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Monday Night Combat

Sarete protagonisti o spettatori?

Avete presente The Running Man, il vecchio film con Arnold Schwarzenegger da noi conosciuto come L'Implacabile? Parlava di un gioco televisivo, o meglio, della spettacolarizzazione televisiva di un gioco che aveva come scopo finale quello di mostrare al pubblico combattimenti all'ultimo sangue e, possibilmente, omicidi legalizzati.

Di film simili in passato ce ne sono stati tanti, basti pensare a Rollerball o anche alla sequenza della partita di basket di Fuga da Los Angeles (chiamatemi Iena). Anche di videogiochi simili ce ne sono stati parecchi, dal mitico Smash TV al più recente Manhunt.

Questo Monday Night Combat in realtà non è un gioco violento, assomiglia più a un incrocio tra Team Fortress e una partita di baseball... con tanto di sponsor, cheerleader e hot-dog sugli spalti. Al posto delle mazze però, visto che siamo nel futuro, troviamo armi e Bot di vario genere.

La struttura di base di MNC è quella di un normale sparatutto in terza persona. Anche il sistema di controllo è praticamente identico a quello di altri titoli appartenenti a questo genere, ma qui non andrete in giro per pianeti ghiacciati o invasi da Locuste.

Questo 'coso' è la mascotte del Monday Night Combat. Quando lo vedrete rimanetegli incollati: non potete ucciderlo ma vi garantirà un bel po' di soldoni.

Sarete invece proiettati all'interno di arene colorate e chiassose (proprio come gli stadi che accolgono i veri Monday Night di football americano) e avrete un unico scopo: difendere la vostra base, rappresentata da una palla piena zeppa di soldi chiamata Soldisfera, dagli assalti nemici mentre cercate di conquistare e distruggere quella della squadra avversaria.

Tutto qui, puro e semplice, beh... più o meno. Le varianti che andranno a sommarsi nel corso delle partite fanno sì che ogni match sia diverso dai precedenti in quanto a tattica e strategia.

Ecco, questi sono i due elementi che distinguono MNC da altri titoli simili. Invece che impegnarsi quasi unicamente nell'eliminare gli avversari, è anche necessario preoccuparsi di approntare torrette di difesa, potenziarle quando si hanno i soldi necessari e anche migliorare le proprie abilità.

Ogni match vinto garantisce ingenti quantità di soldi e delle nuove Tag (in stile MW2) con cui 'decorare' il proprio curriculum di battaglia.

Tutto questo può avvenire tra un match e l'altro, ma anche nel corso delle partite visto che ogni nemico ucciso (umano o Bot che sia) rilascia una certa quantità di denaro.

Quando il "gruzzolo" comincia a essere consistente, è possibile utilizzarlo immediatamente per attivare nuove difese e nuove strade per raggiungere la sfera avversaria, costruire nuove "fabbriche" che sfornano robot senza sosta o migliorare gli attributi del proprio personaggio.

Il gioco ha due opzioni di gioco principali, cooperativa (Blitz) o competitiva (Fuoco Incrociato), ma sono più che sufficienti visto lo scopo finale. Non siamo di fronte a un altro Gears of War e forse è proprio questa l'arma vincente di Monday Night Combat, la sua immediata accessibilità.

Il trailer di Monday Night Combat.