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Molyneux: "Date tempo a Kinect"

Il meglio deve ancora arrivare.

Il boss di Lionhead Peter Molyneux ha chiesto ai giocatori di non giudicare Kinect in base ai titoli del lancio. Tra le accuse rivolte dai cosiddetti hardcore (presumibilmente una fetta consistente dell'utenza X360), le più gettonate sono il target casual e i problemi di latenza.

Molyneux ha però sottolineato che Kinect non va giudicato in base alla line-up iniziale; la periferica, sembra voler suggerire il designer, potrebbe offrire diverse sorprese già a partire dai titoli di seconda generazione. "Possiamo fare giochi hardcore con Kinect, possiamo fare titoli del tutto immersivi; la periferica permette ai designer di creare esperienze che non sono mai state esplorate", ha dichiarato a Joystiq.

"Ma ci vuole del tempo. Sul serio. Quando con Fable ci siamo spostati dal PC alle console, abbiamo impiegato cinque anni per adattarci. E tutto questo solo per il passaggio dal mouse al controller. In questo caso dobbiamo passare dal controller a... niente. Abbiamo bisogno di tempo per ottenere il tipo di esperienza che vogliamo."

"Sono sicuro che ce la faremo. Sto lottando affinché questo accada con Milo e con il futuro di Fable. Solo, ci vuole del tempo, per questo non voglio fornire indicazioni sul lancio di Milo."

"Ho giocato Kinect Sports e Kinect Adventures. Considerato il tempo impiegato per il loro sviluppo si tratta di due buoni titoli. Chi acquisterà Kinect non rimarrà deluso. Ma i giocatori devono aspettare con molto entusiasmo quello che ariverà dopo. In base a quello esprimerò i miei giudizi su Kinect."