Mass Effect 2
Vivo, morto o…
Una missione suicida. Se lo immaginavate morto, beh, sappiate invece che Shepard, il valoroso comandante protagonista del primo Mass Effect, è ancora vivo e vegeto. Ma per quanto? Cosa dovrà affrontare stavolta il suo equipaggio? Un salto nel vuoto, appunto, qualcosa che lo stesso team di sviluppo sta tenendo nascosto, celato nei misteri dei freddi comunicati stampa e dei teaser.
Nemmeno le varie presentazioni di Zeschuk e soci sono servite per raccogliere dettagli sulla trama. Per ora abbiamo visto un’area chiamata Omega che ci ha svelato alcuni particolari di un sistema di combattimento più rifinito rispetto al prequel.
Infatti, mentre nel primo capitolo eravamo costretti a dirigere l’intera squadra verso determinate zone durante uno scontro a fuoco, ora potremo assegnare ciascun membro del nostro team a una diversa destinazione, semplicemente selezionando sul classico reticolo attivabile tramite l’apposito tasto del pad il punto preciso in cui dirigere il nostro soldato.
Ma non è finita. Tra i nuovi poteri disponibili ce ne sarà uno ribattezzato “adrenalina” che è in grado di rallentare i movimenti dei nemici, quasi ci trovassimo di fronte al più classico dei bullet time di origine matrixiana. L’ideale per far fuori i velocissimi Husk, una sorta di zombi sintetici che rappresentano una delle tante minacce all’interno della fauna di Mass Effect 2.
E le location? Arrivando su Omega, per esempio, si può scorgere lo scenario di una gigantesca base spaziale piena di tipacci, un’ambientazione che ricorda molto la parte più losca e pericolosa della Cittadella del primo gioco.
Su Omega vige la legge di Aria T’Loak, una donna misteriosa che è solita dirigere le sorti di questo posto dimenticato dal resto della Galassia da un nightclub chiamato AfterLife , altro esempio di locale notturno sulla falsariga del Chora’s Den visto nel prequel, soltanto decisamente più grande nelle dimensioni.
Ecco, Mass Effect 2 sarà un titolo ancora più vasto e profondo, sia nella Galassia esplorabile e giocabile, che nei dialoghi e nel suo essere una storia in continuo divenire…
Un universo che sarà ancora supportato da una serie di contenuti scaricabili di grande spessore. “Abbiamo già un piano molto aggressivo che riguarda i DLC. Ne abbiamo realizzati due per il primo Mass Effect, che sono andati molto bene, ma possiamo fare meglio, decisamente meglio”, ha dichiarato Zeschuk di BioWare.
Tutto però sarà costruito come se ci fosse una sorta di reset di ciò che è stato il primo Mass Effect. “È come se vi trovaste ad affrontare una nuova avventura”, sottolinea Zeschuk per tranquillizzare tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di giocarsi l’episodio precedente.
Questo non toglie che gli appassionati della serie non possano sfruttare al meglio i salvataggi del primo gioco, che avranno delle conseguenze più o meno positive sulla costruzione del proprio personaggio e sull’evoluzione della storia. “Perché tutto quello che è accaduto deve avere per forza un suo impatto”, continua Zeschuk.
L’appuntamento con Mass Effect 2 in Europa è fissato ufficialmente per il 29 gennaio del prossimo anno, contemporaneamente su Xbox 360 e PC, mentre negli Stati Uniti l’arrivo nei negozi è previsto un paio di giorni prima. Al momento viene smentita categoricamente una pur ventilata versione per PlayStation 3…