Max Payne 3
L'eroe noir di Rockstar torna in azione.
Sul fronte del gameplay le informazioni sono alquanto limitate, ma a sembra che la struttura di gioco non si discosterà molto rispetto a quella dei due precedenti capitoli. Come di consueto dovremo quindi prendere parte a numerose sparatorie, e trattandosi di uno sparatutto in terza persona, sarà dedicato ampio spazio anche al sistema di copertura (ormai un elemento imprescindibile in qualsiasi titolo della categoria). Oltre a poterci riparare dal fuoco nemico nascondendoci dietro a gran parte degli elementi di contorno, potremo inoltre sfruttare il corpo dei nostri stessi nemici come se fosse uno scudo, e questo aggiungerà senz’altro diverse variabili tattiche alle fasi di gioco più caotiche. Non mancherà inoltre l’ormai celebre bullet-time, vero e proprio marchio di fabbrica della serie. stando a quanto dichiarato, le potenzialità di questo particolare elemento di gioco saranno ampliate notevolmente rispetto al passato, ma per ora non ci è purtroppo dato sapere in che modo.
Max Payne 3 sfrutterà inoltre il celebre motore di gioco “della casa”, ovvero il RAGE, ottimizzato e rifinito nei minimi dettagli per garantire una realizzazione superiore a quella di GTA IV. Sebbene la realizzazione sia ancora agli inizi, stando a quanto visto finora la qualità complessiva del comparto grafico si prospetta ottima; le ambientazioni appaiono vaste, luminose e particolarmente suggestive, e ogni elemento sembra curato nei minimi dettagli al fine di garantire un’esperienza di gioco tanto coinvolgente quanto realistica.
Come se non bastasse, il tutto sarà impreziosito da una notevole distruttibilità degli elementi di contorno, una caratteristica fondamentale per incrementare esponenzialmente l’intensità degli scontri a fuoco. Com’è facile intuire l’atmosfera sarà molto diversa rispetto a quella dei primi due capitoli della serie, ma vista la presenza di un ciclo giorno/notte e della pioggia, è prevedibile che non manchino situazioni di gioco più cupe e angoscianti, in linea con la tradizione del franchise.
Stando alle prime indiscrezioni, Rockstar avrebbe inoltre l’intenzione di concentrarsi anche sul multiplayer, dandoci così la possibilità di mettere alla prova le nostre abilità contro altri giocatori, ma al momento le informazioni in merito a quelle che saranno le modalità di gioco proposte sono purtroppo ridotte al minimo. Nonostante ciò, visto l’ottimo lavoro svolto da Rockstar con il multiplayer i GTA IV, non c’è ragione di dubitare sulle potenziali qualità dell’esperienza online.
Capolavoro o buco nell’acqua? È presto per dare una risposta a questa domanda, ma nel corso degli ultimi anni Rockstar non ci ha certo deluso, e non c’è dunque motivo di pensare che possa iniziare a farlo proprio adesso, con un celebre franchise come quello di Max Payne. Le premesse per un’esperienza di gioco intensa e avvincente sembrano esserci davvero tutte, ma dovremo comunque aspettare il prossimo inverno prima di scoprire se la nuova avventura di Max si rivelerà all’altezza delle aspettative. Teniamo le dita incrociate.