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Modern Warfare 3: iniziano le polemiche

Parte dal Daily Mail la prima accusa al gioco.

In Call of Duty: Modern Warfare 3 sarebbe presente uno scenario troppo simile agli attentati terroristici che il 7 luglio del 2005 colpirono la metropolitana di Londra, secondo quanto riportato in un articolo del Daily Mail.

Il pezzo si riferisce all'ultimo filmato di Modern Warfare 3 mostrato da Activision; secondo il quotidiano, alcune persone rimaste coinvolte nella serie di attentati di Londra avrebbero chiesto di vietare la vendita del gioco sviluppato da Infinity Ward sul suolo britannico.

Vivienne Pattison di Mediawatch UK definisce "preoccupante" il livello di realismo dei giochi di guerra e parla di una scelta di pessimo gusto alla luce degli attentati del 7 luglio.

La serie Modern Warfare non è nuova a questo genere di polemiche: qualche anno fa, Modern Warfare 2 scatenò un vespaio a causa del livello No Russian in cui il personaggio controllato dal giocatore, un agente infiltrato, doveva prendere parte a un attentato e aveva la possibilità di fare fuoco sui civili inermi. In quel caso, il livello poteva essere evitato del tutto dai giocatori.