Microsoft Flight Simulator - prova
Quest'estate, alle vacanze ci pensa Microsoft.
La parabola di Icaro e della sua sfortunata ascesa verso il sole è una delle più conosciute, anche per chi non ha mai neanche sfiorato un libro sulla mitologia greca. Parla della volontà di evadere ma anche dell'ambizione umana e della sua naturale propensione a spingersi oltre il conosciuto, nel desiderio di esplorare quel che si cela dietro a una folta coltre di nubi a migliaia di metri d'altezza.
Fin dagli anni '80 Microsoft ha cercato di rispondere a questi impulsi con la serie Flight Simulator, capostipite dell'ormai popolarissimo filone dei simulatori e scomparsa dai radar dal lontano 2006, anno d'uscita dell'ultimo capitolo principale del franchise tutto dedicato all'aviazione civile.
Un nuovo Flight Simulator era talmente atteso che nella mente dei fan di vecchia data sarà balenata l'idea di procurarsi delle piume e della cera, ma la buona notizia è che Microsoft Flight Simulator si prepara a decollare tra meno di un mese e, ve lo anticipiamo, è davvero tutto ciò che un veterano della serie ha sempre desiderato.
Proprio come il figlio di Dedalo, il colosso di Redmond sembra si sia voluto spingere più in alto di qualsiasi traguardo mai raggiunto prima da un simulatore di volo, e in collaborazione con Asobo Studio che ha curato lo sviluppo del gioco ha saputo confezionare un prodotto i cui confini possono essere distinti, sì, ma con una discreta fatica.
Ancor prima di dilungarci infatti sull'eccezionale fedeltà grafica degli aeromobili, o di come essi siano governati alla perfezione dalle leggi della fisica, è importante parlarvi brevemente del perché Microsoft Flight Simulator sia un "sim game" come non ne avevate mai visti. Il gioco ha l'ambizione di riproporre, in scala 1:1, l'intero pianeta Terra nei più minimi dettagli, dalle grandi città a quelle di provincia, dai mari alle montagne, grazie all'integrazione nel tessuto di gioco dei dati topografici satellitari provenienti direttamente da Bing Maps.
Certo, da questi dati grezzi non è possibile ricavare panorami mozzafiato, e proprio qui intervengono i rinomati server Azure di Microsoft che con la loro potenza di calcolo, unita alla fotogrammetria delle location più suggestive del pianeta, hanno elaborato una quantità esorbitante di modelli 3D procedurali del tutto coerenti alle loro controparti reali. Il risultato è semplicemente straordinario, anche dal solo punto di vista numerico: il mondo di gioco del nuovo Flight Simulator arriverà ad includere la bellezza di oltre un miliardo e mezzo di edifici, 2 trilioni di alberi e 37 mila aeroporti, ovvero tutti quelli realmente esistenti al globo.
Non a caso in apertura della presentazione tenuta da alcune delle figure chiave di Asobo volta a illustrarci tutte le novità di questo capitolo, gli sviluppatori si sono detti convinti del fatto che non può esistere simulazione senza l'ostinata volontà di offrire al giocatore una rappresentazione più realistica ed accurata possibile di tutto ciò che scorre al di sotto, ma anche al di sopra della fusoliera di un aeroplano in movimento.
La pervicacia del team di Bordeaux coinvolge del resto anche gli elementi del cielo, e per la prima volta in assoluto Microsoft Flight Simulator presenterà delle nuvole volumetriche in tre dimensioni e un sistema di meteo dinamico in grado di riprodurre, in tempo reale, le condizioni di volo in qualsiasi parte del mondo.
Non fraintendete, il sistema non si limita a rievocare a grandi linee la situazione meteorologica di una determinata area come potrebbe accadere in tanti altri videogiochi, ma piuttosto si impegna a replicare l'esatta posizione di ogni singola nuvola sulle nostre teste, il che implica che affacciandovi dalla finestra potrete scorgere le stesse formazioni nuvolose che possono essere poi attraversate a bordo di un Cessna.
