Microsoft e Activision Blizzard: l'UE interroga la concorrenza sull'acquisizione pianificata
Il processo di approvazione per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta entrando nel vivo.
Activision Blizzard potrebbe presto appartenere al gruppo Microsoft, che vuole investire 68,7 miliardi di dollari nel publisher. L'accordo deve prima essere approvato dalle autorità garanti della concorrenza. Mentre Brasile e Arabia Saudita hanno recentemente dato il via libera, si attende la decisione della Commissione Europea.
Innanzitutto, l'acquisizione pianificata sarà sottoposta a un'ampia revisione, in cui anche alcuni concorrenti di Microsoft e Activision Blizzard avranno voce in capitolo. Secondo un documento trapelato ottenuto da Reuters, le autorità antitrust dell'UE hanno inviato un questionario contenente circa 100 domande a sviluppatori di giochi, editori e distributori che sarebbero interessati da una potenziale acquisizione. Tra l'altro, le società interpellate dovrebbero valutare come l'acquisizione inciderebbe sulla loro posizione negoziale in merito alle condizioni per la vendita dei giochi tramite Xbox di Microsoft e tramite Game Pass.
I regolatori vogliono anche sapere se, a seguito dell'acquisizione completata e di un possibile rilascio esclusivo dei giochi Activision sulle piattaforme Xbox, ci sarebbero abbastanza fornitori alternativi sul mercato per compensare.
Un'altra parte esplora se tali clausole di esclusività rafforzerebbero il sistema operativo Windows e se l'associazione di Activision Blizzard con il sistema operativo per PC, i servizi di cloud computing e gli strumenti software relativi ai giochi darebbe a Microsoft un vantaggio nell'industria dei videogiochi.
Le domande dovranno trovare risposta entro il 10 ottobre 2022. Entro l'8 novembre 2022, le autorità antitrust dell'UE devono prendere una decisione preliminare sull'eventuale approvazione della prevista acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Fonte: Wccftech