Metro Redux: Survival o Spartan? - prova
4A Games cambia le carte in tavola.
Londra - È una situazione strana quella di 4A Games: mentre nelle strade di Kiev si combatte, loro stanno facendo di tutto per provare a terminare in tempo i lavori di restauro di Metro 2033 e Metro Last Light, i due sparatutto in prima persona ispirati alle opere di Dmitrij Glukhovsky, giovane autore russo divenuto famoso con gli omonimi romanzi.
Nonostante l'elettricità vada e venga e le difficili comunicazioni con l'esterno abbiano reso difficile persino ottenere i dev-kit di Playstation 4, gli sviluppatori ucraini hanno impiegato quella parte della loro forza lavoro non ancora coinvolta nella realizzazione del nuovo gioco per rivisitare da capo i suoi due capolavori. Un lavoro che per questioni anagrafiche ha portato i maggiori cambiamenti in Metro 2033, il primo capitolo della serie uscito nell'ormai lontano 2010.
4A Games insiste sul concetto di Redux. In poche parole non si tratta semplicemente di una riedizione in alta definizione e su console next-gen di due vecchi giochi, quanto di un vero e proprio rifacimento in grado di dare ai fan di entrambe le esperienze la possibilità di godere l'altro episodio nella maniera a loro più congeniale.
In altre parole uno dei cambiamenti principali di Metro Redux sarà la possibilità di scegliere se iniziare una partita in modalità Survival o in quella Spartan. La prima riprenderà le caratteristiche di 2033, ovvero porrà un accento sul lato survival, sulla scarsità delle risorse e sui movimenti impacciati del protagonista. La seconda, invece, richiamerà il gameplay di Last Light, più veloce e frenetico.
"Coloro che sono già in possesso dei giochi su PC, oltretutto, potranno acquistare questa riedizione con il 50% di sconto"
In questo modo anche coloro che già posseggono il gioco potranno sperimentare il nuovo (o vecchio) approccio in grado di dare tutt'altro sapore ad entrambe le esperienze. Coloro che sono già in possesso dei giochi su PC, oltretutto, potranno acquistare questa riedizione con il 50% di sconto sui 19.99 euro richiesti per ogni titolo, un'offerta piuttosto interessante soprattutto per coloro che magari hanno comprato Metro 2033 a pochissimi euro per via delle tante promozioni, ma non lo hanno mai giocato. In tal modo queste persone potranno portarsi a casa un prodotto completamente rinnovato a meno di 10 euro.
La novità più semplice da notare e maggiormente pubblicizzata della versione Redux è comunque la rinnovata veste grafica del gioco. Su Xbox One e PlayStation 4 il nuovo Metro girerà infatti a 60 frame per secondo con una risoluzione di 1080p sulla console Sony e probabilmente 900p su quella Microsoft. Ma la differenza col passato non la mostrerà solo il pixel counting, ma una completa rivisitazione del motore grafico e delle luci, ora decisamente più credibili ed d'atmosfera.
Ogni scena sarà ricca di nuovi dettagli, come superfici ghiacciate che si spezzano sotto il vostro peso, una linea dell'orizzonte più ampia e ovviamente texture in alta definizione. Inoltre anche i modelli poligonali dei nemici sono stati migliorati in modo da dare loro più opzioni d'attacco. Questo dettaglio ha consentito agli sviluppatori di riprogrammare l'intelligenza artificiale nemica, dando ai vari mostri un numero superiore di attacchi e di percorsi da seguire.
"Alcuni livelli sono stati ridisegnati, talvolta ampliati, in modo da rispondere meglio alle esigenze narrative"
Inoltre il nome Redux vuole significare che i giochi sono una sorta di Director's Cut dei prodotti originali. Questo vuol dire che molte delle cut scene, anche in questo caso principalmente di Metro 2033, sono state rivisitate per dare una maggiore coerenza narrativa a tutto il pacchetto. Nel primo capitolo della serie, infatti, vi erano alcuni filmati in prima e altri in terza persona, mentre nell'edizione Redux saranno tutti mostrati dal punto di vista di Artyom.
Persino alcuni livelli sono stati ridisegnati, talvolta ampliati, in modo da rispondere meglio alle esigenze narrative e di level design degli sviluppatori ucraini. Pad alla mano la differenza è immediatamente avvertibile, soprattutto da parte di coloro che hanno giocato ai due Metro su console. Non tanto per la risoluzione superiore, comunque sempre gradita, ma per i sessanta frame al secondo e il nuovo sistema di luci, davvero molto d'effetto.
Coloro che hanno seguito la serie su PC, invece, con molta probabilità non noteranno chissà quale stravolgimento nel frame rate o nei dettagli (soprattutto con Last Light), nondimeno apprezzeranno la possibilità di importare il gameplay di 2033 in Last Light e viceversa.
La modalità Spartan, infatti, renderà il primo Metro un gioco maggiormente digeribile da parte di un pubblico più ampio, grazie al gameplay più veloce e reattivo, al feedback della armi più preciso e all'ingente quantitativo di munizioni.
Similmente coloro che non hanno apprezzato la svolta della serie potranno portare le origini del gameplay in Last Light. La differenza sarà davvero sensibile e cambierà molto l'approccio all'intero gioco. Non si tratta infatti solo della reattività dei comandi ma della resistenza dei nemici, della loro capacità di risposta ai vostri stimoli o il posizionamento delle risorse. Solo una prova più approfondita riuscirà però a svelare se 4A Games sarà riuscita a bilanciare al meglio tutti questi elementi.
Fortunatamente non dovremo aspettare molto, dato che Metro Redux è atteso per fine agosto su Xbox One, PlayStation 4, PC e Steam OS.