Men of War: Assault Squad
Scacco matto al fronte!
A seguito poi del raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, il vostro manipolo di eroi potrà essere rimpinguato spendendo i punti guadagnati vittoria dopo vittoria: una sorta di "arrivano i nostri" proposto con le dure leggi della compravendita.
Qualora foste poi in ristrettezze economiche sarà comunque possibile praticare una sana razzia di cadaveri e casse, utilissima prassi che vi consiglio di far vostra quanto prima in quanto mettere i panni dell'avvoltoio di guerra vi permetterà di fregiarvi di numerosi rifornimenti per i vostri uomini sotto forma di munizioni, granate, medi-pack et similia.
Ultimo aspetto da tenere in considerazione, nonché elemento capace di portare nel giocatore reminiscenze degne del miglior Rambo, è infine la possibilità di poter prendere, in un qualsiasi frangente della partita, il comando di un proprio uomo (o veicolo), così da accompagnarlo sull'altare della gloria. O al macello, a seconda della vostra abilità...
La scelta del come e del quando risulta particolarmente decisiva, soprattutto in quei frangenti dove l'impasse delle posizioni sembra impossibile da spezzare e lo stallo metterà a dura prova anche i nervi dei veterani.
Il rovescio della medaglia del partecipare in prima persona alle azioni decisive è però il rischio che in questi frangenti i vostri uomini si sentano abbandonati, scoprendo delle zone che potrebbero risultare fatali per l'andamento della vostra missione.
L'approccio migliore che quindi vi consiglio, soppesando nella valutazione la pur buona intelligenza artificiale degli alleati e dei nemici, è quello di usare moderatamente tale abilità, sebbene a volte ammetto che sia proprio impossibile resistere al richiamo del "vi faccio vedere io come si fa".
La guerra, si sa, è comunque un affare di gruppo, quindi quale occasione migliore se non quella di mostrare al vicino quanto il proprio cannone sia virtualmente più lungo? Con a disposizione oltre trenta mappe appositamente create per il multiplayer, il moderno guerrafondaio avrà davvero l'imbarazzo della scelta, grazie anche alla diverse scale di lotta possibili: 1 vs 1, modalità cooperativa o furiose battaglie otto contro otto, sono alcune delle possibilità che avrete a disposizione.
Preparatevi tuttavia a vendere cara la pelle, in quanto l'utenza media che si affaccia in questo momento sulla rete è mediamente molto preparata, perfettamente consapevole dei pro e dei contro di ogni armamento e capace di mettere in campo tattiche degne del generale Rommel. A buon intenditore....
Il lavoro svolto sulla parte grafica premia la decisione di vendere Assault Squad come un prodotto a sé stante, grazie al meticoloso processo di miglioramento che ha portato questa espansione ad avere una grafica accattivante, ricca di effetti e animazioni che rendono il campo di battaglia particolarmente piacevole da vedere.
Praticamente ogni elemento presente su schermo subirà l'incedere dei vostri colpi e le varie ambientazioni proposte non peccheranno per mancanza di varietà, ma anzi sposteranno l'azione per i diversi teatri che videro mettere in scena il secondo conflitto mondiale.
Infine, applausi a scena aperta vanno all'ennesima ottima localizzazione proposta da FX Interactive, un lavoro capace di regalare un titolo tradotto in (un ottimo) Italiano in ogni suo aspetto, partendo dal testo a schermo per arrivare al doppiaggio e alle gustosissime guide. Chapeau.
La microgestione dei propri uomini, unita alla meticolosa fase di analisi necessaria per soppesare al meglio ogni mossa, rende Assault Squad la perfetta metafora della pura essenza strategica: dominare questo gioco richiederà diverso tempo e molta fatica, ma riuscire a mettere in scacco il nemico, virtuale o umano che sia, non sarà impresa priva di soddisfazione.
La Seconda Guerra Mondiale ha quindi ancora bisogno di voi e a questo prezzo (19,95 euro), disertare la chiamata alle armi meriterebbe la fucilazione.