Mass Effect 2: Overlord

Manca totalmente la sensazione di comandare un potentissimo mezzo militare del futuro, possibile che Cerberus non abbia niente di meglio da offrire al suo corpo d'Elite? Questa sensazione sarà ancora più forte quando dovrete vedervela con un enorme cannone Geth in grado di polverizzarvi con un colpo solo e dovrete fare in modo che spari ai proprio scudi, saltellando di roccia in roccia sopra un fiume di lava come in una versione next-gen di Frogger. Peccato!

Fortunatamente questa sezione è piuttosto breve e non riesce a rovinare più di tanto l'esperienza di gioco. Le due basi sono ovviamente farcite di scontri con orde di Geth riattivati dalla malefica IA, ma con piccole piacevoli differenze tra l'una e l'altra. In una vi troverete di fronte al classico scontro diretto senza tanti fronzoli, nell'altra vi spingerete sempre più a fondo nella base senza sparare un colpo. Nel silenzio delle stanze piene di Geth disattivati, la tensione sale sempre di più nell'attesa del momento in cui bisogna aprirsi un varco a colpi di fucile. 

Bisogna anche misurarsi con un paio di rompicapi. In uno bisogna creare un passaggio in una stanza allagata, nell'altro ve la vedrete con un ascensore con seri problemi di calcolo logico. Non aspettatevi puzzle particolarmente cervellotici e impegnativi, sono comunque piccole pause che servono per mettere via per qualche minuto l'equipaggiamento e tirare il fiato tra uno scontro e l'altro. Un gradito cambio di ritmo che rende ancora più piacevoli le due ore di gioco di Overlord.

Ma l'azione non è l'unico motivo per cui ci piacciono i DLC di giochi come Mass Effect 2. Se volessimo solo un po' di sparatorie potremmo  semplicemente ricaricare il salvataggio della nostra missione preferita.

I DLC ci piacciono perché vogliamo passare un altro po' di tempo in un universo che ci ha affascinati, vivendo nuove storie con personaggi che ormai ci sono entrati nel cuore. Ed è proprio da questo punto di vista che Overlord regala il meglio di se'.

Il finale, che ovviamente non vi sveleremo, è assolutamente d'effetto, molto più di quello che ci si aspetterebbe da una espansione. Sheperd ha già affrontato malevole intelligenze artificiali prima d'ora, ma in questo caso vi troverete di fronte a qualcosa di più dell'ennesima dicotomia uomo/macchina e la scelta etica che sarete obbligati a fare sarà tra quello che ritenete il minore di due mali, non un semplice schierarsi tra buoni o cattivi.

Un colpo di scena aiutato anche dalla dinamica dello scontro finale, che mischia le carte con una lotta fatta più di contenimento che di distruzione.

Dove il DLC manca completamente il bersaglio è nel modo in cui i vostri compagni reagiscono a ciò che sta succedendo, o meglio... come NON reagiscono. Le circostanze del finale sono tali per cui Jack, Mordin e Legion avrebbero sicuramente qualcosa da dire, invece rimangono li come pupazzi digitali privi dello spessore che li caratterizzava nell'avventura principale.

Evidentemente, a parte qualche nuovo dialogo per Sheperd, non c'erano abbastanza soldi per dodici doppiaggi nuovi di zecca.