei giocatori.
Dopo aver apprezzato l'ottimo set dedicato a Zelda, siamo ora qui per parlarvi di quello dedicato ad Animal Crossing, che riesce nella difficile impresa di superare il predecessore grazie alla qualità elevatissima dei contenuti e, soprattutto, all'inattesa aggiunta della modalità 200cc. I 200cc non fanno parte del DLC (possono essere scaricati da tutti, gratuitamente), ma abbiamo deciso di parlarne all'interno di questo articolo al fine di dare un quadro completo del "nuovo" Mario Kart 8.
Il Set 2 comprende tre nuovi personaggi (quattro, se si considera la doppia valenza dell'Abitante di Animal Crossing, presente sia in versione maschile che femminile e appartenente a categorie di peso differenti, a seconda della variante), nuovi veicoli, nuovi componenti e otto tracciati distribuiti in due trofei, come da tradizione della serie.
Le piste presenti in questo pacchetto aggiuntivo si alternano tra remake di vecchie glorie del passato, e creazioni inedite tutte da scoprire.
Tra i graditi ritorni non possiamo non citare Koopa City, già vista su Nintendo 3DS e riproposta su Wii U con pochissime modifiche, ma in HD e con una resa visiva davvero splendida. Direttamente dall'era GameCube torna anche il caotico Baby Park, che con le sue dimensioni ridotte è perfetto per dare vita a un vero e proprio inferno su pista.
Dovendo completare un numero maggiore di giri rispetto ai 3 tradizionali, e non potendo mai mettere la dovuta distanza tra il proprio kart e quello degli altri piloti, in questo piccolo ovale ci si trova costantemente bersagliati da una pioggia di oggetti, a prescindere dalla posizione occupata. Questo è sia il punto di forza che la debolezza del tracciato, che può risultare divertentissimo con gli amici, ma anche trasformarsi nella causa principale per la fine di molte amicizie.
La Strada del Fiocco, con il suo design realizzato attorno a giocattoli di ogni tipo, è una vera gioia per gli occhi, oltre ad essere particolarmente divertente grazie alle sequenze di salti e alla sapiente distribuzione di curve da affrontare in piena derapata.
L'ultimo tracciato a tornare dal passato è la Terra del Formaggio, circuito ricco di dislivelli e caratterizzato dalla distribuzione di una serie di buche da sfruttare come trampolino, piazzate in punti strategici e difficili da gestire al meglio. Si tratta di una pista che richiede un buon controllo del mezzo e la giusta tecnica, per poter essere affrontata nel migliore dei modi.
Le quattro piste inedite, invece, sono quella interamente dedicata ad Animal Crossing, la Mariopolitana, il Boscodromo e Big Blue, direttamente da F-Zero. Il tracciato di Animal Crossing è visivamente incredibile, con ben quattro versioni legate ad altrettante stagioni, e una quantità imbarazzante di richiami al titolo originale. Attraversare di corsa i luoghi più famosi della serie, raccogliendo i frutti degli alberi per eseguire scatti repentini, e individuando gli storici abitanti del villaggio virtuale Nintendo, è davvero sublime.
Più anonima, ma comunque convincente, è la Mariopolitana, che permette di esibirsi in spericolate evoluzioni fra i treni in corsa, imboccando stretti sentieri e approfittando di trampolini strategici per tagliare la strada ai rivali in pista.
Il circuito meno convincente del lotto è, a nostro avviso, il Boscodromo, troppo largo e semplice per i veterani della serie. Ed è un vero peccato, visto che in termini di caratterizzazione grafica si tratta di uno dei lavori più riusciti del team di sviluppo.
Chi è cresciuto a pane ed F-Zero, infine, non potrà non esaltarsi di fronte alla nuova incarnazione di Big Blue, con tanto di colonna sonora rivisitata, di frecce per il turbo e di zone di ricarica sul terreno, che in questo caso riempiono il borsellino dei piloti, elargendo preziose monete (che, lo ricordiamo, hanno un ruolo fondamentale per l'aumento della velocità massima del veicolo).
Come già segnalato in apertura, l'ultimo aggiornamento ha portato con sé anche l'inedita modalità 200cc, che traghetta la serie di Mario Kart verso livelli mai esplorati prima. Sotto molti punti di vista, infatti, sembra di trovarsi di fronte a un nuovo capitolo di F-Zero, salvo l'assenza dei timoni laterali con cui stringere le curve.
Le velocità raggiunte nella classe 200cc non solo cambiano completamente l'approccio ai tracciati (aprendo perfino nuove scorciatoie), ma costringono a prendere seriamente in considerazione l'uso del freno, elemento finora ignorato dalla quasi totalità dei giocatori di Mario Kart.
Le gare affrontate a 200cc cambiano totalmente la percezione del gioco, alterando gli equilibri tra i personaggi leggeri e quelli pesanti. Con questa semplice aggiunta gratuita, in sostanza, Nintendo è riuscita a garantire tanti altri mesi di divertimento a chi credeva di aver già spolpato completamente il titolo per Wii U. Un'impresa incredibile, che migliora ulteriormente un prodotto eccezionale come Mario Kart 8.
Alla luce di quanto scritto finora, quindi, non possiamo che consigliarvi caldamente l'acquisto di questo DLC. Non solo il rapporto qualità prezzo è eccellente (soprattutto se lo avete acquistato insieme al primo DLC, in un pacchetto unico), ma i contenuti inseriti dal team di sviluppo sapranno tenervi compagnia per moltissimo tempo, rendendo davvero difficile spegnere la console.