Mobigame non si accontenta
Langdell raccoglie tempesta.
Nonostante la recente vittoria in tribunale da parte di EA nei confronti di Tim Langdell per l'utilizzo della parola "edge", Mobigames, sviluppatore del gioco iPhone EDGE, ha dichiarato che la guerra è appena iniziata.
"Questa è un'ottima notizia", ha commentato il CEO di Mobigame David Papazian a Eurogamer. "Per la prima volta un tribunale ha riconosciuto l'atteggiamento di Langdell nei confronti dell'industria. Ma non è ancora finita. Continueremo a supportare EA nella sua battaglia contro Langdell. Il prossimo passo sarà la cancellazione di tutti i marchi dall'ufficio brevetti americano. Dopo di che non sarà più in grado di far danni".
Mobigame, così come EA con Mirror's Edge, è stata presa di mira da Langdell per l'utilizzo della parola "edge" in un gioco per iPhone. Tirare in ballo EA, però, è stata la mossa che ha sancito la rovina di Langdell, considerati i mezzi a disposizione del publisher, che pochi giorni fa ha visto riconosciute le sue ragioni da un tribunale statunitense.
Papazian ha affermato di voler perseguire legalmente Langdell ma ha ammesso che al momento la compagnia è impegnata su altri progetti. "Abbiamo un titolo importante che annunceremo presto e a breve pubblicheremo EDGE su PSP per la raccolta Minis".