ModNation Racers

Nella demo disponibile in prova erano presenti soltanto quattro tracciati, ma ci siamo immediatamente concentrati sulla creazione per cercare di comprenderne meglio funzionamento. Esattamente come in LittleBigPlanet, è possibile sbloccare progressivamente nuovi oggetti, incluse parti per le auto, divise per i piloti, materiale di ogni genere per arricchire il proprio tracciato, il tutto conquistabile portando a termine la Carriera. Si verrà pertanto premiati in caso di vittoria, in caso di completamento degli obiettivi secondari (es. utilizzare tre boost, incamerare 3000 punti derapata e via dicendo), senza dimenticare la presenza di oggetti nascosti da collezionare, che potranno poi essere spesi all’interno dello shop.

Biff e Gary interverranno anche nel corso dell’ampio tutorial per la creazione di un nuovo personaggio, di un kart o del tracciato vero e proprio, ma se le istruzioni non fanno per voi è possibile procedere rapidamente e arrivare in men che non si dica al sodo. Al di là dei facili accostamenti, sembra proprio che United Front abbia preferito privilegiare l’accessibilità rispetto alla precisione, constatazione che di fatto sembra allontanare a tratti ModNation dal più intenso LittleBigPlanet; poco male visto che in questo caso si ha a che fare non con uno ma con ben tre differenti editor.

Nel momento in cui si predispone una pista si potrà tracciare autonomamente tutto il percorso oppure disegnarne solo una parte, lasciando che il computer completi il pezzo rimanente. Qualora si dovesse invece finire il percorso e dovesse emergere qualche lacuna, sarà il sistema stesso a introdurre elementi come la variazione del terreno, dello scenario e degli effetti meteo, nonché a settare i power-up e tutti gli altri elementi di contorno.

Al di là dei contenuti extra apportati dagli utenti, il gioco è sembrato comunque avere una sua coerenza di fondo, grazie a un efficace hub che gestisce ogni attività disponibile, fungendo al contempo da menu e luogo d’accesso per tutta la community. Le auto migliori e gli avatar più popolari sono già presenti all’interno della piazza nella forma di torreggianti statue, è possibile selezionare gare veloci con gli amici o vedere le preview dei DLC su enormi schermi panoramici. È come se ci si trovasse di fronte a una sorta di Playstation Home in scala, ideato per far risaltare tutte le caratteristiche portanti del gioco ad un rapido sguardo.

Le questioni e gli interrogativi comunque rimangono. Non è difficile credere che la struttura di condivisione e download dei contenuti sia semplice e di rapido utilizzo, tuttavia sembra molto più difficile accettare la presenza di un gameplay molto tradizionalista che potrebbe per molti risultare quasi insipido. Ovviamente l’editor è stato pensato proprio per controbilanciare la classicità delle meccaniche, contando sulla buona volontà e l’ingegno mai pago di molti appassionati. Dopotutto le cose semplici sono anche quelle che rimangono meglio impresse nella mente delle persone e i giocatori dovrebbero forse essere da meno?