Cionondimeno il meteo dinamico potrà essere disattivato in ogni momento e lasciare spazio a degli scenari personalizzati attraverso i quali il giocatore non solo potrà scegliere dove e quando decollare ma anche in quali condizioni affrontare la crociera.
Non sorprende quindi che il menù principale di Microsoft Flight Simulator non sia altro che una rappresentazione 3D del nostro pianeta, dalla quale sarà facilissimo individuare un punto di partenza (e uno di arrivo, se vorremo) tra le migliaia di aeroporti che affollano la mappa. Sarà addirittura possibile cominciare il volo già ad alta quota, un'opzione a cui abbiamo ricorso spesso per sorvolare senza tanto impegno alcuni dei luoghi più iconici dei quattro continenti.
È vero, per andare a costruire il mondo di gioco Asobo Studio è ricorso ampiamente alla fotogrammetria e al machine learning, ma per quel che riguarda gli abitacoli dei velivoli il team ha lavorato di cesello riproducendo in maniera maniacale gli interni dei 30 aeromobili che saranno disponibili nelle diverse edizioni del gioco. Dai jet di linea ai piccoli monomotori da turismo, il parco aeroplani di Microsoft Flight Simulator non è vastissimo (specialmente nell'edizione più economica) ma comprende delle ricostruzioni perfette in ogni dettaglio, che rappresentano lo stato dell'arte della riproduzione virtuale su licenza.
Gli aerei non sono solo fedelissimi ai modelli originali dal punto di vista grafico, ma come abbiamo potuto sperimentare cloche alla mano hanno un comportamento del tutto coerente in relazione alle forze aerodinamiche in atto durante il volo, che arrivano ad interagire con circa 1.000 superfici diverse disposte sulla fusoliera del velivolo. Abbiamo potuto dare un'occhiata a questi vettori di forza in una breve sequenza mostrataci dagli sviluppatori, che evidenziava come ogni componente dell'aeroplano rispondesse prontamente alle sollecitazioni apportate da repentini cambi di traiettoria o, più semplicemente, dal vento.
Il vento in sé merita un paragrafo dedicato, poiché come ogni altro elemento meteorologico esso è gestito dinamicamente e, oltre ad avere un impatto sulle nuvole e sulla loro formazione, reagirà ad eventuali superfici che ostacolano il suo cammino, come valli o montagne. Insomma, se avrete la sfrontatezza di addentrarvi tra i picchi di una formazione montuosa, vi potreste trovare ben presto a non poter più gestire l'aeroplano e a baciare il terreno, sapendo almeno in questo caso a chi dare la colpa.
Come se non bastasse, anche il comportamento dell'acqua dipende principalmente dal movimento dei banchi d'aria, con le onde che saranno generate dinamicamente a partire dai dati in tempo reale sulla direzione e sull'intensità del vento.
A questo punto vi potreste chiedere se i rinnovati sforzi messi in campo da Asobo nella direzione di un comportamento spiccatamente più simulativo dei fenomeni meteorologici potrebbe rendere ancora più severo un gameplay che già in passato non lasciava spazio a un approccio squisitamente casual. Dobbiamo ammetterlo, la nostra esperienza di aviatori softcore ci ha reso più semplice prendere il volo nei cieli di Microsoft Flight Simulator, e anche se è indubbiamente vero che è sempre più facile decollare piuttosto che atterrare, siamo convinti che il gameplay non si rivelerà troppo ostile nei confronti dei nuovi giocatori.
Certo, dotarsi di un set hardware dedicato vi renderà molto meno complicate le pratiche di beccheggio e rollio che sono invece alquanto fastidiose su tastiera, ma tuttavia il gioco prevede ben 8 missioni tutorial con le quali sarà possibile prendere dimestichezza tanto coi controlli quanto con la strumentazione di bordo.
