Mobile Suit Gundam Extreme VS-Force - recensione
Tanti robottoni da godersi in solitudine.
Negli ultimi anni, il numero di titoli giapponesi miracolosamente approdati in Europa è cresciuto enormemente, anche se spesso i nomi meno noti sono nelle mani di case eroiche come pQube. Bandai Namco, dal canto suo, ha a disposizione un catalogo di nomi forti, motivo per cui non si pone mai troppi problemi in merito a eventuali esportazioni dal Giappone.
In certi casi, tuttavia, serie amatissime in patria non hanno la medesima base di fan anche da noi, situazione che può portare a prestazioni non certo esaltanti sul mercato. Sfortunatamente, è molto probabile che Mobile Suit Gundam Extreme VS-Force per PS Vita subirà questa triste sorte, complice anche l'inspiegabile assenza della modalità multiplayer online.
Ma andiamo con ordine. Questo gioco di Gundam per PS Vita non fa parte della lunga serie di musou già apparsa in Europa, ma è la conversione più o meno fedele di una saga che in patria ha letteralmente spopolato nelle sale arcade.
In sostanza, il giocatore è ai comandi di uno dei tanti Mobile Suit presenti nel roster e deve affrontare una serie di missioni più o meno complesse che generalmente richiedono l'eliminazione di tutti i nemici nella mappa.
La modalità principale di Mobile Suit Gundam Extreme VS-Force è chiamata Extreme Force e vede il giocatore vestire i panni di un personaggio che, all'interno di una stazione orbitante, deve rivivere le riproduzioni virtuali di anni di battaglie, per trovare la chiave con cui riportare sulla retta via un genere umano ormai completamente allo sbando.
Questo è lo stratagemma scelto dagli sviluppatori per per giustificare un frullato di missioni che pesca a piene mani da anni e anni di serie animate dell'universo principale di Gundam (quello della linea narrativa Universal Century, quindi).
Nulla di troppo elaborato, ma che funziona benissimo per permettere al giocatore di rivivere i momenti migliori delle innumerevoli saghe del Mobile Suit bianco. Missione dopo missione il giocatore è chiamato a vestire i panni di piloti differenti e, soprattutto, a comandare moltissimi mech caratterizzati da mobilità, armamento e stile di lotta diversi tra loro.
Questo deve esser fatto alternandosi tra varie tipologie di missioni, alcune affrontate unicamente con la propria squadra (scelta investendo un numero limitato di punti per selezionare mech ed eventuali corazzate), o insieme ad altri gruppi da controllare con ordini predefiniti, una volta sul campo di battaglia.
Ogni missione è caratterizzata da una serie di obiettivi principali e, come da tradizione per questo genere di giochi, da diverse sfide opzionali utili per guadagnare più esperienza da investire negli extra sbloccabili.
Il gameplay di Extreme VS-Force è piacevole e ben studiato, e nonostante i 30 fps riesce a divertire per gran parte del tempo. PlayStation Vita alla mano, i tasti frontali della console sono associati allo scatto (e a tutte le sue varianti, tra salti, doppi salti e via dicendo), agli attacchi corpo a corpo e a quelli dalla lunga distanza.
Per il resto ci si affida ai dorsali che, in combinazione con gli altri comandi, permettono di accedere alle abilità speciali (diverse da mech a mech). Come avrete già immaginato, l'esperienza è molto arcade e punta tutto sulle capacità del giocatore di sfruttare al meglio le poche (ma buone) risorse a sua disposizione.
Abbiamo trovato particolarmente godibile la modalità Extreme Force, ma non abbiamo approvato la quasi totale assenza di sequenze narrative animate (salvo la breve introduzione). Un vero peccato, considerando la quantità di materiale che le serie di riferimento mettevano a disposizione.
Oltre che con l'Extreme Force, comunque, è possibile mettersi alla prova con la classica modalità libera (utile per far pratica con i numerosi mech del gioco) e l'intrigante Course Battle, che sotto molti punti di vista riprende la struttura delle modalità arcade dei picchiaduro.
In questa sfida, infatti, è necessario farsi largo attraverso un numero predefinito di avversari prima di affrontare l'immancabile boss finale. Sul fronte single player questo è tutto ciò che Mobile Suit Gundam Extreme VS-Force è in grado di offrire.
La parte più interessante del gioco originale, tuttavia, era rappresentata dalla modalità multiplayer, che permetteva ai giocatori di sfidarsi per stabilire chi fosse il più forte, in una sorta di Virtual On in salsa Sunrise.
Purtroppo il multiplayer è disponibile solo in modalità ad hoc e, di conseguenza, è praticamente inutile sul territorio nostrano. Ed è un vero peccato, visto che il multiplayer della serie è sempre stato divertente e in grado di garantire tante soddisfazioni ai giocatori che investivano un po' di tempo nello studio dei mech e delle strategie con cui farli rendere al meglio.
Tecnicamente parlando ci troviamo di fronte a una buona produzione, che sfrutta in modo adeguato l'hardware della PS Vita. Ovviamente non è nulla di paragonabile ad altri giochi di Gundam usciti su console fissa, ma l'impatto globale è più che buono.
La versione europea di Mobile Suit Gundam Extreme VS-Force per PlayStation Vita, quindi, va presa in considerazione esclusivamente per le sue (valide) modalità single player, a meno che non abbiate uno o più amici da sfidare incontrandovi fisicamente nello stesso posto. L'assenza dell'online è un colpo basso, ma non cancella quanto di buono fatto con il resto del gioco.