Mini Ninjas
I guerrieri bonsai di IO Interactive.
Per quanto riguarda la versione Wii, sarà mantenuta la medesima struttura delle controparti PS3 e Xbox 360, ma ovviamente sarà sfruttato il sistema di controllo peculiare della console Nintendo: ad esempio puntando il Wiimote sarà possibile mirare i nemici nella modalità di attacco speciale di cui è dotato Hiro, o muovere le piante dalle quali si possono estrarre bacche che ripristinano la salute. Se da questo punto di vista non ci sono quindi particolari feature da sottolineare, lo stesso non si può dire per la versione DS, che è considerata un progetto a parte rispetto agli altri in lavorazione.
Innanzitutto non saranno disponibili sei personaggi ma soltanto tre. L'azione si svolgerà nello schermo superiore della console mentre tramite il touch screen si potrà passare a piacimento da un personaggio all'altro, così come prendere visione del livello in cui ci si trova grazie all'apposita mappa. Quello che lo distingue dalle altre versioni è principalmente la presenza di minigiochi funzionali al proseguimento dell'avventura stessa. Fermandosi a meditare nei pressi di apposite aree luminose blu sarà possibile accedere ai "Piani degli Spiriti" e compiere alcuni percorsi stilizzati su una pergamena per passare allo scenario successivo. In queste fasi ci saranno vari oggetti utilizzabili, come ad esempio il pennello per dipingere sulla carta o il coltello per tagliarla. Ad esempio si potrà inserire il proprio personaggio stilizzato all'interno di un pezzo di carta precedentemente tagliato e soffiare sulla console per farlo volare direttamente ai piani superiori del livello, dove diversamente non potrebbe arrivare.
L’appeal rimane comunque assimilabile alle versioni casalinghe, ed è stato mostrato il medesimo boss che abbiamo potuto osservare su 360, che in questo caso andrà sconfitto in modo più tradizionale, andando a colpire un determinato punto esposto solamente in seguito ad una serie di attacchi portati a segno. Ad arricchire l’offerta anche la presenza di alcune modalità multiplayer che sfruttano la connettività wireless del DS, tra cui il classico Deathmatch e il Time Attack.
Dal punto di vista grafico siamo rimasti piacevolmente sorpresi e pur non essendo ovviamente un titolo che punta sulla componente tecnica, la vivacità cromatica degli scenari e le animazioni dei personaggi ci sono sembrate di buona fattura. Come ci è stato spiegato il titolo sfrutta un motore proprietario che è stato sviluppato appositamente per il gioco e nelle fasi preparatorie del progetto sono state realizzate innumerevoli concept art che dessero una forma ed uno stile definito all'ambientazione. Per rendere i personaggi più credibili sono anche stati reclutati alcuni doppiatori giapponesi. "Abbiamo cercato di introdurre voci giapponesi per i nostri personaggi, a Londra è possibile trovare attori nipponici che però sappiano parlare correntemente anche la lingua inglese, per l'Italia tuttavia credo ci saranno voci italiane in quanto più complesso trovare professionisti nipponici che sappiano parlare correntemente anche la vostra lingua".
Nonostante un gameplay che a tratti ci è parso eccessivamente semplicistico, in particolare nella strutturazione dei combattimenti con i boss, la componente umoristica del titolo ci è sembrata azzeccata e particolarmente riuscita. I personaggi sono simpatici nel loro aspetto caricaturale e le cut scene semplici ma esilaranti (a tratti ci hanno ricordato i filmati dei giochi LEGO). Il progetto è in piedi da ormai due anni e dovrebbe essere giunto alle sue fasi conclusive: si parla infatti di un lancio autunnale, periodo peraltro non propriamente clemente con questo tipo di produzioni, visto l'elevato numero di prodotti in uscita nell’ultimo trimestre. Vedremo quali sviluppi attendono IO Interactive, in attesa di conoscere anche i primi dettagli del nuovo Kane & Lynch.