Skip to main content

Minecraft RTX Beta - prova

Arriva la beta pubblica, disponibile a tutti i possessori del gioco su Windows 10 e GeForce RTX.

Il Ray tracing è indubbiamente la tecnologia di rendering del momento. Una tecnica non certo nuova, ma che è diventata l'oggetto del desiderio di molti da quando Nvidia ne ha implementato il supporto accelerato hardware nelle sue più recenti schede grafiche, le GeForce RTX, e più recentemente con l'annuncio del supporto anche delle console next-gen.

In fase di lancio, si trattava più di un costoso orpello, poiché i giochi che ne supportavano l'accelerazione hardware si contavano sulle punte delle dita, e le prestazioni di una RTX 2080 Ti erano non molto diverse da quelle di una GTX 1080 Ti che costava molto meno.

Le cose sono però cambiate abbastanza in fretta in un anno dal lancio della nuova tecnologia e Minecraft RTX ha strabiliato tutti alla scorsa Gamescom. Se tutti gli altri giochi utilizzavano solo qualche effetto marginale e di contorno, Minecraft ha dimostrato che era possibile ricreare interamente i suoi mondi interamente con il Ray tracing, modificandone quindi radicalmente l'aspetto.

Certo, Minecraft è un gioco graficamente molto semplice, è vero, ma svolge perfettamente lo scopo di vetrina di quello che la tecnologia potrà fare nei giochi non tanto odierni ma piuttosto di un futuro ormai prossimo. I grafici devono prendere dimestichezza con la tecnologia per prepararsi alla rivoluzione che verrà e quale addestramento migliore di un titolo semplice, tra i più diffusi in assoluto con 176 milioni di copie vendute?

Guarda su YouTube

Minecraft RTX Beta è ora disponibile a tutti su Windows 10. Chi ha acquistato il gioco potrà scaricare l'aggiornamento e iniziare a utilizzare gli avanzati tool per creare mondi completamente ray-traced. Sono anche disponibili diversi ambienti già creati e partire da una base già solida, piuttosto che da zero. In questa preview vedremo cosa c'è di nuovo con Minecraft RTX Beta e cosa è possibile fare con i tool messi a disposizione da Microsoft, da testare su GeForce RTX.

In particolare, la release beta del 16 aprile permette ai creatori d'iniziare a creare strepitosi mondi RTX personalizzati e completi di riflessi, ombre, illuminazione, materiali realistici, tutti ray-traced. Con la nuova beta sono disponibili anche ben sei mondi scaricabili gratuitamente, creati in collaborazione con alcuni tra i top creator della community di Minecraft. Ecco una carrellata di quello che è stato possibile fare su Minecraft nei rispettivi settori che ci è stata mostrata in anteprima da Nvidia in una conference call dedicata.

Illuminazione ray-traced

La grafica nei videogiochi ha raggiunto livelli molto alti per quanto riguarda modelli poligonali di esseri viventi, umani, edifici e paesaggi, ma l'illuminazione è rimasta un aspetto che non ha seguito il passo dell'evoluzione. Sebbene effetti quali profondità di campo, occlusione ambientale e ombre diffuse e dinamiche abbiano aiutato, la luce proviene sempre e solo da un'unica fonte, e da quella si propagano le ombre.

L'illuminazione ray-traced permette invece effetti realistici come la diffusione della luce rifratta che sbatte su una superficie lucida, come un metallo o una parete chiara. E stupisce anche il fenomeno della rifrazione. Ad esempio, nel mondo "Of Temple and Totems RTX", le finestre colorate del tempio rinfrangono la luce sul pavimento in base al colore stesso del vetro.

In questa immagine vediamo come la luce ray-traced si diffonda in maniera realistica all'interno della stanza.

Riflessi ray-traced

La tecnica più usata per creare riflessi sulle superfici nei giochi è quella delle screen-space reflections. Questa tecnica consente di simulare accuratamente i riflessi sulle superfici, ma presenta l'importante limite di riuscire a renderizzare solamente i riflessi di superfici che sono renderizzate su schermo. Con i riflessi ray-traced, invece, è possibile applicare riflessi a tutto ciò che si vede su schermo e anche a ciò che sul momento non viene renderizzato.

