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Max and the Magic Marker

Munitevi di inchiostro magico…

Quindi c’è l’aspetto visivo. In prima battuta tutto ci è apparso molto carino, insomma, lo stile del gioco è molto curato e ci ha conquistati. Il fatto di poter disegnare usando il telecomando ha la sua buona dose di attrattiva, se pensiamo che si possono continuare a mettere su schermo linee per puro divertimento mentre il gioco è in pausa.

Ma una volta esaurita questa componente peraltro legata alla curiosità di “vedere come funziona”, la grafica fa intravedere tutte le sue magagne. Gli scenari sono ridotti all’osso, con qualche pecorella, alberi e verdi collinette, oppure ambienti urbani, con palazzi e antenne della TV.

Problemi, questi, che non incidono più di tanto, perché se è vero che la musica è ripetitiva e la grafica non è il top, è anche vero che il gameplay offre notevoli spunti di interesse, che fanno passare in secondo piano tutto il resto.

Quel che resta è qualche impaccio con il sistema di controllo. I movimenti di Max sono molto simili a quelli del Sackboy di LittleBigPlanet (i suoi salti sono lunghi e lenti) ma spesso ci troviamo a fare i conti con una certa imprecisione, soprattutto quando si tratta di comandarne gli spostamenti in aria.

A un certo punto Max si ritrova in un livello di Sonic the Hedgehog 2.

Una situazione aggravata dal fatto che lo stesso telecomando Wii non garantisce un livello di precisione ottimale. Capita a volte di dover ripetere determinati puzzle proprio perché non si riesce a centrare l’angolo giusto della piattaforma oppure a saltare millimetricamente alla fine della linea appena disegnata. Un fattore che alla lunga può farvi innervosire, se unito all’apparente impossibilità di alcuni puzzle…

Il problema della precisione è più legato all’hardware che al software. Come una demo PC ha dimostrato, è più facile controllare un pennarello con un mouse piuttosto che con un telecomando. E allora perché non comprare la versione PC del gioco? La differenza sta anche nel prezzo, visto che quest’ultima costa ben 15 euro, mentre quella WiiWare appena 1000 Wii Points (poco più della metà).

Max and the Magic Marker è comunque un gioco che con i suoi 15 livelli può garantire qualche pomeriggio di divertimento, ma non molto più. Certo, la versione WiiWare a quel prezzo rimane la più appetibile ma, come detto, date un’occhiata alla demo PC e, nel caso, fate il vostro acquisto.

7 / 10