Mirror's Edge
Ricomincia a correre, Faith.
Prendi un'agilissima protagonista dai tratti orientali e lanciala veloce tra i bianchi grattacieli della città, condisci il tutto con un panorama asettico e una visuale rigorosamente in prima persona e quello che ottieni, quasi per magia, è il coraggioso e riuscito titolo sviluppato da DICE. Molti hanno amato la versione console, altri ne sono rimasti alla larga subito dopo aver provato la demo. Mirror's Edge ha mantenuto sino alla fine la sua aurea sperimentale ma ciò non gli ha impedito di spiccare per originalità e inventiva, nonostante una trama non proprio memorabile e un gameplay non facilissimo da addomesticare. Ritorniamo quindi sul gioco in occasione di questa versione destinata ai PC, ben coscienti di ciò che ci aspetta.
Nei panni di Faith, ci troveremo ancora una volta impegnati a percorrere la città in lungo e in largo: impavidi veicoli di informazione e libertà in una società altamente repressiva nonostante il "candore" di facciata. Molti i nemici da affrontare, ma quello più importante sarà sempre costituito dallo scenario, contro il quale dovremo confrontarci non tramite la forza, ma usufruendo della velocità e delle abilità acrobatiche della nostra eroina. Inutile dire che le nostre perplessità iniziali riguardavano esclusivamente il sistema di controllo. Ebbene, è stato un piacere (e anche una sorpresa) poter constatare che tramite mouse e tastiera le movenze e l'agilità di Faith rimangono immutate. Non solo: la pronta risposta offerta dal mouse riesce persino ad assicurare una manovra visiva decisamente più accorta rispetto alla levetta analogica del joypad.
La struttura ad ostacoli creata dallo sviluppatore può essere dominata solo dopo aver preso la giusta dimestichezza con i controlli, ma una volta memorizzate a dovere le dinamiche di gameplay sarete in grado di superare agilmente anche le sezioni più ostiche. Tutto si basa su tempismo e colpo d'occhio, e la reattività dei controlli su piattaforma PC aiutano non poco ad elevare l'esperienza di gioco. Salti impossibili, scivolate all'ultimo secondo e corse a perdifiato sui tetti avranno il medesimo impatto ammirato in ambito console. Eppure, abbiamo la sensazione che sui monitor dei nostri computer il tutto sia inspiegabilmebte più morbido e scorrevole. La possibilità di manovrare fluidamente l'angolo di visuale riesce ad eliminare alcuni dei fastidi della precedente versione trasformando l'intera giocabilità del titolo in qualcosa di sicuramente più confortevole.
Abbastanza canonici i controlli sulla tastiera: WASD per muoversi in ogni direzione, mentre le mosse di combattimento sono deputate ai tasti del mouse. I controlli sono ovviamente sensibili al contesto, in modo da consentirvi di afferrare oggetti, aprire porte e quant'altro sia necessario per proseguire. Coloro che proprio non riescono a digerire tale connubio (che noi ci sentiamo comunque di consigliare) possono benissimo utilizzare il joypad e ricreare le medesime configurazioni viste su console.
Non mancano alcune rifiniture di carattere grafico. Sin dai primi istanti di gioco Mirror's Edge sembra aver guadagnato qualche mano di vernice in più, sfoggiando texture sicuramente più nitide e superfici ancora più luminose e sgargianti. Notevoli gli effetti di riflessione della luce sugli elementi lucidi (tipo le vetrate degli edifici) e in generale il tutto viene gestito da PC di fascia medio-alta in maniera abbastanza decorosa. L'unico fastidio potrà essere causato dall'ormai onnipresente SecuROM, ineluttabile e chiacchierato sistema di protezione adottato dalla gran parte del titoli odierni su PC.
Immutate invece le modalità di gioco: quella in single player è la medesima già provata su console, così come uguale rimane la divertente modalità a tempo, che vi consentirà di correre contro i ghost e migliorare le vostre prestazioni. Tramite relativo account potete accedere alle classifiche online, scaricare i nuovi contenuti aggiuntivi e accedere alla lista amici. Non sono inclusi obiettivi di sorta, ma rimane pur sempre l'incentivo offerto dai soliti extra (artwork, scene filmate ecc...)
Stiamo quindi parlando di una degna conversione. Mirror's Edge approda su PC con un sistema di controllo soddisfacente e in alcuni casi persino superiore alla controparte destinata a Xbox 360 e PlayStation 3. A fronte di ciò, il gioco mantiene la linearità di certe sezioni e una storia ampiamente trascurabile. Peccato non si sia fatto alcunché circa la brevità della modalità in singolo; solo la volontà di migliorarsi nella modalità a tempo potrà spingervi a ritornare sul gioco una volta termintata l'avventura principale. Qualche limatura in più sulle particolari dinamiche di gameplay sarebbe stato un plus che avremmo accolto con non poca riconoscenza.
Il popolo fedele al PC gaming ha perciò diversi validi motivi per procedere all'acquisto. Nonostante i suoi difetti, Mirror's Edge rimane infatti un titolo godibile e per certi versi innovativo. L'aderenza di meccaniche spiccatamente platform alla visuale in prima persona rimane un esperimento riuscito (nonostante ci siano altri esempi simili, ravvisabili già in era Xbox con Breakdown). Si parlerà ancora di First Person Platform? Sicuramente sì, e sarà ancora grazie a Faith.