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Minigore

Un adorabile massacro.

Ci sono videogame capaci di affascinare e sedurre in maniera naturale e istantanea, titoli dalla spiccata e distintiva personalità in grado di far scattare il proverbiale colpo di fulmine con giusto un paio di screen.

Minigore è senza dubbio uno di quelli: non un semplice survival shooter in stile Geometry Wars (o meglio ancora iDracula, tanto per rimanere in ambito iPhone), quanto piuttosto un gioiellino in miniatura tutto sangue e pacioccosità che fa dello stile la sua arma principale.

Non a caso la creatura di Chillingo è già diventata un cult fra gli aficionado dell'App Store: la direzione artistica è irresistibile, tra batuffolosi mostriciattoli che vorrebbero tanto apparire minacciosi e crudeli ma che in realtà fanno soltanto tenerezza e un protagonista che si atteggia a burbero supereroe (pur avendo una presenza scenica degna dell'omino Michelin), così come impeccabile è l'equilibrio di contrasti.

Ai colori pastello del fondale in stile libro pop-up si contrappone infatti il rossore del sangue delle legioni di nemici spappolati, così come geniale è la divergenza tra l'apparenza fisica del personaggio principale John Gore, praticamente un Playmobil nano ed assolutamente innocuo, e la sua attitudine da duro a tutti i costi (fantastico in questo senso il doppiaggio macchiettistico e tremendamente serioso ad opera di Arin "Egoraptor" Hanson, esaltato anche dalla colonna sonora marziale).

Raccogliendo i preziosi quadrifogli l'incazzatura di John Gore si farà davvero... bestiale!

Guai a pensare che comunque lo stile serva a mascherare una sostanza lacunosa: a livello prettamente giocoso Minigore è infatti una vera e propria goduria, grazie ai controlli a dir poco perfetti e all'azione dai ritmi incessanti.

Senza accorgervene vi ritroverete così catapultati in una perversa spirale di morte, completamente rapiti dalla capacità di assuefazione di un prodotto che vi divertirà come matti stuzzicandovi sempre nel tentativo di settare nuovi high score.

Semplicemente encomiabile il supporto degli sviluppatori alla loro fatica: in poco più di 5 mesi Mountain Sheep ha infatti aggiornato costantemente l'applicazione, rilasciando addirittura 2 interi episodi gratuiti (l'ultimo, a tema natalizio, è proprio di questi giorni!) caratterizzati da nuove armi, personaggi sbloccabili a profusione e mostri inediti.

Con una giocabilità eccelsa (siamo dalle parti di un esemplare paradigma di videogame da "un'altra e poi smetto"), uno stile sensazionale e una longevità assicurata da continui upgrade (l'episodio 4, previsto per l'inizio del 2010, promette addirittura il supporto all'attesissimo co-op online!), Minigore è un must buy senza se e senza ma: con appena 1.59 Euro vi assicurerete un'indimenticabile e godibilissima carneficina. Non fatevelo scappare, la sanguinaria caccia ai Furries è iniziata!

9 / 10