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Mortal Kombat X: un'evoluzione cruenta - preview

Anche Ed Boon ha deciso di evolversi!

Ed Boon ha lavorato in modo impeccabile per creare il giusto hype attorno alla presentazione del nuovo episodio di Mortal Kombat, ma nonostante i continui tweet del creatore della serie nessuno era preparato a ciò che è stato mostrato durante l'E3 2014.

Mortal Kombat X, infatti, ha lasciato tutti a bocca aperta per un buon numero di ragioni, tutte abbastanza valide da far crescere aspettative monumentali negli appassionati di picchiaduro e della storica saga americana.

Durante l'E3 abbiamo avuto la fortuna di assistere a una dimostrazione a porte chiuse in cui lo stesso Boon ha illustrato le caratteristiche di Mortal Kombat X, che comprendono nuove meccaniche di gameplay, animazioni, personaggi e, naturalmente, cruente fatality.

Il primo grosso cambiamento che abbiamo notato durante la presentazione riguarda l'aspetto grafico, ora basato su una versione modificata dell'Unreal Engine e finalmente privo delle animazioni legnose tipiche dello stile NetherRealm.

Una delle versioni di Ferra/Torr prevede che la ragazza ferisca il gigante per farlo infuriare. Un bonus al danno in cambio di parte dell'energia. Interessante!

Il sistema di combo sembrerebbe rimasto inalterato in quanto a tempistiche e a movimenti, ma l'aspetto meramente coreografico è indubbiamente migliore grazie alla qualità dei nuovi movimenti dei lottatori.

"A mostrare i maggiori segni di cambiamento sono i salti e il peso degli attacchi"

A mostrare i maggiori segni di cambiamento sono i salti, ora caratterizzati da una parabola meno fluttuante, e il peso degli attacchi. Il fatto che sfruttando gli elementi dell'ambiente si possa attraversare lo schermo da una parte all'altra con un solo balzo, poi, rende i combattimenti più veloci e dinamici.

Se avete giocato Injustice avrete avuto modo di apprezzare i suoi fondali interattivi, che permettevano ai vari personaggi di sfruttare a proprio vantaggio alcuni elementi sullo sfondo. Questo dettaglio tornerà anche nel nuovo Mortal Kombat. Per ovvi motivi non ci sarà la differenziazione tra personaggi con i poteri ed eroi dotati di gadget, ma saranno comunque presenti tipologie differenti di oggetti interattivi.

A quanto abbiamo avuto modo di vedere, per esempio, nella Snow Forest si potranno sfruttare i rami degli alberi per aggrapparsi e scalciare l'avversario, oppure per strapparli e trasformarli in armi improvvisate. Nel livello del pontile, poi, i cadaveri spinti dalle onde possono essere raccolti al volo e scagliati contro il bersaglio di turno.

Ogni versione dei personaggi è resa immediatamente riconoscibile da evidenti modifiche al modello poligonale e alla posizione di guardia.

Speriamo solo che il team si assicuri di bilanciare a dovere le interazioni delle varie arene in modo da non rendere un'ambientazione più vantaggiosa di altre per determinati personaggi (problema che affligge alcuni livelli di Injustice, per esempio).

"NetherRealms ha intenzione di svecchiare il cast passando a una nuova generazione di eroi"

Durante la presentazione Ed Boon ha mostrato due personaggi storici della serie, Scorpion e Sub Zero, accompagnati da alcune new entry piuttosto interessanti. In questo episodio, infatti, NetherRealms ha intenzione di svecchiare il cast passando a una nuova generazione di eroi, pur mantenendo alcuni nomi storici della serie. Un po' come ha già fatto Namco Bandai con SoulCalibur V, sperando che stavolta i risultati (in termini di interpreti) siano migliori.

I nuovi membri del cast presentati fino a questo momento sono D'Vorah (una pericolosa donna-insetto), Ferra/Torr (una bizzarra coppia formata da un energumeno cavalcato da una giovane donna armata di artigli), Cassie Cage (figlia di Johnny Cage e Sonya Blade) e Kotal Kahn (semi-dio dai forti richiami Aztechi).

Tra i nuovi personaggi il più intrigante è sicuramente Ferra/Torr, da una parte per le divertenti scelte di design che lo caratterizzano (non si tratta di una variante di Noob Saibot, ma di un altro tipo di gameplay), dall'altra per la varietà di approcci che è in grado di garantire.

A differenza di quanto accade in Injustice, in Mortal Kombat X gli oggetti dei fondali lanciati contro gli avversari possono essere bloccati.

La cosa più interessante di Mortal Kombat X, comunque, è la presenta di tre possibili varianti per ogni personaggio. Ogni lottatore, infatti, potrà essere selezionato in tre versioni, ognuna dotata di caratteristiche peculiari che ne influenzeranno il gameplay.

"Le immancabili Fatality torneranno ancora una volta a far sanguinare i nostri monitor"

Anche se le normal saranno comuni per tutte e tre le soluzioni, la presenza di mosse speciali esclusive modificheranno le possibilità di combo e il tipo di approccio alla battaglia, stravolgendo il concetto stesso dei match up e delle tier list.

Grazie a questa possibilità, infatti, sarà improbabile trovare personaggi completamente inefficaci contro altri avversari, ovviamente a patto che gli sviluppatori non facciano goffi passi falsi in fase di bilanciamento.

Sub Zero, tanto per fare un esempio, potrà affidarsi a uno stile interamente basato sulla creazione di armi di ghiaccio (spade, coltelli e via dicendo), su un altro incentrato sull'utilizzo di gelidi cloni (che all'occorrenza potranno essere scagliati contro l'avversario come veri e propri proiettili), oppure su una variante estremamente difensiva in cui il ninja congelerà se stesso per danneggiare l'avversario intento ad attaccarlo.

Il trailer di presentazione di Mortal Kombat X.

Tra i personaggi presenti alla dimostrazione, comunque, le differenze più marcate nelle varie versioni le abbiamo registrate con Ferra/Torr, che in una delle opzioni prevede anche il controllo isolato di uno dei due personaggi (il più grande) per un approccio lento, brutale e devastante.

Chiudiamo questo primo contatto con Mortal Kombat X parlando delle immancabili Fatality, che torneranno ancora una volta a far sanguinare i nostri monitor. In occasione della presentazione Ed Boon si è divertito a mostrarci alcune delle brutali esecuzioni a disposizione dei personaggi del cast e siamo rimasti davvero impressionati dalla fantasia e dalla creatività degli sviluppatori.

La fatality che più di tutte ci è rimasta impressa è sicuramente quella di Scorpion, in cui dopo aver praticato un enorme buco nel corpo del rivale il ninja infernale metteva a segno un preciso colpo di spada per affettare il volto del bersaglio, facendone scivolare sul terreno il cervello mentre la lingua mutilata continuava a muoversi incontrollata.

Mortal Kombat X uscirà solo nel 2015 su PC, PS3, Xbox 360, PS4 e Xbox One, quindi avremo ancora molto tempo per scoprire i dettagli relativi allo Story Mode (sempre molto corposo nei titoli NetherRealms) e, soprattutto, alla misteriosa modalità online a cui Boon si sta dedicando con tanto amore.