Oltre alle missioni tutorial, Microsoft Flight Simulator metterà a disposizione dei giocatori le attività, una serie di scenari ideati dagli sviluppatori che avranno non solo lo scopo di testare le abilità dei piloti, ma anche di accompagnarli a volare nei luoghi di maggior impatto disseminati per il globo. Le attività comprendono infatti sia le sfide d'atterraggio, che richiedono di portare a terra un determinato aeroplano su piste particolarmente affascinanti o con condizioni meteo proibitive, sia tre diverse escursioni nelle quali dovremo compiere grandi traversate gestendo autonomamente la navigazione. Accanto alle attività, Asobo presenterà a cadenza regolare degli eventi live a punteggio, nei quali l'high score potrà essere strappato facendo atterrare un aereo con la maggior precisione possibile.
Tutte queste missioni avranno lo scopo di sostituire una campagna principale vera e propria, che non è mai stata nei piani di Asobo Studio e che secondo il team sarebbe finita con lo snaturare l'anima prettamente sandbox e simulativa dell'esperienza di gioco. Dando un'occhiata ai menù è possibile avere una limpida dimostrazione di come questo aspetto sia caro agli sviluppatori, costatando quanto profondi ed accurati siano gli editor delle condizioni meteorologiche e quelli dedicati nello specifico alle statistiche dei velivoli.
Il primo, giusto per darvi un'idea, permette non solo di scegliere che tipo di meteo affrontare durante la sessione, ma anche di impostare per ciascuna altitudine forza e direzione del vento. Per gli aerei, invece, ci sono due distinte schermate, una rivolta alla gestione del carico del carburante e l'altra destinata alle impostazioni sui guasti durante la crociera, che possono variare da semplici malfunzionamenti al motore, a perdite d'olio e di carburante fino a veri e propri incendi ai propulsori.
A spezzare la monotonia di un volto ad alta quota non poteva che intervenire l'immancabile comparto multigiocatore, che sarà legato a doppio filo col vero cuore di Microsoft Flight Simulator. Giocando online, difatti, tutti gli utenti condividono lo stesso mondo di gioco e possono incontrarsi liberamente nei cieli di questo nuovo capitolo, volando liberamente insieme senza alcun vincolo di sorta. Sarà inoltre possibile organizzare delle sessioni offline con gli amici, potendo a questo punto impostare le situazioni atmosferiche più disparate disabilitando il meteo live.
Quella che abbiamo avuto a nostra disposizione è stata una versione di Microsoft Flight Simulator ancora acerba, eppure la resa grafica di cui siamo stati testimoni è semplicemente sbalorditiva e rasenta in molti frangenti il fotorealismo, un traguardo che con l'intervento dei server Azure è del tutto alla portata del titolo sviluppato dal team francese, anche su PC meno performanti.
Il merito è anche dello stesso Asobo Studio, che ha fornito il motore di gioco proprietario con il quale sono stati realizzati tutti i modelli. Il gioco arriverà il 18 agosto solo su PC via Microsoft Store e Steam, e un po' ci dispiace dover attendere ancora per vederlo all'opera su Xbox Series X. La data d'uscita su console è ancora avvolta nel mistero, ma siamo certi che il nuovo Flight Simulator sarà ancora più impressionante su console di nuova generazione.
Proprio come Icaro, Asobo Studio ha puntato dritto al sole senza cercare compromessi, spingendosi lì dove nessun simulatore era mai arrivato prima. Come ci aspettavamo, le ambizioni di Microsoft non sono però sospinte solo da piume e cera ma dal solidissimo alluminio di cui sono fatte le ali di un Boeing 747, e in questo senso la nostra prova preliminare non ha fatto emergere alcuna falla nell'infrastruttura ludica messa in piedi dagli sviluppatori.
L'unico neo alla produzione è secondo noi legato alla varietà degli aeromobili presenti nel gioco, che nella versione base sono quasi tutti dei piccoli velivoli ad elica non troppo differenti tra loro in termini di feeling con la cloche.
Insomma, se non avete ancora prenotato un biglietto aereo per questa estate, Microsoft Flight Simulator si candida a portarvi nei cieli ad ammirare i migliori panorami del mondo, ed è un'occasione che non ci lasceremo sfuggire quando ad agosto torneremo in cabina per la recensione finale del gioco.
Nel frattempo, cominciate a scegliere cosa mettere in valigia.