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Marvel Vs Capcom 3: Fate of Two Worlds

Un hands-on da leccarsi i tasti.

Se c'era un elemento in cui Marvel Vs Capcom 2 non era proprio impeccabile, quello era proprio il comparto grafico, caratterizzato da sprite splendidi ma da animazioni piuttosto povere e approssimative (vista la mole di personaggi era anche comprensibile). L'uso del Framework Capcom sta permettendo a Niitsuma e ai suoi programmatori di dar vita a uno spettacolo visivo eccezionale, cercando (con successo, mi sento anche di aggiungere) di mantenersi su uno stile capace di far pensare a veri e propri fumetti in movimento.

Gli shader usati sui personaggi li rendono particolarmente fumettosi, e i numerosi effetti grafici presenti su schermo durante i combattimenti conferiscono all'insieme un look coreografico e ricercato, perfettamente in linea con lo stile degli scontri.

Parlando dei nuovi personaggi, Dante, Deadpool e Chris Redfield, devo dire di essere rimasto piacevolmente impressionato dal lavoro di caratterizzazione fatto dai programmatori. Dante è quello di Devil May Cry 3, il ragazzino tamarro e sicuro di sé che si esibisce in evoluzioni pazzesche con ogni genere di arma. Ovviamente può contare sulla fida spada, sulla coppia di pistole e, con determinati attacchi, perfino sull'inseparabile chitarra elettrica (nel vero senso della parola).

Nella demo erano presenti due sole arene, letteralmente straripanti di citazioni dagli universi Marvel e Capcom.

Deadpool è completamente folle, e già dalle animazioni della sua posa neutra ci si rendo conto di che tipo di personaggio sia. Vi dico solo che la sua camminata all'indietro è il Moonwalk di Michael Jackson. Imperdibile! Nonostante questi dettagli assurdi, comunque, Deadpool è un personaggio estremamente dinamico e dotato di un raggio di attacco molto ampio, grazie all'accoppiata spade e pistole che lo rende a tratti simile a Dante (dico a tratti, perché i due personaggi sono profondamente diversi, una volta sul campo di battaglia).

Chris, dal canto suo, è uno schiacciasassi niente male. In sostanza il suo stile di lotta è fatto di pizze devastanti e di attacchi portati con le varie armi presenti in Resident Evil. La stessa mossa speciale, se fatta con tasti diversi permette di usare lo shotgun, la magnum o la magnum.

Ovviamente all'appello delle armi non possono mancare il coltello e il lanciarazzi, utilizzati durante una super particolarmente pirotecnica. A conferma del fatto che stiamo parlando del Chris di Resident Evil 5, c'è la possibilità di evocare vari tipi di Majini all'interno degli scontri, un po' come faceva Jill con gli zombie in Marvel Vs Capcom 2.

Dante e Deadpool hanno metodi offensivi simili, ma tecniche di lotta ben differenziate.

Lo sviluppo del gioco, quindi, procede alla grandissima, e viste le basi della demo direi che il rischio di trovarsi fra le mani un vero capolavoro di stile e giocabilità è piuttosto elevato.

Chiudo l'articolo con una notizia che rattristerà i fan di Cable e di Zangief. Niitsuma stesso, infatti, ha confermato che i due personaggi in questione non saranno presenti nel gioco, visto che non hanno superato la durissima selezione fatta per decidere il roster finale.

Non ci resta che attendere ulteriori annunci da parte di Capcom, magari in concomitanza con il Gamescom di Colonia (Agosto non è poi così lontano).

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Marvel vs. Capcom 3

PS3, Xbox 360

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