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Mass Effect 2 DLC Roundup

Ecco cosa ci aspetta col primo giro di contenuti scaricabili. Spoiler inside!

Risolvendo le varie missioni, conosceremo meglio Zaeed e i motivi del suo essere così misterioso, e scopriremo che lui non è per niente un mercenario dal cuore d’oro, ma soltanto un killer spietato pronto ad uccidere chiunque purché abbia un prezzo.

Di certo ci sono alcuni momenti nella trama principale (in particolar modo quando si cerca di guadagnarsi la fiducia dei propri compagni) in cui BioWare sottolinea l’importanza del dualismo tra Eroi e Rinnegati, in misura maggiore rispetto a qualsiasi altro dei suoi GdR, e questo implica ulteriori sviluppi nella trama, che per certi versi sembrano rimandare al terzo capitolo della saga.

Ma Zaeed sembra rappresentare qualcosa di diverso: se scegliamo di accettare il suo comportamento oppure mettiamo in discussione i suoi metodi, abbiamo quasi la sensazione di sentirci sotto esame a livello di scelte morali, ma allo stesso tempo corriamo il rischio di perdere la sua fiducia. E quando finalmente si arriva alla fine, sbagliato o corretto che sia, il suo codice d’onore viene messo a nudo per essere giudicato.

Il volto di Zaeed fa intuire tutto il suo burrascoso passato.

Dal punto di vista del combattimento, in Il Prezzo della Vendetta troviamo quello che abbiamo già sperimentato nella quest principale, con una manciata di nuovi scenari ed elementi sullo sfondo che non abbiamo avuto modo di vedere nel gioco.

Il vero bonus è rappresentato dal reclutamento di Zaeed, un alleato su cui fare affidamento, che oltre a una buona potenza di fuoco, si rivela un’ottima spalla sotto l’aspetto tattico. Oltretutto, ci dà l’opportunità di prendere un bel lanciafiamme, con cui colpire dalla distanza grazie alla sua incredibile potenza.

Una volta entrato a far parte del nostro gruppo, Zaeed sarà sempre pronto per eventuali nuove battaglie, caratteristica che ne giustifica ancor di più il download.

Punto di schianto della Normandy

Sarebbe un peccato se qualcuno di voi dopo aver preso una copia di Mass Effect 2, aver riscattato il codice del Cerberus Network e quindi scaricato i vari add-on free, prima di cominciare il gioco, non avesse letto le avvertenze legate al download e ad eventuali spoiler.

Sarà colpa del destino? A parte tutti i discorsi relativi all’arte dello spoileraggio, una volta installato il DLC si riceve un’email da parte dell’Alleanza che ci invita a recarci sul luogo in cui si trovano i resti della Normandy SR1, per cercare di capire cosa è successo alle persone che sono morte nell’incidente.

Ciò che si vede nei primi minuti di gioco di Mass Effect 2, più che un colpo di scena è un colpo al cuore...

La speranza di ritrovare alcuni sopravvissuti, come il Navigatore Pressly, viene sfortunatamente meno. Quello che è rimasto è solo la carcassa della Normandy e un bel po’ di ricordi.

La nave è ridotta in vari pezzi, mezza nascosta nella neve, e ogni sua parte riporta alla memoria alcune situazioni del primo episodio (la postazione di Pressly, per esempio) oppure i vari datapad, che in certi casi sono ancora in parte funzionanti e rivelano aspetti inediti dei membri dell’equipaggio.

Non ci sono combattimenti da affrontare, si vaga alla ricerca di elementi da ricordare e si possono collezionare 20 piastrine di riconoscimento. Insomma, si tratta di un ottimo modo per salutare la memoria del Mass Effect originale, con un approccio quasi inusuale ma che centra a perfezione l’obiettivo che BioWare aveva in mente.

E in più, possiamo dare un ultimo saluto al Mako, nostro fedele compagno di esplorazione del primo episodio…

Il Cerberus Network di Mass Effect 2 è scaricabile gratis se si acquista il gioco “nuovo”, ma può essere comprato separatamente da chi prenderà una copia di ME2 di seconda mano.