I classici che andranno persi per sempre quando Sony chiuderà gli store di PS3, PS Vita e PSP

Quello che era un rumor è poi stato confermato con Sony che ha annunciato che chiuderà gli store di PS3 e PSP il 2 luglio e quelli di PS Vita poco dopo, il 27 agosto, "cancellando" un gran numero di videogiochi che erano disponibili solo attraverso il download digitale. È una notizia amaramente deludente e mentre Sony conferma che sarete in grado di scaricare nuovamente i giochi della vostra libreria per un tempo non meglio precisato (perché chi ha bisogno di dettagli?), per molti c'è ora una finestra di tempo limitata per recuperare autentiche gemme. Quella che segue non vuole essere una lista totale di ciò che andrà perso (e da un certo punto di vista sarebbe ancora più deprimente se così fosse) ma piuttosto una guida in ciò che vale la pena fare vostro prima che sparisca.

The 2D Adventures of Rotating Octopus Character

Che creatura bellissima e impegnativa è questa: un gioco incentrato su un polpo che si muove da un muro all'altro collezionando oggetti, schivandone altri, meravigliandosi di fronte all'impressionante varietà dell'offerta mentre i livelli passano. Con controlli semplici e un design diabolico, questo gioco avrebbe funzionato così bene su Switch ma quella è la speranza per un altro giorno. Per ora ricordiamo le tantissime ore durante le quali ha contribuito a portare buone dosi di frustrazione sui dispositivi Sony.

Alien Zombie Death

PomPom Games dovrebbero essere considerati re tra gli indie e la scomparsa di Alien Zombie Death dovrebbe spingere a lamentele e vesti stracciate. Questo è uno shooter 2D in cui ci si muove tra corsie diverse sparando a nemici in arrivo e occasionalmente raccogliendo alcuni oggetti. È semplicemente brillante. PomPom tra l'altro non è nuova per quanto riguarda l'essere cannata da Sony. Rebel, uno splendido gioco PlayStation Mobile e uno shooter in cui non si può sparare per niente, è ancora un gioco fisso tra quelli ospitati dalla mia Vita.

Daytona USA HD

Fortunatamente questa versione superlativa del più iconico gioco di guida degli anni '90 di SEGA vive ancora su Xbox attraverso la retrocompatibilità per quanto sia solo un piccolo sollievo vista l'imminente assenza su PlayStation. Questo è uno dei più grandi brillantemente migliorato in HD con tutto quello stupore e la meraviglia che in passato entusiasmavano i più giovani con tanto di una selezione senza tempo di musiche fantastiche. Fatelo vostro e fatelo ora.

Frobisher Says

Mannaggia questo fa male. Uccidendo Frobisher Says, Sony sta uccidendo l'introduzione non ufficiale a tutto ciò che era PS Vita. Questa bellissima variante sul tema WarioWare disegnata a mano accompagnava i propri giocatori alla scoperta di tutti i bizzarri input possibili della console portatile. E lo faceva anche rimanendo genuinamente divertente e proponendo opere d'arte particolari e meravigliosamente varie, del genere che si potrebbe trovare scarabocchiato ai margini di un testo scolastico. Senza parlare delle incredibili sensazioni di feedback. Penso addirittura che ai tempi fosse gratis. Mannaggia, Sony. Mannaggia.

Gravity Crash

Cavolo ma Gravity Crash è l'essenza stessa del videogioco, non è forse così? Le linee al neon tratteggiano mondi alieni e nemici letali. Lo spazio nero sembra luccicare. Conservate carburante, bighellonate senza meta, sparate a qualsiasi cosa che si muove in una cascata di fuochi d'artificio. Anche se il gioco non fosse ottimo sarebbe stato comunque una delizia da guardare. E quella pesantezza dei movimenti alla Lunar Lander regala al tutto ancora più personalità.

The Last Guy

Un altro esempio di quanto quel Japan Studio che un tempo era il cuore di PlayStation sappia essere brillante, The Last Guy è un piccolo ma comunque grandiosamente divertente esperimento. Un insolito action con visuale dall'alto che vi vede guidare delle folle di persone alle prese con l'esplosione di una apocalisse zombie. Un gioco il cui uso di immagini satellitari dà al tutto un che di particolare anche ai giorni nostri. È un qualcosa di strano, molto bello e decisamente bello da giocare. Esattamente il tipo di titolo a cui Sony non sembra più particolarmente interessata.

