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Medal of Honor

Il soldato che fissava le capre.

Sebbene si possa immaginare il contrario, tutto questo non si tradurrà però in un'esperienza meno intensa o coinvolgente di quella offerta dal titolo di Infinity Ward, ma solo in un'avventura fondamentalmente diversa da quelle sperimentate fino ad oggi.

Allo stato attuale sembra infatti che gli sviluppatori stiano facendo davvero un ottimo lavoro, e questo nonostante la mole di contenuti mostrati fino ad oggi sia a dir poco limitata. Come detto poc'anzi, Medal of Honor sarà ambientato in Afganistan, raccontando gli eventi di un'ipotetica operazione speciale condotta da un gruppo di Ranger e due unità Tier One.

La presenza di questi due gruppi, ognuno con le sue particolari missioni, si ripercuoterà ovviamente anche sulla narrazione che, nel caso specifico, permetterà di osservare lo svolgersi degli eventi da due diverse prospettive.

I Rangers ricopriranno, come detto dallo stesso Richard Farrelly, Senior Creative Director del progetto, il ruolo del "martello". Faranno saltare in aria le cose e avanzeranno con incredibile violenza lasciandosi alle spalle una scia di distruzione. I Tier One, al contrario, ricopriranno il ruolo del "bisturi": saranno sempre dietro alle linee nemiche, intenti a confondersi tra la popolazione locale per favorire le loro operazioni di infiltrazione.

Il multiplayer realizzato da DICE sfrutterà il Frostbite engine, una bella notizia.

L'aspetto cruciale dell'esperienza riguarda però il fatto che entrambi gli "strumenti" lavoreranno insieme nel corso di ogni missione, per arrivare a un obiettivo comune. Come dimostrato da Farrelly nel corso della demo mostrataci, è infatti chiaro che, pur vestendo i panni di uno dei due schieramenti, l'altro sarà comunque coinvolto nel vivo dell'azione.

Il livello svelato da EA si basa, ad esempio, su un assalto notturno a una montagna controllata dal nemico. Il territorio è arido e ricoperto di rocce, e l'unica luce viene dal fuoco di un accampamento nemico. In questa desolante ambientazione troviamo il nostro Tier One, occupato in una lenta ma inesorabile avanzata, in compagnia dei suoi commilitoni.

Il primo incontro con i nemici è davvero emblematico e testimonia alla perfezione l'approccio che dovremo adottare ogni qualvolta vestiremo i panni di un soldato d'elite. I nemici sono infatti accampati intorno al fuoco ma, contro ogni previsione, la squadra non adotta il classico “stile Rambo”; al contrario, ha inizio un delicato processo di accerchiamento in cui ogni soldato fissa il proprio bersaglio, preparandosi a quello che di lì a poco si trasformerà in un letale attacco combinato.

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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Medal Of Honor

PS3, Xbox 360, Nintendo GBA, PC

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