Mortal Kombat 11 Aftermath - anteprima
NetherRealm apre i cancelli alla prima espansione della saga.
I sanguinosi combattimenti nelle arene interdimensionali di Mortal Kombat 11 hanno incassato più di un grande risultato nel corso del 2019. La frattura temporale spalancata dalla dea Kronika ha rimescolato le carte dell'universo di NetherRealm, riportando sul palcoscenico personaggi ormai scomparsi e catturando nel suo vortice milioni di appassionati. Ma il vero vincitore dell'operazione è stato il segmento squisitamente tecnico, caratterizzato da una resa grafica a dir poco eccezionale e da un sistema di combattimento migliorato sotto tutti i punti di vista.
Non deve stupire, di conseguenza, che lo studio abbia deciso di raddoppiare su tutta la linea, proponendo per la prima volta nella storia della serie un'espansione a tutti gli effetti. Mortal Kombat 11 Aftermath è proprio questo: un'intera nuova campagna in single player che riprende l'avventura di Raiden e compagni esattamente da dove l'avevamo interrotta. Con la divinità del tempo fuori dai giochi, Liu Kang ha conquistato il potere necessario per riscrivere l'intera linea temporale della saga, ma per riuscire nell'intento ha bisogno della corona della dea, un artefatto ridotto in frantumi in seguito al terribile scontro.
Ed è proprio qui che entra in scena il reale protagonista di questa espansione, ovvero il vecchio stregone Shang Tsung, che a distanza di oltre 20 anni dal suo indimenticabile ruolo nella pellicola cinematografica tornerà finalmente ad impugnare le redini del destino di Mortal Kombat. Sarà proprio lui, infatti, a gettarsi in un viaggio nei meandri del tempo per impadronirsi del potentissimo manufatto, sfruttando tutti i sotterfugi, la cattiveria e l'innata capacità di seminare zizzania che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni.
Se già l'idea di impersonare Shang Tsung per tornare a sconvolgere i regni è di per sé geniale, ciò che sorprende di Aftermath è la presenza della stessa maestria tecnica e coreografica che ha sorretto la componente narrativa di Mortal Kombat 11. Le cutscene sono favolose, la sceneggiatura è brillante, le scene d'azione mozzafiato: l'aria che si respira è quella della grande produzione hollywodiana, ovviamente in pieno stile NetherRealm, un vortice di violenza, ironia e combattimenti da urlo conditi da una grafica degna della next-gen.
Poteva finire qui? Ovviamente no, perché a fare compagnia a Shang Tsung nel corso della sua odissea nel passato ci saranno tre nuovi personaggi. Se Sheeva e Fujin arricchiranno i ranghi dei grandi ritorni di casa Mortal Kombat, è con immenso piacere che abbiamo visto sbucare improvvisamente l'inconfondibile silhouette di Robocop, pronto a devastare il campo di battaglia sfruttando tutto il suo arsenale di gadget. L'aspetto e la voce sono quelli di Peter Weller in persona, nientemeno che lo storico interprete del cyber-poliziotto più pericoloso di tutti i tempi.
Il lancio congiunto di tre membri del roster è un'occasione ghiotta per i giocatori competitivi, che oltre i confini di Aftermath troveranno ad attenderli una pletora di stili di combattimento inediti. Sheeva, infatti, indossa le vesti del classico grappler Shokan, mettendo sul piatto una presa per ogni occasione, dalle cosiddette anti-air fino a quelle più aggressive, addirittura basse; Fujin rispetta il canone della serie sfruttando i poteri del vento per controllare liberamente la sua spada, l'immancabile balestra e all'occorrenza anche i nemici ignari. Utilizzare Robocop, infine, è come scendere nell'arena a bordo di un vero e proprio carro armato.
Aftermath sarà disponibile dal 26 maggio come contenuto extra ma l'offerta del classico add-on sarà affiancata da un bundle comprensivo del primo Fighter's Pack e da un'ulteriore Kollection contenente anche Mortal Kombat 11, per la gioia di tutti coloro che ancora dovessero scoprire l'ultima fatica di NetherRealm. La carne al fuoco è ben lungi dall'essere finita, perché accanto all'entrata in scena dei nuovi personaggi e al proseguo della campagna, gli sviluppatori hanno scelto di mettere a disposizione di tutti i giocatori un'ulteriore serie di chicche, a prescindere dal fatto che acquistino o meno l'espansione.
Ebbene sì: le Friendships ritorneranno a illuminare il palcoscenico di Mortal Kombat e vi possiamo garantire che si tratta di materiale di prima qualità. Non vi basta più affettare gli avversari con lo sguardo laser di Kano? Bene, ora potrete costringerli a guardare il celebre villain mentre arrostisce qualche pezzo di carne sul barbecue per svariati secondi. Se invece foste in cerca di nuovi metodi creativi per porre fine alle funzioni vitali del nemico, le Fatality Ambientali potrebbero fare al caso vostro: che senso avrebbe combattere sul ciglio di una pozza di acido senza poterla sfruttare per sciogliere le 'ambizioni' di un altro giocatore?
Per chiudere il pacchetto dei contenuti gratuiti con un bel fiocco intervengono una serie di stage inediti, Klassic Arenas pescate anche dalla campagna di Aftermath, e uno skin pack retrò pensato per riportare in auge l'estetica vintage di Sub Zero, Scorpion e Frost. Insomma, si tratta senza ombra di dubbio della più grande iniezione in corsa mai avvenuta sulle sponde di NetherRealm, una vera e proprio capitalizzazione su quello che, a detta dell'intera community, potrebbe essere ricordato come il miglior capitolo della saga.
Siamo rimasti particolarmente colpiti dal feeling in stile Jack Sparrow che avvolge la figura di Shang Tung, e siamo certi che con lui al timone ne vedremo delle belle. A brillare sopra ogni altro elemento, tuttavia, resta come sempre l'incredibile sforzo tecnico e artistico, un mosaico composto da decine di dettagli pronti a intrecciarsi per dar vita a cutscene, combattimenti e soprattutto Friendships vicine al limite tecnico dell'ottava generazione. Serve altro?
Mortal Kombat 11 Aftermath sarà disponibile a partire dal prossimo 26 maggio: scaldate i pugni, affilate le lame, caricate le armi, insomma, preparate un intero arsenale, perché presto ci sarà da divertirsi.