Noby Noby Boy

C'era una volta un tempo in cui PlayStation era sinonimo di stramberie creative e spensierate che sfidavano i limiti di ciò che ci si aspetterebbe da un videogioco e non si poteva essere più creativi e spensierati del lavoro del creatore di Katamari Damacy, Keita Takahashi. Noby Noby Boy però è forse la sua creatura più strana, un giocattolo astratto che vedeva i giocatori consumare ciò che li circondava con l'obiettivo di allungare il proprio personaggio e collaborare per raggiungere le stelle e non solo. Grazie alla collaborazione e agli sforzi dei giocatori, Noby Noby Boy raggiunse il sole nel 2015 ma questo non significa che non si debba provare questa fantastica opera.

PixelJunk Racers

Il migliore dei giochi PixelJunk? Sicuramente il più adorabile. Questo è un gioco di corse pieno zeppo di cambi di corsie e strombazzamenti. Ma è anche un parco giochi di modalità, regole e peculiarità. Va detto che è anche molto bello da vedere: guardate verso il basso questo piccolo mondo fatto di archi ed edifici baciati dal sole. Il luogo perfetto per l'esplosione di un po' di sano caos.

Super Rub 'a' Dub

Non farò finta che Super Rub 'a' Dub sia un gioco per cui lanciarsi immediatamente all'acquisto e da giocare prima di subito e non farò nemmeno finta che sia decente (anche se essendo una produzione Sumo Digital sapete che non può essere tutto da buttare). Detto questo Super Rub 'a' Dub è una parte importante della storia PlayStation dato che ha ispirato la tech demo che ci ha regalato la prima occhiata a PlayStation 3 e un qualcosa che trasmetteva la sensazione di essere una parte indelebile dell'identità di quella console.

Resident Evil: la trilogia originale

Sì, avete giocato a questi titoli fino allo sfinimento e sì, è assolutamente possibile trovarli in altri modi ma grazie al traballante impegno di Sony per quanto riguarda la retrocompatibilità, la chiusura di questi store significa che le versioni PS1 di Resident Evil Director's Cut, Resident Evil 2 e Resident Evil 3 Nemesis non saranno più disponibili per l'acquisto. È un piccolo esempio di una grande perdita che si subisce quando servizi come questo vengono chiusi e se si desidera portarsi a casa in digitale un titolo PS1 le cui copie fisiche ora hanno un prezzo niente male, come Xenogears o R-Type Delta, il tempo a disposizione è limitato.

Trash Panic

Un doppio colpo al cuore questo dato che Trash Panic non è solo un perfetto esempio delle stramberie che in passato erano scaricabili, è anche uno dei migliori esempi di Sony Japan Studio che fa quel che sa fare meglio. Una versione opportunamente sconclusionata di Tetris, con difetti assortiti ma assolutamente affascinante e che non merita di andare perduta.

TxK

Allora, non sarete mai del tutto privi di modi per giocare una delle tante rivisitazioni alla formula di Tempest realizzate da Jeff Minter ma presto verrete derubati della possibilità di giocare uno dei suoi tentativi migliori. TxK spicca come uno dei migliori giochi di PS Vita e certamente uno dei migliori modi per sfoggiare le capacità del glorioso schermo OLED che mostra tutta la sua brillantezza con questa variante di Tempest. Indossate delle cuffie e perdetevi nella sua colonna sonora e in ciò che significa vedere un maestro al suo meglio. TxK è decisamente molto vicino alla perfezione.

Where is My Heart?

Ok, Where is My Heart è tecnicamente (e letteralmente) disponibile su Steam ma questo gioco ha la sua vera casa su PSP con i suoi colori vellutati che brillano sullo schermo della console portatile e la sua musica che tambureggia attraverso gli speaker. Un platform ingegnoso incentrato su un trio di animali, Where is My Heart ritaglia la vostra visuale dell'azione in piccoli quadrati e poi posiziona questi quadrati nei posti sbagliati. È sorprendentemente difficile dipanare l'azione ma prendendo la mano inizierete davvero ad abitare gli spazi di questo gioco. Semplicemente brillante.