MGW 2018: Blood & Truth - prova
Dagli autori di The London Heist ci aspettiamo qualcosa di più.
PlayStation VR Worlds è probabilmente considerato, da tutti i possessori del visore per la realtà virtuale made by Sony, una vera e propria dimostrazione delle potenzialità offerte dalla VR. Peccato solo che VR Worlds, al lancio, non fosse incluso in bundle con il visore: i suoi cinque mini-giochi, infatti, sono un'ottima vetrina per far provare qualche veloce esperienza anche agli amici entusiasti di assaporare per la prima volta l'ebbrezza della realtà virtuale, ma forse in Sony avranno pensato che Playroom VR sarebbe bastato allo scopo.
In ogni caso, molti di noi saranno rimasti con l'acquolina in bocca dopo aver giocato almeno due dei titoli presenti all'interno di VR Worlds, che ci lasciavano con l'incontenibile desiderio di vedere di più: Ocean Descent (chissà a quanti parenti più o meno anziani avrà fatto venire un infarto) e The London Heist. Proprio quest'ultimo è stato d'ispirazione a SIE London Studio (gli stessi di VR Worlds, ovviamente) per sviluppare Blood & Truth, che abbiamo avuto modo di provare alla Milan Games Week 2018.
Quello che ci siamo trovati di fronte, però, è ben diverso da quanto ci saremmo aspettati. Capita quando ad una fiera non si porta una brevissima esperienza ricca di azione e adrenalina. Al contrario, di Blood and Truth abbiamo provato un tutorial che ci spiegava come muoverci e come sparare a dei bersagli tondi, per poi essere gettati in un'ambientazione anonima, procedendo da una copertura all'altra e facendo fuori qualunque scagnozzo si facesse vivo.
Insomma, tutto il contrario di quello che avremmo voluto osservare e giocare. A complicare le cose, inoltre, un bug che ci ha reso impossibile allungare le braccia con la pistola in pugno per sparare oltre le coperture: sostanzialmente un supplizio. Crediamo comunque che questo problema sia più probabilmente attribuibile alla postazione piuttosto che alla demo in sé, che immaginiamo non sarebbe stata proposta al pubblico e alla stampa in quelle condizioni.
Anche dal punto di vista tecnico non siamo rimasti impressionati, non tanto per il banale design dell'anonima area urbana abbandonata in cui siamo stati gettati, ma proprio per la qualità di texture ed effetti grafici, che ben poco sembrano avere in comune con l'alto livello qualitativo di The London Heist e del trailer che vedete qui sopra.
Forse proprio per questo avremmo preferito un breve faccia a faccia virtuale (di quelli che però sembrano più reali della realtà) con qualche personaggio poco raccomandabile (come quelli visti nei trailer) seguito da una veloce e movimentata sparatoria ricca di azione che si sarebbe potuta concludere, magari, con un bel colpo di scena.
Ecco, questa sarebbe stata una demo accattivante. Invece ci siamo dovuti accontentare di una breve e monotona sparatoria priva di qualunque dinamicità e condita da un bug insopportabile. Anche perché, di carne al fuoco ce n'è davvero tanta: basta dare un'occhiata al trailer di annuncio per rendersi conto che il livello qualitativo dell'esperienza a cui gli sviluppatori aspirano è davvero molto alto.
Tutto quello che possiamo fare ora, dopo aver passato un dimenticabile quarto d'ora in compagnia di Blood and Truth alla Milan Games Week 2018, è incrociare le dita e sperare che SIE London Studio riesca a sfornare un bel gioco per il PS VR, che faccia onore all'ottimo antipasto offerto da The London Heist: un precedente che dimostra inequivocabilmente il talento del team, che difficilmente potrà deludere le nostre aspettative.