Mass Effect 2

In occasione della prima presentazione ufficiale di Mass Effect 2, avvenuta durante l’E3, BioWare ed EA ci hanno svelato alcuni interessanti dettagli sulla struttura di gioco e sulla trama del titolo, senza però sbilanciarsi in maniera davvero significativa. Sono passati solo pochi mesi da quel primo, breve incontro con Shepard, ma ora ci è stata finalmente concessa l’opportunità di entrare in azione (seppur per poco tempo) per toccare con mano quest’attesissimo sequel.

La demo, incentrata sull'assalto a un palazzo (che si verificherà poco prima di poter tentare di reclutare Thane, l'assassino Drell visto in uno degli ultimi filmati insieme a Grunt), ci ha messo nei panni di uno Shepard in versione soldato, e questo ha subito evidenziato come gli sviluppatori desiderassero approfondire il combattimento nudo e crudo, tralasciando, almeno per ora, qualsiasi abilità di supporto.

Ampio spazio è stato infatti dedicato proprio alle armi da fuoco, tra cui la nuova Heavy Pistol, una pistola molto potente e semplice da usare oltre ai già noti missili a ricerca di calore. BioWare ha inoltre confermato che saranno presenti nuove tipologie di armi, ma i dettagli in merito sono ancora top secret.

Ma torniamo alla missione. Dopo un breve filmato, caratterizzato da diverse conversazioni a scelta multipla, Shepard e la sua squadra sono entrati nel palazzo, pronti ad affrontare i loro nemici. Sin dai primissimi minuti di gioco, le differenze rispetto al primo capitolo della serie si sono fatte subito evidenti: l'azione è più fluida e coinvolgente di quanto non fosse quella del primo Mass Effect e il sistema di coperture risulta semplice e davvero efficace. Il pulsante A permette infatti di attaccarsi ad una qualsiasi superficie (in perfetto stile Gears) mentre una pressione prolungata porta Shepard a uscire dalla sua copertura per correre rapidamente in avanti.

I combattimenti sono inoltre impreziositi da una maggior reattività dei modelli poligonali dei nemici, che ora reagiscono in maniera assolutamente dinamica ad ogni colpo subito.

Dopo aver eliminato alcune guardie Asari e aver messo fuori uso alcune torrette di sicurezza, abbiamo poi raggiunto la stanza del diplomatico inseguito da Thane. La situazione ha dato il via a un'altra cut-scene seguita da una conversazione che ci ha permesso di scoprire la funzione “interruzione”: questa nuova meccanica d’interazione, adatta chi dovesse preferire i fatti alle parole, permette di interrompere una conversione attraverso la pressione del trigger sinistro (nel momento in cui dovesse essere segnalato in basso allo schermo) modificando così l’esito di specifiche conversazioni. In questo caso non vi sveleremo alcun dettaglio sugli eventi successivi, ma sappiate che, come sempre, tutto sarà nelle vostre mani.

Al di là delle migliorie elencate fino ad ora, l’aspetto più impressionante di questo nuovo capitolo sono però proprio le cut-scene. Oltre ad essere sempre più interattive rispetto al passato, denotano infatti una spettacolarità degna di un film sci-fi che saprà coinvolgere e affascinare come pochi altri videogiochi sono stati in grado di fare fino ad ora. Difficilmente si potrà restare indifferenti di fronte allo straordinario lavoro svolto da BioWare per ottimizzare la struttura narrativa del titolo.

La demo non è purtroppo durata tanto quanto avremmo desiderato, ma nonostante ciò il nostro breve hands-on è stato comunque sufficiente per comprendere le potenzialità di quest’attesissimo sequel. L’obiettivo degli sviluppatori è chiaramente quello di rendere l’esperienza di gioco molto più ricca, completa e coinvolgente di quanto non fosse quella del prequel, e a giudicare da quanto visto finora sembra che Mass Effect 2 abbia tutte le carte in regola per stupire. Non vediamo l’ora di saperne di più.