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Marvel Avengers: Battaglia per la Terra - review

I supereroi da salotto usano il Kinect.

A quanto pare gli sviluppatori non hanno ancora smesso di sperare che il Kinect possa rivelarsi utile per giochi che non siano simulatori di ballo, fitness e simili. Dopo il picchiaduro dedicato all'universo di Dragon Ball, ora sono i Vendicatori a stuzzicare i giocatori, invitandoli ad assumere pose imbarazzanti di fronte al televisore.

Ebbene sì, in Marvel Avengers: Battaglia per la Terra è necessario posizionarsi di fronte alla telecamera Microsoft (assicurandosi sempre di essere a una distanza adeguata e in un ambiente ben illuminato) e sfruttare il proprio corpo per far compiere ai personaggi su schermo una serie di mosse più o meno spettacolari.

Fortunatamente per giocare a questo titolo non è richiesta chissà quale preparazione atletica, visto che anche per compiere le evoluzioni più elaborate è sufficiente assumere una posa ben precisa e facilmente interpretabile dall'hardware Xbox 360.

L'elemento extra, in questo caso, è quello dei comandi vocali, implementati con una certa efficienza dai programmatori e sfruttati in più di un'occasione sia nei menu che durante l'azione vera e propria. Se impartire alla propria console comandi come “campagna” o “giocatore singolo” è ancora dignitoso, lo è un po' meno il fatto di urlare a squarciagola le tecniche speciali dei vari supereroi per renderle più efficaci durante i combattimenti.

Ogni attacco è dotato del proprio tempo di cooldown, per impedire l'abuso delle tecniche più potenti.

Già! In Marvel Avengers: Battaglia per la Terra i comandi vocali possono essere usati per ottenere utili bonus durante i combattimenti, rendendo più dannosi gli attacchi e aumentando il coinvolgimento del giocatore.

"I comandi vocali possono essere usati per ottenere utili bonus durante i combattimenti"

Anche se una simile caratteristica può sembrare assolutamente ridicola, vi assicuriamo che è in grado di scatenare momenti di grande ilarità, soprattutto se si gioca in presenza di qualche amico. Dopo averla sperimentata con il gioco dei Vendicatori, inoltre, non possiamo fare a meno di desiderare ardentemente un'esperienza simile con i robot degli anime anni '70, dove l'annuncio del colpo utilizzato era all'ordine del giorno.

Al di là dell'imbarazzo da essa generato, la compatibilità con i comandi vocali è stata implementata con una certa cura, visto che è estremamente raro che la console non registri quanto richiesto (o comandato, in questo caso) dal giocatore.

Sul fronte più “fisico” del gameplay, il numero di pose da memorizzare per essere competitivi nel gioco è piuttosto elevato e anche se alcune posizioni si ripetono nella command list di ogni personaggio, è comunque necessario un po' di tempo per memorizzare tutte le possibilità offerte dal sistema di combattimento.

Alzando il braccio sinistro si chiama in causa il proprio compagno di squadra per continuare le combo Tag più articolate.

Per fortuna nel corso delle partite sono sempre presenti, esattamente come accade con i giochi di ballo, i suggerimenti pensati per gli utenti alle prime armi, che in questo modo hanno tutto il tempo di sbirciare le silhouette sullo schermo per capire come muoversi.

"Il livello di difficoltà è piuttosto permissivo, probabilmente per gestire i letargici tempi di risposta della periferica"

Come accade con la maggior parte dei giochi per Kinect, tuttavia, anche in Marvel Avengers: Battaglia per la Terra il livello di difficoltà è piuttosto permissivo, probabilmente per gestire i letargici tempi di risposta della periferica e il tempo di reazione variabile di ogni singolo individuo alle prese con la telecamera.

Portare a termine la Campagna single player non è certo un'impresa da hardcore gamer, visto che le missioni si esauriscono in poco meno di quattro ore e senza troppi sforzi, dettaglio che non gioca certo a favore del titolo.

Fortunatamente tale lacuna è in parte bilanciata dal multiplayer, che propone la variante competitiva (online e offline) e una divertente ma caotica versione co-op. Il problema più grande del multiplayer competitivo, tuttavia, è rappresentato dalla semplicità del sistema di combattimento, che di fatto rende gli scontri tra avversari umani piuttosto monotoni.

La ginocchiata è il modo migliore per incalzare l'avversario e spostare l'azione dalla media alla corta distanza.

La partita media vede entrambi i giocatori impegnati a portare attacchi base in rapida successione cercando di schivare le reazioni dell'avversario, in modo da caricare la barra della Super e scatenare il proprio colpo più potente.

"Negli scontri di Marvel Avengers c'è poco spazio per la strategia o per gli approcci raffinati"

Negli scontri di Marvel Avengers: Battaglia per la Terra c'è poco spazio per la strategia o per gli approcci raffinati, ed è proprio per questo che l'interesse cala molto rapidamente anche nei confronti delle modalità multiplayer.

Sul fronte tecnico il gioco si difende piuttosto bene, con modelli poligonali convincenti e animati in modo spettacolare. Vedere personaggi iconici come Hulk, Iron Man e Hawkeye rappresentati con dovizia di particolari mentre se le danno di santa ragione sullo schermo è piuttosto gratificante, soprattutto per i giocatori più giovani.

Nonostante condivida con il recente Dragon Ball Z Kinect i medesimi problemi sul fronte del livello di difficoltà e dell'Intelligenza Artificiale dei lottatori controllati dalla CPU, il pacchetto offerto da Marvel Avengers: Battaglia per la Terra è più completo e convincente.

Il trailer di lancio di Marvel Avengers: Battaglia per la Terra.

I giocatori alla ricerca di un'esperienza altamente spettacolare e in grado di far divertire senza troppo impegno troveranno nel titolo Ubisoft una piacevole sorpresa in grado di far fare al Kinect una figura discreta, soprattutto sul fronte del riconoscimento vocale.

Di sicuro non ci troviamo in presenza di un gioco per utenti troppo esigenti o per gli amanti dei picchiaduro tradizionali, ma se volete passare qualche ora in allegria prendendo in giro gli amici alle prese con la malefica telecamera Microsoft, questo potrebbe essere un acquisto interessante, magari al primo calo di prezzo.

6 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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In this article

Avengers: Battle for Earth

Xbox 360, Nintendo Wii U

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