Morbius: Cosa non si fa per la scienza!
Il film di Marvel riporta in auge gli scienziati pazzi. Tra realtà e finzione, ecco gli altri più famosi.
Lungamente rimandato, proprio a causa di un virus, esce finalmente su grande schermo Morbius, interpretato da Jared Leto, sempre più richiesto e carismatico.
Come personaggio, Morbius nasce in casa Marvel, svolta dark per la nota casa, scritto da Ray Thomas e disegnato da Gil Kane come avversario di Spider-Man, Blade e Ghost Rider. Compare nel fumetto Amazing Spider-Man nell'ottobre del 1971.
Michael Morbius è un biochimico affetto da una forma di leucemia che gli lascia poco da vivere. Insieme a un suo collega tenta disperatamente una cura sperimentale, per se stesso ma anche per i tanti altri malati terminali, cura che implica la trasfusione di sangue di pipistrello-vampiro. Ma l'effetto sarà devastante e Morbius si trasformerà progressivamente in una creatura orrida, assetata di sangue.
Dopo aver compiuto un gesto che non potrà mai perdonarsi, fugge, lontano da tutti, anche dalla sua amata fidanzata. Lo abbiamo visto anche su piccolo schermo in alcune serie in animazione e compare anche nel videogame Spider-Man 3.
Visto che il personaggio diventerà uno degli avversari dell'amabile guardiano di quartiere, i fan si interrogano sulla sua apparizione in questo film. La presenza nel cast di Michael Keaton, che in Homecoming era L'Avvoltoio, lascia prevedere interessanti sviluppi, magari però solo nelle scene post credits.
A dirigere troviamo Daniel Espinosa, svedese di origine cilena, di cui ricordiamo l'interessante Snabba Cash, con un Joel Kinnaman subito prima di The Killing. Meno riusciti i film seguenti, l'action Safe House con Ryan Reynolds, Child 44, un thriller storico discutibile, e Life, un horror fantascientifico con Jake Gyllenhaal.
Il protagonista è Jared Leto, 49 anni, personaggio davvero eclettico, divenuto un attore affermato, dopo essere stato il fondatore della band dei Thirty Seconds to Mars nel 1998. Sempre interessato al cinema, si era fatto notare nel 2000 nel tragico Requiem for a Dream diretto da Darren Aronofsky, per partecipare poi a molte produzioni di buon livello e arrivare a essere il Joker in Suicide Squad.
In Morbius a fianco di Leto, troviamo la sua amata, Adria Arjona (Sweet Girl con Momoa, 6 Underground di Michael Bay); Jared Harris (Mad Men, The Terror, Chernobyl) che è il suo mentore. Il suo fedele collega e amico è interpretato da Matt Smith, uno dei Dottor Who più apprezzati. C'è anche Tyrese Gibson, un poliziotto, e appunto, viene dichiarata la presenza di Michael Keaton, come si vede anche nei trailer.
Morbius ci sembra un personaggio tragico, un uomo che si troverà diviso fra l'uomo che era prima, morente, e una belva assetata di sangue umano ma assai viva e potentissima. Da scienziato il suo atteggiamento lo può far iscriversi a ragione nella lunga lista dei medici che davvero hanno testato su se stessi cure sperimentali o l'effetto di fenomeni naturali, a partire da Albert Sabin, che negli anni '50 ha provato il vaccino per la poliomielite iniettandoselo.
Un altro notissimo è Pierre Curie che scoprì la radioattività, dimostrando su se stesso i tremendi danni che può produrre. Ma la lista è ricca, anche se si tratta di personaggi che non hanno conseguito la stessa fama, pur andando incontro a rischi e potenziali danni.
Pensiamo a Ripley Ballou che si è infettato del virus della malaria, un medico inglese ha testato su di sé gas tossici, un altro, svedese, ha provato su di sé gli effetti del mercurio, mentre un altro ancora si è bevuto un bicchiere d'acque con l'helicobacter. Ci sono poi ricercatori che si sono esposti agli effetti di fenomeni fisici come accelerazione e decelerazione e ai crash test sulle macchine.
Quanto al cinema, senza la figura dello scienziato pazzo, horror e fantascienza non sarebbero gli stessi generi, anche considerando quelli che lo hanno fatto per fini nobili e non per dominare il mondo, come tanti "cattivi" degli Universi Marvel o DC.
Pensiamo all'indimenticabile Jeff Goldblum, che nel film La Mosca prova su di sé la macchina per il teletrasporto, con gli effetti tragici che mai dimenticheremo. O al ricercatore che diventa L'Uomo Invisibile, dal romanzo di Herbert George Wells del 1895. E chi era il tenerissimo Edward con le sue mani di forbice, se non il frutto di un esperimento partorito dalla mente del suo creatore, un inventore che voleva sostituirsi a Dio?
Proseguendo con gli esempi negativi, cosa dire dell'infido orientale (altro luogo comune di genere), il Dottor Wu della saga Jurassic Park, con i suoi troppo audaci esperimenti genetici, mossi da intenti venali ma anche dalla sete di sperimentazione? Alla fine, anche Herbert West, il dottore di Re-Animator, e il Dottor Frankenstein, erano animati dai motivi più nobili, così come il caposaldo di genere, il Dottor Jekyll e Mister Hyde, dal romanzo scritto da Robert Louis Stevenson nel 1886.
Poi abbiamo avuto storie nerissime come Brood, The Human Centipede, il Dottor Giggles e il Dottor Moreau, con i suoi folli esperimenti di vivisezione. Allegramente avventuroso era stato invece il viaggio all'interno di un corpo umano (Viaggio Allucinante e Salto nel Buio) per un gruppo di rimpiccioliti scienziati.
Per fortuna abbiamo anche altri personaggi meno drammatici, come il Doc di Ritorno al Futuro, con la sua DeLorean a viaggiare nel tempo. Una coppia di goliardici adolescenti provano poi a creare la loro donna ideale al computer (La Donna Esplosiva), mentre un padre di famiglia crea una macchina per rimpicciolire gli oggetti e per sbaglio rende minuscoli i propri figli (Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi).
Con Morbius, in uscita al cinema il 31 marzo, siamo in tutt'altra dimensione, cioè nell'Universo Marvel, una finzione che si prende molto sul serio. E la mutazione darà lo spazio a molte scene di spettacolare horror, ma pensiamo non mancheranno i rovelli morali.
Meglio una breve vita da malato incurabile o la vita eterna da creatura omicida? Vedremo quale taglio sarà dato alla storia e se e come Michael Morbius pagherà il prezzo della sua coraggiosa anche se imprudente scelta.