Inoltre è possibile aggiungere riflessi a oggetti dinamici al volo, come volatili e altri oggetti che si muovono interferendo con le fonti di luce. La luce che colpisce gli oggetti si propaga ed emette riflessi sulle superfici lucide ma anche rifrazione sulle superfici opache, aumentando il senso di realismo. Nel mondo scaricabile Aquatic Adventure RTX, immensi specchi d'acqua sono pieni zeppi di riflessi ray-traced. Attivando la modalità creativa si può ottenere un punto di vista più ampio e alto ed ammirare quello di cui questa tecnica è capace.

Ombre ray-traced

Le ombre ray-traced consentono di raggiungere un grado di realismo superiore emulando il modo in cui si comportano nel mondo reale. Nei videogiochi, normalmente, le shadowmap sono generate a partire da fonti di luce che colpiscono gli oggetti e causano ombre su pavimento e pareti. Ci sono ombre smussate, ombre complesse, ma sono pressoché tutte omogenee. Con le ombre ray-traced in Minecraft c'è invece la possibilità di renderizzare ombre di diverso gradiente su una superficie come un muro. Se la luce viene da sopra, verosimilmente, avremo superfici più scure in cima e più chiare vicino al pavimento, così come accade all'interno di un edificio nel mondo reale.

Allo stesso modo negli esterni è facile ispirarsi maggiormente al realismo simulando in maniera efficiente le ombre generate dalla luce del sole che colpisce alberi e altri elementi, causando ombre più o meno lunghe a secondo della sua posizione variabile nel cielo durante l'arco della giornata. Un esempio di questa tecnica è ampiamente visibile nel mondo Crystal Palace RTX.

Imagination Island RTX ci offre una splendida diapositiva dei nuovi riflessi ray-traced.

Rendering dei materiali basato sulla fisica

In Minecraft gran parte delle texture utilizzano solo opacità e colore di base per il rendering, ma in Minecraft RTX la complessità dei materiali aumenta grazie al rendering guidato dalla fisica, aggiungendo proprietà (metalliche, riflettenti, normali e ruvide). Materiali metallici e simili assumono ora un aspetto lucido che aiuta a distinguere, anche visivamente, questi materiali dai blocchi opachi composti da legno terra o mattoni. Anche specchi d'acqua e raggi di luce godono immensamente di questo sistema, conferendo più realismo complessivo alla scena.

Alberi, foreste e chiome di vegetazione sono gestiti molto meglio e ci danno un chiaro esempio di come questa tecnica può essere sfruttata efficientemente per migliorare la grafica dei giochi moderni e di quelli che verranno. In Minecraft RTX, possiamo farci un'idea di come questa tecnica venga applicata nelle stanze della libreria del mondo Color Light and Shadow RTX, dove il PBR si applica sia a texture HD che a bassa risoluzione.

Ecco i diversi gradienti d'ombra nei muri, e la propagazione e diffusione ray-traced dell'illuminazione, diretta e riflessa.

Sostanzialmente, quindi, Minecraft RTX è capace di creare e farvi creare interi universi completamente ray-traced. Non solo semplici effetti, ma tutto è generato con questa nuova tecnica, rendendo le ambientazioni più belle, gradevoli e soprattutto realistiche. Ovviamente, questo è possibile solo sulle schede grafiche Nvidia della serie RTX, quindi non sarà possibile fruirne su schede, seppur potenti, come la GTX 1080 Ti, che gestirebbero il rendering via software perdendo troppe prestazioni.

Se anche voi volete sperimentare le nuove potenzialità di questa tecnologia, la beta pubblica è disponibile a tutti dal 16 aprile. Per usufruire del ray tracing e del DLSS 2.0 in Minecraft, oltre a scaricare la beta, dovrete avere installato l'aggiornamento di maggio 2019 di Windows 10, e scaricare i driver GeForce game ready del 16 aprile disponibili a questo link.