Microsoft investe in Dell
La casa di Steve Ballmer partecipa con 2 miliardi di dollari a una cordata che ne vale 24.
Con una mossa che ha del clamoroso, Dell, uno dei più grandi produttori al mondo di personal computer, soprattutto in campo aziendale, esce oggi dalla Borsa, dando agli azionisti 13,65 dollari per azione, contro un valore a oggi di 11. Per uscire dalla borsa la cifra necessaria di 24,2 miliardi di dollari, ed è stata messa sul piatto da Silver Lake, Microsoft (che ne ha messi 2 di tasca propria) e altri investitori, che entrano in consiglio di amministrazione, lasciando a Michael Dell, che rimane a capo del gruppo, il 16% del capitale.
Dunque adesso, il più grande produttore di sistemi operativi al mondo può contare su una sinergia privilegiata con uno dei più grandi produttori di hardware al mondo, e ciò che potranno fare insieme, è ancora tutto da immaginare.
Molto probabilmente Microsoft punterà a creare un ecosistema privilegiato, come già sta tentando di fare sugli smartphone e come Apple fa da anni, magari creerà macchine da gioco integrate che rosicchieranno qualcosa a Steam Box, chi lo sa.
Di sicuro c'è da rilanciare un settore, quello dei PC, che ha perso il 3,5%, a favore di smartphone e tablet, una perdita che Dell ha deciso di affrontare uscendo dalla borsa e avviando insieme a Microsoft una pesante ristrutturazione, visto che anche a Redmond c'è tutta l'intenzione di rilanciare un mercato che non ha certo aiutato le vendite di Windows 8.