Mortal Kombat il film si spingerà ai limiti del gore rappresentabile al cinema
Brutality!
Più di una volta regista, produzione e cast del nuovo film di Mortal Kombat hanno assicurato che la pellicola sarà decisamente cruenta, in linea con il videogioco originale.
Il trailer che abbiamo visto recentemente ci indica sicuramente che la direzione è quella ma, nonostante sia un filmato R Rated, non abbiamo visto chissà cosa, rispetto a quanto visto, ad esempio, in MK11.
Eppure Simon McQuoid, il regista, ha nuovamente "rassicurato" in merito: "Volevamo spingerci al limite. Ovviamente, c'è un punto oltre il quale il film non potrebbe ragionevolmente uscire in sala e non sarebbe un investimento sensato per lo Studio, ma fin dal primo giorno ci siamo detti 'Ok, ora ci siamo e lo facciamo come di deve'".
Il film è passato attraverso il "visto censura" statunitense (l'MPAA) con un "Rated R" (sostanzialmente un "vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto") per via di "forte violenza sanguinolenta e linguaggio inappropriato per tutto il corso della pellicola, oltre che per riferimenti espliciti" cosa che solitamente gli Studios cercano di evitare, per poter vendere il film a un pubblico più vasto possibile. Non si tratta tuttavia di un NC-17, che è il rating più alto e prevede il divieto per tutti i minori di 17 anni. Incappare in un divieto del genere in realtà non è così complesso, negli USA, dato che bastano un tot di schizzi di sangue e parolacce per "guadagnarsi" il bollino. Ricordiamo che MK11 ha un ESRB di M 17+ e un PEGI 18. Sappiamo che vedremo a schermo alcune fatality, nel film: ma saranno davvero splatter come nel videogioco?
Fonte: GamesRadar