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Mass Effect 2 DLC Roundup

Firewalker Pack e Kasumi: la Memoria Rubata.

BioWare aveva promesso, Bioware è stata di parola. I nuovi DLC rilasciati sul Marketplace non sono (soltanto) il solito modo per ampliare i profitti di un titolo mastodontico quale Mass Effect 2, bensì il banco di prova per soluzioni inedite e sperimentali da introdurre in sede di gameplay.

Tanto il Firewalker Pack quanto il capitolo interamente dedicato alla bella Kasumi rappresentano infatti la volontà dello sviluppatore di espandere l’universo del brand. Ciò avviene sia in termini narrativi sia nel tentativo di offrire “diversivi” prettamente ludici con cui variare l’ottima formula impiegata nel gioco completo.

Mass Effect 2 può ritenersi a buon diritto un ottimo passo in avanti rispetto al prequel, ma BioWare sa bene quanto sia importante continuare a limare e oliare i meccanismi che regolano la struttura di gioco, innovando ove possibile e cercando di offrire ai propri utenti un mondo in continua evoluzione.

Firewalker Pack

  • Gratuito per i possessori di accounti del Cerberus Network

L’oscura organizzazione denominata Cerberus ne ha combinata un’altra delle sue. Una delle sue navi in missione segreta è scomparsa con l’unico prototipo del progetto “Firewalker”. Trattasi nello specifico di un sofisticato veicolo a propulsione antigravitazionale chiamato Hammerhead e, come sempre, spetterà a Shepard andare a scoprire cosa è accaduto e porre fine al mistero.

Per avviare la missione dovremmo recarci sul pianeta Zeona (Frontiera di Ismar) e cominciare a perlustrare la zona. Basterà guardarsi attorno per trovare subito il relitto della navicella con dentro l’Hammerhead. Lo scopo iniziale sarà scoprire dove si trovano il dottor Cayce e il dottor O’Loy.

Cinque le missione contemplate nel pacchetto, ciascuna delle quali ci vedrà sperimentare il nuovo giocattolino creato da Cerberus. Se siete tra coloro che hanno rimpianto il Mako del primo capitolo, questo sarà pane per i vostri denti.

Discretamente divertente da manovrare ma impossibile da impiegare al di fuori delle missioni relative al Firewalker.

Tale paragone potrebbero anche apparire ingeneroso. Là dove il Mako richiedeva una certa dimestichezza nelle manovre più complesse, l’Hammerhead dimostra invece di essere facilmente addomesticabile, nonché dotato di un’agilità sorprendente. Ogni missione ci consentirà di attivare le molteplici potenzialità del mezzo, che spaziano dal solito boost a salti considerevoli, dalla raccolta di dati informatici e risorse a scontri a fuoco grazie al potente cannone.

Il tutto si rivela discretamente divertente, e di certo contribuisce a variegare l’intera esperienza di gioco. Il problema però è che si tratta essenzialmente di side-quest fine a sé stesse. L’Hammerhead entrerà in vostro possesso ma chiaramente smetterete di usufruirne uscendo dalle cinque missioni inerenti al progetto Firewalker. Solo una di esse vi costringerà a uscire dal mezzo e a perlustrare la piccola zona d’interesse fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Ricordiamo che il Firewalker Pack è disponibile gratuitamente per tutti i giocatori in possesso di un account al Cerberus Network di EA. Qualora abbiate acquistato il gioco di seconda mano, dovrete spendere 1200 MP per garantirvi l’accesso al Network e scaricare i DLC rilasciati da BioWare.

Proprio per tale motivo, abbiamo deciso di non applicare una votazione numerica a questo DLC. Per molti di voi sarà un’esperienza gratuita e tutto sommato un buon diversivo alle canoniche missioni affrontate nel corso dell’avventura principale.