Might & Magic: Clash of Heroes

A tutto questo aggiungete che per ogni turno avrete a disposizione unicamente tre mosse e potrete ben immaginarvi che non siamo molto lontano dagli scacchi per quanto riguarda la concentrazione richiesta per valutare ogni singolo spostamento, senza tuttavia perdere punti sul fronte del divertimento.

Se già qui ci sarebbe di che sollazzarsi, dovete poi considerare anche che la faccenda vira verso l'appetitoso nel momento in cui si scopre che oltre alle semplici unità "da macello" abbiamo anche i "campioni", ovvero delle super unità che devono essere caricate fondendole con le prime, e vari artefatti che donano al nostro eroe particolari poteri.

Se questi ultimi erano due degli aspetti che più soffrivano nell'uscita sul portatile di casa Nintendo, a causa di un bilanciamento non ottimale che rischiava spesso di minare la profondità degli scontri, il lavoro di ottimizzazione svolto da Capybara Games (gli sviluppatori del titolo) ha praticamente risolto ogni problema.

Quello che ne risulta è che una tipologia di gioco sul lungo termine potenzialmente noiosa a causa del ruolo giocato dal caso, rappresenta invece un mini saggio di strategia applicata unita a una buona dose di calcolo matematico.

Grazie a ciò vi troverete a divorare battaglia dopo battaglia, supportati anche dal fatto che qualora doveste malauguratamente perdere una pugna il gioco, non decreterà un game over ma vi chiederà se vorrete riprendere dall'istante precedente l'inizio del duello.

Terminata la campagna che vi vedrà peregrinare per la terra di Ashan alla guida di ben cinque personaggi diversi, ognuno con truppe e mosse specifiche, il gioco non smetterà poi di divertire grazie alla ben integrata modalità online.

Potrete infatti sfidare in tutta tranquillità aspiranti strateghi di tutto il mondo, utilizzando anche gli artefatti e le unità segrete raccolte durante il single player, così che gli sforzi di una modalità trovino un riscontro anche nell'altra. Una manna capace di portare il monte ore decisamente al di là della media dei titoli solitamente presenti in digital delivery e sufficiente a giustificare un prezzo non esattamente economico se raffrontato sempre con la media dei due servizi (14,99 euro per PSN oppure 1200 punti per Live).

La lucidatura dell'alta definizione unita a un gameplay a prova di sbadiglio fanno così di Clash of Heroes uno di quei titoli che danno un significato ai servizi di digital delivery delle due console casalinghe marchiate Sony e Microsoft, nonché un interessante esempio di ammodernamento videoludico.

E anche se probabilmente non riavremo più indietro la magia di una serie oramai anacronistica nelle sue dinamiche originarie, il nuovo vestito che le è stato cucito addosso promette di incollare i giocatori al monitor come già accadde in passato con il capostipite, grazie anche all'abbandono di una curva di difficoltà oggettivamente eccessiva per la malizia del giocatore attuale.