Mass Effect 2
Il ritorno di Shepard.
Altro incontro a porte chiuse con Electronic Arts e BioWare, questa volta per scoprire che fine ha fatto il nostro amato comandante Shepard. La storia di Mass Effect 2 riprenderà esattamente da dove l'avete lasciata nel primo episodio, con in più la possibilità di importare abilità ed esperienza del personaggio tramite i salvataggi precedenti.
Essenzialmente il titolo ha mantenuto le dinamiche di base del suo predecessore. Ci ritroveremo pertanto a viaggiare nello spazio, ampliare il nostro team con i più strani e loschi figuri dell'universo e a combattere per le più svariate ragioni a seconda del cammino che vorremo intraprendere. Il team ha già fatto intendere che con questo sequel verranno approfondite le pulsioni psicologiche dei protagonisti e i dialoghi saranno ancor più sfaccettati e credibili, con in più l'opzione di agire contestualmente alla piega dei discorsi. Un brutto alieno ci infastidisce con discorsi inutili o ci priva di informazioni importanti? Potremmo decidere di afferrarlo e scaraventarlo via senza nemmeno pensarci troppo. Chiaramente, ogni azione del genere avrà conseguenze serie sullo sviluppo della vicenda...
L'atmosfera ha preso una direzione più cupa: Shepard si troverà a patire grosse perdite e a dover riprendere in mano il proprio destino tra mille peripezie e decisivi colpi di scena. Vi basti sapere che il suo compito principale risiederà in una vera e propria missione suicida...
Le ambientazioni, così come la rappresentazione dei personaggi, appaiono fin da ora curate nel minimo dettaglio e deisamente più eterogenee di quelle ammirate nel gioco precedente. Si dovrà lavorare un po' in termini di pulizia grafica, ma il setting fantascientifico tipico del brand è stato ampliato e arricchito con estrema accortezza. Navi volanti, razze aliene di ogni tipo e forme di tecnologia impensabili faranno da corredo al già forte appeal del gioco.
In termini di gameplay non sono ravvisabili particolari stravolgimenti. La struttura di gioco è perciò rimasta identica, con combattimenti che oscillano tra l'azione diretta e la facoltà di mettere il gioco in pausa per impartire determinate direttive sia al nostro eroe che ai compagni del team.
Stesso discorso per il sistema di puntamento e quello delle coperture, mentre appare ovvia la presenza di armi ancor più potenti (alcune delle quali davvero toste e pesanti) e la possibilità di creare combinazioni tra attacchi fisici e strabilianti poteri biotici. Tenere un nemico sospeso in aria e crivellarlo di pallottole sarà ancor più immediato e soddisfacente. Gradita infine la possibilità di far avanzare i nostri alleati verso determinate posizioni senza interrompere l'azione, quasi a sottolineare l'esigenza di non spezzare il ritmo serrato degli scontri a fuoco.
Ci attendiamo un grande secondo episodio, e da ciò che abbiamo potuto vedere le premesse per l'ennesimo stupefacente gioco di ruolo ci sono tutte. BioWare sa di avere un franchise dalle qualità immense e sta lavorando sodo per espanderlo nel migliore dei modi. Non ci resta che attendere fiduciosi i primi mesi del 2010 per avere il codice completo del gioco, ma non temete: torneremo sicuramente a parlarne presto.