Monster Hunter Tri
Triforza.
Com’è facile intuire il processo è all’insegna del grinding selvaggio, ciononostante, una volta iniziato a giocare, vi accorgerete di quanto possa rivelarsi appassionante e soprattutto stimolante. Indipendentemente dalla vostra condizione, non riuscirete infatti a ribellarvi al febbrile desiderio di mettervi in marcia nel tentativo di conquistare qualche nuova risorsa con cui rafforzare il vostro personalissimo cacciatore.
In molte cose Tri ricorda dunque le dinamiche tipiche dei MMO, ma in questo caso le possibilità di sperimentazione sono pressoché infinite; anche dopo decine e decine di ore di caccia, troverete sempre oggetti in grado di rendervi più potenti di quanto già non foste in precedenza.
La modalità single player ha inizio al villaggio di Moga, ovvero il luogo in cui potrete e dovrete preparare le vostre battute di caccia. Inizialmente, a causa dei recenti terremoti e degli attacchi da parte di diverse creature, il villaggio sarà quasi disabitato (ospitando solo qualche semplice negozio), ma con il passare delle ore e il completamento di diverse quest, assisterete all'introduzione di svariati sistemi di supporto (ovviamente sotto forma di negozi), che vi saranno utilissimi ai fini della vostra progressione.
Proprio come Freedom Unite vi sono negozi per provvigioni di base, un fabbro e degli NPC preposti all'assegnazione delle quest, ma a differenza dei suoi predecessori Tri propone anche un nuovo sistema di "resource point".
Nei pressi del villaggio di Moga vi sono infatti le Moga Hills (il primo territorio in cui potrete accedere all'inizio), un luogo privo di obiettivi prestabiliti, dove potrete avventurarvi in assoluta libertà e senza limiti di tempo uccidendo tutto ciò che vi capiterà a tiro... almeno finché l'energia la stamatina e soprattutto lo spazio nell'inventario ve lo consentiranno.
Una volta tornati al villaggio potrete poi convertire i nemici uccisi e parte degli oggetti raccolti in "resource point", una vera e propria valuta alternativa utilizzabile per eseguire diverse azioni all'interno del villaggio (come l'invio delle navi da pesca e alcune attività legate alla fattoria).
Le "escursioni" delle navi da pesca, così come la produzione della fattoria, richiederanno tempo, ciononostante vi permetteranno di risparmiare molto tempo per ciò che concerne la raccolta delle risorse di base. Insomma, imparare a sfruttare questi due sistemi di raccolta/produzione in maniera efficace faciliterà notevolmente il vostro lavoro.
Sul fronte delle quest principali, nulla è veramente cambiato rispetto al passato. Solitamente dovrete infatti confrontarvi contro una serie di nemici entro un tempo limite, i cui schemi di attacco, come da tradizione, dovranno essere necessariamente studiati e imparati al fine di evitare rovinose sconfitte. La difficoltà media degli scontri è ancora una volta molto elevata, ciononostante una volta familiarizzato con il gameplay e con il sistema di potenziamento dell'equipaggiamento, anche eventuali neofiti dovrebbero essere in grado sopravvivere senza eccessive difficoltà.